Touka correva verso l'Anteiku, nella speranza di trovare Kaneki. Correva veloce, e combatteva la stanchezza che pian piano si faceva pesante sulle sue gambe magre, che si muovevano velogemente sull'asfalto scuro, intanto che il suo respiro si faceva più pesante ed affaticato. Ma lei resisteva: il desiderio di rivedere Kaneki era più forte della stanchezza, infatti ella correva, tra la gente che la schivava per non cadere, o semplicemente per non ostacolarla. Arrivata all'Anteiku non lo trovò, spalancò gli occhi, sentendo che era andato via. Ma non si arrese. Uscì da li e corse via, alla ricerca del ragazzo, che intanto camminava, solo. Dopo molta corsa Touka lo vide in lontananza, che saliva le scale di una specie di ponte. Lei corse ancora più veloce per raggiungerlo, infatti così fu. Ma a pochi metri da lui, ella si fermò dal posargli una mano sulla spalla, si limitò solo a posare le mani sulle ginocchia piegate, mentre dava sfogo al suo affanno. Kaneki sentì il respiro affannato della ragazza, allora si girò, e la vide. "Ka...Kaneki" affannò lei, "Sei...tornato" continuò, "Touka..." sussurrò lui, avvicinandosi a lei, che non si mosse. "Benda sull'occhio, eh?" rise lei, indicando uno dei suoi occhi ed alzandosi. L'altro fece una piccola risatina, che la ragazza ammirò, con un sorriso incantato. "Kaneki...torna all'Anteiku" disse, avvicinandosi a lui, ed inaspettatamente sfiorandogli le dita della mano. "Non posso..." sussurrò, "Perché?" chiese lei, a testa bassa, "Non capisco perché insisti Touka" continuò, sfiorando la mano della ragazza, che sussultò. "Perché mi manchi Kaneki!" disse, alzando lo sguardo verso il suo. "Mi manchi..." sussurrò ancora, "Mi manca il tuo sorriso. Mi manca vederti li. Mi manca vederti aiutare Hinami ad imparare nuove parole. Mi manca anche solamente incontrare il tuo sguardo" disse, quasi urlando, mentre gesticolava animatamente. Kaneki non disse niente, si limitò solo a guardarla negli occhi. "Hai sentito cosa ho detto?" chiese, con faccia perplessa. "Si Touka" rispose lui, sorridendo, e reclinando dolcemente la testa verso destra. "Ti...Ti ho detto quelle cose...e mi fai un sorrisetto idiota?" rise lei, indicando le sue labbra, "Hai detto che ti manca il mio sorriso, no?" disse, facendo spallucce, e carezzandole il viso, facendola sussultare. "Anche tu mi manchi...ma non posso tornare Touka" disse, carezzandole ancora il viso, sorridendo. Lei posò lo sguardo a terra, tristemente, intanto che la mano si staccava dal viso della ragazza, che lo vide andare via.