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Autore: Albascura_    05/01/2009    1 recensioni
Come sempre, come ogni dannata volta, al momento delle lodi, lui non c’è mai.
L’aveva sempre, solo, fottuto.
[Scritta per il P0rn Fest #2 di Fanfic Italia]
Genere: Romantico, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Greg House, Robert Chase
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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palloncini colorati e peluche

Uhu, non ci credo! Sono arrivata anche sul fandom di House *_*

Comunque, ambientata nell’episodio 4x13 (di ieri sera) a mio parere denso di sottintesi *O*

Enjoy!

 

 

Sempre, solo, fottuto.

 

 

 

 

 

Chase prende una piccola rincorsa, prepara il tiro, lascia la palla… e strike.

Si gira, un sorrisetto compiaciuto a deformargli il volto.

E’ incredibilmente gratificante, almeno in quel campo, essere migliore di lui.

Ma quel sorriso, quella soddisfazione, spariscono tanto in fretta come erano arrivate.

Non c’è più.

Come sempre, come ogni dannata volta, al momento delle lodi, lui non c’è mai.

L’aveva sempre, solo, fottuto.

 

 

Chase cammina rigido lungo il corridoio dell’ospedale, l’irritazione talmente profonda da non permettergli nemmeno di respirare come vorrebbe.

Trema di sdegno, perché ormai non fa più parte della sua equipe - e non per sua scelta - e lui non ha più il diritto di farlo sentire così.

Entra nel suo studio come una furia, sbattendo la porta a vetri che tintinna sinistramente.

E lo trova lì, vecchio e solo, a giocare con la sua stupida pallina del cazzo, e Chase sa con precisione dove gliela metterebbe, quella stupida pallina.

Perché lui non ha più il diritto di farlo sentire così. Non l’ha mai avuto ma l’ha fatto lo stesso e, dio!, come lo fa incazzare.

- Dove cazzo eri finito! - Gli urla contro,e la sua non è una domanda; in realtà non è il dove è andato che importa ma il perché, per lui, non c’è mai stato.

- Cosa ti aspettavi, palloncini colorati e peluche? - replica con la sua solita arroganza.

Vaffanculo, pensa. Vaffanculo!

- Tu non hai più il diritto di fottermi! - grida, e si sente infinitamente stupido a strillare in faccia a lui, vecchio e solo, che se solo sapesse cosa sta pensando lo narcotizzerebbe per poi trucidarlo.

House si avvicina, con quegli occhi azzurri subdoli e amari, quel viso segnato, quella bocca…

- Non mi sembra sia mai stato un problema per te - sibila sulle sue labbra, prima di chiudere, con uno strattone, le tendine sulla parete.

E Chase tace.

Perché alla fine, House, l’avrebbe sempre, solo, fottuto.

 

 

- Sei andata a letto con lui? Perché non mi hai risposto?- domanda, con un’insistenza che sorprende se stesso per primo.

- Perché non sono affari loro. E neanche tuoi! -

- Se ha la sifilide, sono affari miei! -

Perché lui, Chase, al contrario di Cameron, l’ha sempre, solo, fottuto.

   
 
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