C - Companion
"...dopo Rose, è stato il turno di Martha, poi Donna e infine Amy. Dopo ho conosciuto personalmente quella strana ragazza che sembrava comparire nei momenti più assurdi della mia vita, Clara. La prima volta che l'ho vista mi ha consigliato quale TARDIS rubare!"
"Sì, certo, Dottore, ma che mi dice di Companion di sesso maschile?"
Il Dottore con la "D" maiuscola fissò il dottore con la "d" minuscola, interdetto. "Non saprei. Non ho mai fatto caso al sesso delle persone che salivano sul TARDIS."
Lo psicologo inarcò un sopracciglio. "Davvero?"
"Sì. Voglio dire, all'inizio non volevo Mickey, ma..."
"Chi è Mickey?"
"Era il ragazzo di Rose, ma non è questo il punto. Per un po' anche lui ha viaggiato con noi."
"Poi che fine ha fatto?"
"Non faceva per lui." scrollò le spalle quella.
Lo psicologo lo fissò per qualche istante. "E che genere di relazioni ha avuto con le sue Companion?"
"Relazioni? Intende... Oh, certo che intende relazioni romantiche, che altro potrebbe mai intendere!" lo psicologo si chiese come facessero i suoi polmoni a contenere tanta aria visto che non aveva preso nemmeno fiato. Probabilmente ne aveva il doppio anche di quelli.
"Solo quelle dell'ultimo periodo." lo rassicurò.
"Rose." disse e il suo viso sembrò oscurarsi. "E Joan." riprese ancora più tristemente. "Anche se non era veramente una mia Companion. In quel momento ero umano." Lo psicologo non chiese cosa intendesse per non spezzare il flusso di pensieri della ragazza. "E River. Anche se in realtà erano i suoi genitori che viaggiavano con me, lei era una passeggera occasionale."
"Ha mai avuto relazioni di quel genere con Companion uomini?"
"Diciamo che sono flessibile."
"È un sì?"
"Non nell'ultimo periodo."
"In che periodo?"
"Oh per tutti i Dalek! Lei è irritante! Prima di Rose in ogni caso."
"Cos'è un Dalek?"