illusioni

sweet dreams

Tutto dipende da come si guarda

La faccenda

-Si è svegliato?-

-No…non ancora per lo meno-

Rieccoli…tutti e quattro, sulla solita jeep, mentre attraversano l’ennesima foresta per raggiungere un paesino che, secondo la cartina non dovrebbe distare più di qualche chilometro.

E come ogni qual volta…

- Hakkai!! Ma come diamine guidi?!- urlava Gojyo, sporgendosi verso il sedile del guidatore, stando ben attento a reggersi, per paura di essere catapultato fuori dal veicolo a causa di una sbandata oppure a causa di un masso che “ineducatamente”, non voleva spostarsi al loro passaggio.

- eheh…cercherò di stare più attento – rispose il guidatore, con in faccia il solito sorriso di circostanza.

- Saaanzooo io ho fameee!- si lagnò Goku.

Tic. tac

Passano i secondi

Nessuna risposta

Tic. tac

Il tempo passa

 ora sono minuti

non una risposta ne un colpo d’harisen…

 è tutto diverso lo senti.

Anzi…non ne hai la cognizione

Improvvisamente ti riscuoti…

Ti guardi intorno…il paesaggio non si muove, la macchina è ferma riesci a constatare.

Ti senti osservato, nemmeno il tempo di voltarti e vedi sei occhi che ti fissano incuriositi, “oh beh…non sono propriamente sei…sarebbe più esatto dire cinque” i tuoi pensieri vengono interrotti.

- Sanzo stai bene?- il demone gentile, ti fissa con sguardo apprensivo.

Non sai cosa è successo

Una specie di blackout

Ti aggiusti il sutra sulle spalle e butti la sigaretta, ormai del tutto consumata.

Non ricordi di averla fumata

Fissi quest’ultima ancora un po’, poi rivolto ad Hakkai rispondi – sì, tutto apposto…perché?-

- niente e che…- si porta due dita al labbro inferiore con fare pensieroso, poi continua – sembravi quasi…come dire, assente- ti fissa.

In tutta risposta, afferri il giornale, ti metti gli occhiali e inizi a leggere sperando che desistano dall’attendere una risposta.

La macchina non riparte…ti senti ancora osservato…

“dannato Hakkai!” imprechi mentalmente, poi sbuffi e abbassi il giornale.

- stavo pensando - l’eretico e il ragazzo con gli occhi di giada ancora ti fissano, però la tua attenzione viene attirata da una risata soffocata, proveniente dal sedile dei passeggeri.

Ti giri e vedi  Gojyo, con le braccia incrociate dietro alla testa che, con un ghigno sarcastico dipinto sul volto, guarda il cielo divertito.

- tu che diamine ti ridi?!- domandi infastidito.

- niente e che…non sapevo che le belle bionde pensassero- risponde strafottente il mezzo demone.

In nemmeno due secondi, Goku si è rintanato in un angolo della jeep, mentre Hakkai tenta di impedirti di scaricare un intero caricatore addosso al rosso.

- Gojyo dì la verità, tu sei masochista!- dice Hakkai e questa non è una domanda, ma una constatazione.

Improvvisamente non riesci più a sentire i suoni, sono confusi come le immagini.

Macchie indistinte

Poi tutto riacquista forma…

- allora Sanzo te che prendi per cena?- ti domanda Goku.

Aggrotti un sopracciglio, non capisci di che diamine sta parlando.

- ma che diavolo…- non finisci la frase, ti guardi intorno.

Sei seduto ad un tavolo dentro ad un ristorante, la cameriera aspetta per prendere le ordinazioni.

“quando sono arrivato?che diamine succede?” non riesci a capire, niente ha senso e hai paura ad esporre i tuoi pensieri.

- ehm…per me va benissimo quello che ha preso lui – ed indichi Hakkai.

Quest’ultimo ti fissa ancora preoccupato.

Vede sempre più del dovuto

La cena prosegue come al solito, ovvero tra un battibecco ed un altro e per un po’, ti sembra che tutto sia tornato alla normalità.

Ma tu oramai lo sai

Qualcosa non quadra

E dopo la partita di rito…Mah Jong, tu odi quel gioco.

Non è possibile cambiare l’inevitabile

Tanto finisce sempre allo stesso modo…

- ragazzi - Hakkai richiama la vostra attenzione, tu ti prepari psicologicamente, inizi a contare fino a dieci, perché tanto sai già cosa sta per dire, infatti prosegue dicendo – ho vinto – come volevasi dimostrare, ormai nemmeno te ne stupisci…

come si dice?

fortunato al gioco, sfortunato in amore?

Vedi Gojyo portarsi una mano su gli occhi e borbottare qualcosa di non molto carino, mentre Goku sparpaglia tutte le pedine.

- ok ora basta! Ti sfido a Poker!- urla Gojyo.

- ma ancora non l’hai capito?- ti rivolge uno sguardo confuso, e tu prosegui – tanto in qualsiasi cosa lo sfidi, vincerà sempre…detto ciò, io vado a dormire- infatti ti alzi dirigendoti verso la tua camera, stai salendo i primi gradini, sei appena arrivato al sesto quando il paesaggio in torno a te si distorce, cambia.

L’immagine si ferma.

Non sei più sulle scale, sei nella tua stanza.

Questa faccenda ora non ti dà solo fastidio ma molto di più.

Guardi fuori è buoi pesto, saranno almeno le due di notte.

e tu giureresti che quando hai iniziato a salire

le scale fossero appena le dieci e mezza.

Sono giorni che ti senti strano, ma oggi li batte tutti.

Un suono ti costringe a voltarti, tiri un sospiro di sollievo, è solo Goku che dorme nel letto accanto al tuo – stupida scimmia- borbotti mentre ti accendi una sigaretta.

Scosti le coperte, e con passo felpato ti avvicini alla finestra dischiudendola.

È una bella nottata la luna risplende.

Ma è questione di secondi

Le cose belle durano poco

Qualcosa l’oscura, ora guardi con più attenzione.

Allunghi una mano verso la shoreiju per non farti trovare impreparato, ma è tutto inutile.

Il luogo è cambiato ancora, ora è giorno.

- attento Sanzo – urlano i tuoi amici.

Ti accorgi con stupore che ci sono anche loro, eppure in quella frazione di secondi vieni colpito.

Sputi sangue, la tonaca cambia colore.

Mentre scivoli verso il basso vedi Goku, stravolto.

Senti urla, dal pavimento si alza la polvere a causa dei demoni uccisi, tossisci le tue mani sono rosse.

Come tanto tempo addietro

Li vedi i tuoi “amici” si avvicinano e sembrano addirittura preoccupati.

Perfino il Kappa.

E tu vorresti sorridere per una volta.

Tutto si fa nuovamente buio.

Tii. Tii. Tii

Tii. Tii.

Hai aperto gli occhi, ti trovi in una stanza bianca.

Tutto ti sembra strano, alzi un braccio e osservi la tua mano, come se non l’avessi mai vista.

- ma dove sono?- il tuo è poco più di un sussurro.

Però qualcuno l’ha udito.

Tud.

Un oggetto è caduto, ti volti alla tua destra e scorgi una figura.

È una persona, un ragazzo con i capelli rossi, ora intento a raccogliere la scopa che gli è caduta dalle mani.

- Gojyo?- non riesci a credere che sia lui, tutto vestito di bianco…

Ti guarda sconvolto per poi dirti – aspetti un attimo chiamo il capo reparto!-  e corre fuori dalla stanza.

Ti porti una mano alla testa confuso – da quando, lo stupido Kappa mi dà del lei?- inizi una serie di ragionamenti che, non hanno ne capo ne coda.

Finché la porta non si riapre ma, questa volta il ragazzo dai capelli rossi non è solo, anzi è seguito da un intera “equipe medica?”sei sconvolto non ci stai davvero capendo niente.

Poi riporti lo sguardo sulle persone appena entrate, se ci fossi riuscito saresti saltato, a bassa voce inizi a fare l’elenco – Hakkai…Yaone, Fan, Ukoku? – ti sporgi dal letto per veder fuori dalla porta, vedi un prete che riconosci come “Hazel”per poi riconoscere altre tre persone che passano nel corridoio trasportando carrelli e lettini “ Goku, Dokugakuji e Kogaiji” .

Qualcosa ti richiama, è il tocco leggero della mano di Yaone sulla tua spalla, ti guarda e ti domanda – signore lei si ricorda come si chiama?- ora le hai viste proprio tutte.

Un ghigno si dipinge sul tuo volto e rispondi – che domande sono? Genjo Sanzo Hoshi chi altri?-

Eppure la risposta non sembra così scontata, anzi da come ti guardano e da come bisbigliano sembra quasi che hai toppato.

Ma questo è impossibile giusto?

Hakkai sospira pesantemente, per poi avvicinartisi e dirti – non si preoccupi…alle volte capita alle persone appena risvegliate dal coma,di non ricordarsi – lo guardi, e poi riporti il tuo sguardo fisso davanti a te “ma cosa dovrei ricordare?io ricordo tutto…”, ti rigiri verso la porta giusto in tempo per vedere i medici uscire uno dopo l’altro in fila indiana, l’ultimo è Ukoku che prima di richiudersi la porta alle spalle ti sembra che stia  “sorridendo?”.

Le ore passano, le ombre si accorciano, deve essere mezzogiorno.

Infatti ecco la porta che si apre per l’ennesima volta, solo che ora non sono i soliti medici.

Questa volta è il ragazzo che prima hai visto passare con il carrello nel corridoio, “Goku” pensi, solo che ora che lo squadri meglio non può essere lui, “non ha gli occhi dorati” anche se è in tutto e per tutto uguale alla scimmia petulante, se non fosse che i suoi occhi sono castani chiaro.

- tieni, questo è il tuo pranzo – ti porge il vassoio.

- grazie – rispondi incerto, il ragazzo ti sorride, mentre si siede sul tuo letto, poi ti domanda – senti la mangi quella mela?- tu guardi l’oggetto in questione,senza pensarci afferri la mela e gliela porgi – no prendi pure – il ragazzo non se lo fa ripetere due volte – grazie- lo fissi per poi domandargli     -senti ma da quanto mi trovo qui?- lui smette di mangiare e ti risponde – mmm…all’incirca quattro anni…ma te non ricordi niente?- ci pensi,provi a ricordare ma di questo mondo nella tua memoria non vi è traccia, quindi scuoti la testa.

- oh è triste…però se vuoi ti dico quello che so, così magari ricordi – dice portandosi una mano al mento con fare pensieroso.

Tu non sai se vuoi sapere…però alla fine che ti importa? Almeno passi il tempo – va bene, dimmi quello che sai- così inizia ad elencarti quello che sa sul tuo conto – quindi mi hanno portato qui in seguito ad un incidente stradale?- domandi ancora sconcertato.

- sì, solo che hai subito un  trauma cranico e sei caduto in un  stato di coma profondo, ormai non pensavano nemmeno che ti saresti più svegliato -

- e per caso…qui che io conosca c’è ancora qualcuno?- ora sei proprio curioso di scoprire se anche qui la tua vita è disastrata.

- beh, alcuni dei tuoi amici sono morti nell’incidente, poi non so se ne hai altri, mentre per quanto riguarda i parenti, l’unico che avevi è morto all’incirca un anno fa, era uno strano tipo dai capelli lunghi e biondi, veniva qui quasi tutti i giorni e ti leggeva quel libro- disse indicando il mobiletto accanto al letto – diceva che te, apprezzavi quel tipo di lettura – ti volti, per vedere di che libro si tratta.

Non l’avevi notato prima, allunghi le mani per prenderlo e leggi il titolo a bassa voce – saiyuki viaggio in occidente, la leggenda del demone dell’illusione- te lo rigiri tra le mani sfogliandolo di tanto in tanto, infine chiedi – sai per caso di cosa tratta?-

-beh sì…più o meno, in pratica racconta in versione mitizzata il viaggio di un monaco buddhista.

Accompagnato da tre discepoli, il re scimmia e due demoni in cerca di redenzione…questo è tutto in poche parole – concluse con una scrollata di spalle.

- e sai anche come finisce?-

- hem aspetta! Sì sì, adesso ricordo, dopo quattordici anni di viaggio portano a termine la loro missione – detto questo batté un pugno sul palmo della mano lasciate aperta.

“sembra tanto la nostra storia…” sei ancora un po’ scombussolato, però forse inizi a capirci qualcosa.

- ah aspetta! Guarda che hanno dimenticato!- e indica una siringa.

Fai una faccia perplessa e domandi – perché cosa è?- il ragazzo ti guarda e poi spiega – niente è solo un anestetico particolarmente potente, non è sicuro lasciarlo in giro, una dose di quello ti rispedisce in coma nel giro di pochi minuti, aspetta vado a chiamare i medici e torno – lo vedi balzare agilmente giù dal letto e correre.

Una volta che è sparito dalla tua visuale riporti le tue attenzioni sull’oggetto.

Che stranamente è diventato

 Particolarmente interessante.

Ti rigiri la siringa tra le mani – grazie ragazzo dell’informazione- dici, ma ormai lui non può più sentirti.

Ora sai cosa devi fare

E come la prima volta si rifà buio.

Apri gli occhi lentamente…i raggi del sole ti feriscono – stupido sole – borbotti, portandoti una mano sul viso come a proteggerti.

Poi improvvisamente vedi due occhi dorati fissarti, quasi increduli – Hakkai!Gojyo! venite presto! –

Urla tutto contento, richiamando l’attenzione degli altri due.

- che succede?- domandano.

- Sanzo si è svegliato!- continua Goku.

- Heila! Bella addormentata!- ti saluta Gojyo.

- eravamo preoccupati, pensavamo non ti saresti più svegliato!- questo è Hakkai che, ti porge una mano per aiutarti a metterti in piedi.

“non so perché ma, mi sembra di averla già sentita questa frase” – non vi preoccupate, tanto di me non vi libererete così facilmente- dici mentre ti spolveri la tonaca.

Tutto è tornato come prima

Con qualche certezza in più…

- evviva! Allora andiamo verso Ovest! – grida Goku, puntando con l’indice verso una direzione a caso.

- già scimmia il viaggio può continuare – conferma Gojyo mentre si accende una sigaretta.

- però dobbiamo fare attenzione…i nemici sono diventati più forti – dice Hakkai alludendo a ciò che era accaduto a Sanzo.

- non ti preoccupare – dici – so per certo che vinceremo – e adesso ne sei realmente convinto.

- e tu come lo sai?- ti domanda Goku.

- Mah, me l’ha detto una persona…- lasciando cadere il discorso sul vago.

Le portiere della jeep vengono chiuse.

- allora si parte!reggetevi!- grida Hakkai mettendo in moto.

- allora verso Ovest!-

“Già verso Ovest” pensi, mentre il panorama sfreccia veloce intorno a te.

E stai attento a tutto ciò che accade…

Niente più blackout

Ormai hai fatto una scelta, impossibile cambiare.

Appoggi i gomiti alla portiera e sospiri – ne abbiamo ancora di strada da fare …- sussurri.

Però evidentemente qualcuno ti ha sentito, “Hakkai” – che hai detto? scusa ma ero un attimo distratto – lo guardi, sembra confuso.

Te sorridi e agitando una mano dici – niente…niente pensavo solo ad alta voce ma, niente di importante-

E riporti lo sguardo verso l’orizzonte, mentre tutto intorno a te prende vita…

Forse anche troppa per i tuoi gusti – volete fare silenzio!?-

La criniera del sole si riversa a terra cancellando le orme sul ghiaccio sottile
Non temere di venire ingannato il mondo sorge già sull'inganno

The End

Autrice:

O___O ok, dopo aver scritto questa roba ho capito ben due cose…

1-mai scrivere dopo aver visto Dr. House

2-ed è sconsigliato ascoltare Kerli-walking on air U___U perché il risultato che ne viene fuori è questo!però la consiglio come sottofondo…

Ne approfitto per ringraziare: Drabble, sbuff, Naraku_74, Temari che hanno commentato Angel Ice

E dico che, questa fic. Penso proprio che sia l’ultima che scrivo di questo genere >___< ( o per lo meno me lo auguro)comunque sì, segue la scia di Sweet Lie, che bello qualcuno se la è ricordata! ç___ç (me commossa)comunque non so se la trama si capisce...in pratica in realtà tutta la storia di Saiyuki se la è sognata sanzo mentre stava in coma >___<,a causa del fatto che Komyo (il signore dai capelli lunghi e biondi)gli leggeva il libro (anche se non è riuscito a completarlo perchè è morto XP, per questo neanche Sanzo sa come finisce la storia), e lui nel sogno ha inserito tutte le persone che aveva visto quando era sveglio >___< e per concludere decide di ritornare in coma, perchè tanto non c'è motivo per il quale debba rimanere in "questa dimensione", infatti come gli viene detto le persone per lui importanti sono morte(ok non so se mi sono spiegata XD comunque è una trama abbastanza contorta)