18/05/2015
1 recensioniNon sai di essere sotto simulazione.
La tua mente è vuota.
I tuoi movimenti sono guidati da ordini esterni.
Stai per sparare all’ennesima delle tue vittime, solo un’altra nella lunga lista.
Qualcosa riecheggia solitario nella tua mente. Un nome.
Cara.
Chi era? Non riesci a ricordare.
Cara.
Una tua amica, forse? No, l’avresti già dimenticata.
Una fidanzata? No, il legame che vi univa era più forte.
Cara.
Tieni il dito fermo sul grilletto e lasci che quella che era la tua vittima ti spari in fronte.
I tuoi polmoni smettono di respirare e la vita abbandona i tuoi occhi.
Cara.
La tua mente è vuota.
I tuoi movimenti sono guidati da ordini esterni.
Stai per sparare all’ennesima delle tue vittime, solo un’altra nella lunga lista.
Qualcosa riecheggia solitario nella tua mente. Un nome.
Cara.
Chi era? Non riesci a ricordare.
Cara.
Una tua amica, forse? No, l’avresti già dimenticata.
Una fidanzata? No, il legame che vi univa era più forte.
Cara.
Tieni il dito fermo sul grilletto e lasci che quella che era la tua vittima ti spari in fronte.
I tuoi polmoni smettono di respirare e la vita abbandona i tuoi occhi.
Cara.
Vuoi piangere ma non ci riesci.
Consoli gli altri ma non sai come consolare te stessa.
Ti illudi di aver perdonato quando non sei stata capace di farlo in tutta la tua vita.
Respiri e cammini ma dentro ti senti morta.
Il peso della perdita di una persona amata ti stringe il cuore in una morsa d’acciaio, mentre tu cerchi di non pensarci. Ma non ci riesci.
Te l’avevano insegnato, tra gli Eruditi. È troppo complicato, la logica non da retta al cuore.
Se pensi che non l’hai trattenuto nella vostra fazione ti senti triste.
Se pensi che non avresti avuto potere di farlo ancora di più.
Will. Il tuo fratellino.
La ringhiera fruscia al passare della tua mano, immersa nella penombra.
E tu ti senti molto più che morta.
Ti illudi di aver perdonato quando non sei stata capace di farlo in tutta la tua vita.
Respiri e cammini ma dentro ti senti morta.
Il peso della perdita di una persona amata ti stringe il cuore in una morsa d’acciaio, mentre tu cerchi di non pensarci. Ma non ci riesci.
Te l’avevano insegnato, tra gli Eruditi. È troppo complicato, la logica non da retta al cuore.
Se pensi che non l’hai trattenuto nella vostra fazione ti senti triste.
Se pensi che non avresti avuto potere di farlo ancora di più.
Will. Il tuo fratellino.
La ringhiera fruscia al passare della tua mano, immersa nella penombra.
E tu ti senti molto più che morta.
Cara.
Will.
Le volevi bene.
Tu forse di più.
Il ricordo non è morto.
Assolutamente no.
Cara.
Will.
NdA:
"Ma perché questa pazza ci riempie il fandom di struggenti OS e flashfic su Cara e Will? Cosa abbiamo fatto di male per meritarlo?" vi starete chiedendo in questo momento. E la cosa curiosa è che non lo so nemmeno io.
Diciamo che ero in aereo di ritorno da un viaggio a Madrid e, non avendo nient'altro da fare, mi sono messa a scrivere.
E quando l'ispirazione arriva nulla può controllarla!
Vabbè...se la flashfic vi è piaciuta un commentino piccolo piccolo è ben accetto, e se non vi è piaciuta...vanno bene anche le critiche piccole piccole o meno.
Ci vediamo!
Candy<4
"Ma perché questa pazza ci riempie il fandom di struggenti OS e flashfic su Cara e Will? Cosa abbiamo fatto di male per meritarlo?" vi starete chiedendo in questo momento. E la cosa curiosa è che non lo so nemmeno io.
Diciamo che ero in aereo di ritorno da un viaggio a Madrid e, non avendo nient'altro da fare, mi sono messa a scrivere.
E quando l'ispirazione arriva nulla può controllarla!
Vabbè...se la flashfic vi è piaciuta un commentino piccolo piccolo è ben accetto, e se non vi è piaciuta...vanno bene anche le critiche piccole piccole o meno.
Ci vediamo!
Candy<4