«Perché non esci con me?»

Perché sono troppo basso?
Perché non vesto alla moda?
Perché parlo troppo?
Perché arrossisco quando mi sorridi?
Perché cammino un po' curvo?
Perché ti imbarazzo?
Perché non vado in palestra?
Perché i più grandi ridono di me?
Le sento, le loro risate. 
Mi pugnalano alle spalle mentre ascolto la musica, seduto in pullman o fuori scuola; macabro sottofondo alle note lente, un po' malinconiche della mia canzone preferita.
Mi prendono in giro perché sono troppo basso, non vesto alla moda, parlo troppo, arrossisco come una femminuccia, cammino un po' curvo, non vado in palestra e ti amo all'impazzata.
Mi prendi in giro anche tu?

«Perché non esci con me, Lydia?»

Non sei un angelo.
Scott me l'aveva detto.