Notte.
Freddo, buio, silenzio.
E lui non c'è. Non c'è più.
Continui a ripeterti che andava fatto, che non avevi scelta, che era l'unica soluzione possibile. Ma davvero non c'era nient'altro che potessi fare per salvarlo?
L'hai ucciso tu, Clarke.
Freddo, buio, silenzio.
E lui non c'è. Non c'è più.
Continui a ripeterti che andava fatto, che non avevi scelta, che era l'unica soluzione possibile. Ma davvero non c'era nient'altro che potessi fare per salvarlo?
L'hai ucciso tu, Clarke.
Gli hai
trafitto il cuore mentre lui ti ringraziava —la sua principessa—
e ti diceva che aveva paura. Tremava. E tu hai sentito ogni centimetro
di quella lama affondarsi dentro il petto di quel ragazzo che
sì, forse un giorno ti aveva anche spezzato il cuore, forse
aveva anche ucciso tanta gente, forse non era più quello di
prima, ma che non aveva mai smesso
di amarti,
neanche quando ti credeva morta, neanche per un secondo, neanche mentre
si rendeva conto che proprio tu lo stavi uccidendo.
E sei una vigliacca, Clarke, perché hai trovato il coraggio di dirgli che lo amavi anche tu solo mentre moriva tra le tue braccia.
E sei una vigliacca, Clarke, perché hai trovato il coraggio di dirgli che lo amavi anche tu solo mentre moriva tra le tue braccia.
E non potrai
dirglielo mai più.
Lui ha ammazzato tutta quella gente per te. Per ritrovarti, per restituirti l'orologio di tuo padre —perché sapeva quanto fosse importante per te—, per vederti sorridere ancora una volta.
Lui ha ammazzato tutta quella gente per te. Per ritrovarti, per restituirti l'orologio di tuo padre —perché sapeva quanto fosse importante per te—, per vederti sorridere ancora una volta.
Tutto quello
che ha fatto, l'ha fatto per te.
Perché
ti amava.
E tu l'hai
ucciso.
Hai ucciso quel ragazzo pieno di vita, quel ragazzo con cui di notte guardavi il cielo cercando le stelle cadenti —e la luce della luna lo rendeva ancora più bello—, quel ragazzo che è stato pronto a morire —ed è morto— per te.
E l'hai fatto sotto gli occhi di tutti. Sotto gli occhi dei Terrestri, dei tuoi compagni, di tua madre, di Raven.
Davvero non potevi evitarlo? Davvero non c'era modo di salvarlo anche stavolta? Davvero era l'unico modo per evitare che soffrisse per mano dei Terrestri?
Era solo un ragazzo, come te. Avrebbe dovuto avere una vita lunga e salutare, invece tu gliel'hai spezzata. Era altruista, voleva bene ad ognuno di voi, si faceva sempre in quattro per tutti.
Hai ucciso quel ragazzo pieno di vita, quel ragazzo con cui di notte guardavi il cielo cercando le stelle cadenti —e la luce della luna lo rendeva ancora più bello—, quel ragazzo che è stato pronto a morire —ed è morto— per te.
E l'hai fatto sotto gli occhi di tutti. Sotto gli occhi dei Terrestri, dei tuoi compagni, di tua madre, di Raven.
Davvero non potevi evitarlo? Davvero non c'era modo di salvarlo anche stavolta? Davvero era l'unico modo per evitare che soffrisse per mano dei Terrestri?
Era solo un ragazzo, come te. Avrebbe dovuto avere una vita lunga e salutare, invece tu gliel'hai spezzata. Era altruista, voleva bene ad ognuno di voi, si faceva sempre in quattro per tutti.
Aveva un
cuore grande, e tu quel cuore gliel'hai pugnalato.
La notte in
cui avete fatto l'amore gli avevi detto che non era
solo, che tu eri con lui, che avevi bisogno di lui. E lui ti
è
stato accanto, ti ha amata, ti ha sempre dato fiducia.
E tu,
Clarke, come l'hai ripagato?
Non aveva
fatto niente di diverso dagli altri, in fondo. Tutti hanno
ucciso in questa guerra. Anche tu, Clarke. Tu stessa ne hai uccisi
almeno trecento, bruciandoli vivi. E allora perché lui l'hai
trattato come un mostro? Perché l'hai abbandonato quando
aveva
bisogno di te? Perché non gli sei stata accanto come lui ha
sempre fatto con te? Perché non l'hai aiutato a ritrovare se
stesso?
Aveva ancora negli occhi lo sguardo d'orrore di tutte le persone che aveva ucciso. Nelle orecchie le loro grida. Nelle braccia il peso del fucile con cui aveva sparato.
Era pentito.
Aveva ancora negli occhi lo sguardo d'orrore di tutte le persone che aveva ucciso. Nelle orecchie le loro grida. Nelle braccia il peso del fucile con cui aveva sparato.
Era pentito.
A lui
sarebbe bastato che tu fossi stata lì per lui.
Ma tu no,
non ci sei stata.
Hai
cominciato a capire di aver sbagliato soltanto quando i
Terrestri l'hanno chiesto come tributo per la tregua. Solo allora ti
sei resa conto di quanto sei stata stupida a trattarlo come un
estraneo. E a quel punto, invece di salvarlo, hai
semplicemente lasciato
che andasse a finire così.
Hai sempre
una soluzione a tutto, un piano B, un'alternativa, sempre,
ma stavolta non è bastata a salvarlo.
La tua
soluzione l'ha portato comunque alla morte. E lui non lo meritava.
Non vedrai
mai più il suo sorriso, Clarke. Non vedrai mai
più quella luce di speranza nei suoi occhi. Non sentirai mai
più dire il tuo nome dalla sua voce. E arriverà
il
momento in cui ti dimenticherai anche quanto era piacevole il calore
delle sue braccia e quanto era buono il sapore delle sue labbra. E
potrai incolpare solo te stessa per tutto questo.
Dovevi
salvarlo, Clarke. Dovevi salvarlo anche stavolta. Non
doveva andare a finire così. Avresti dovuto
tenertelo
più stretto, avresti dovuto proteggerlo, avresti dovuto fare
di
più di quanto hai fatto, e invece l'hai perso. L'hai perso
per
sempre. E nulla potrà mai riportarlo indietro da te.
Aveva addirittura chiesto il tuo perdono per gli errori commessi, e tu non gliel'hai neanche dato, nonostante lui non dovesse essere perdonato di nulla. Sei tu quella che avrebbe dovuto chiedergli perdono, prima di farlo volare via.
Ma non l'hai fatto.
Aveva addirittura chiesto il tuo perdono per gli errori commessi, e tu non gliel'hai neanche dato, nonostante lui non dovesse essere perdonato di nulla. Sei tu quella che avrebbe dovuto chiedergli perdono, prima di farlo volare via.
Ma non l'hai fatto.
Potrai
lavarti le mani quante volte vorrai, ma ai tuoi occhi
resteranno sempre sporche del suo sangue. Sempre. E fare
l'indifferente, dirti che ce la farai senza di lui, pensare che l'amore
è debolezza non ti aiuterà, Clarke. Puoi fingere
quanto
vuoi, ma non basterà. Perché fa male.
Perché alla fine hai dovuto
uccidere il ragazzo che ti amava, e questo ti resterà sempre
dentro.
Sì,
hai ucciso il ragazzo che ti amava.
Il ragazzo
che tu stessa amavi.
It's just another
night and I'm staring at the moon, I saw a shooting star and thought
of you
(...)
You're on the other
side as the skyline spilts in two, I'm miles away from seeing you
I can see the stars
from America, I wonder: do you see them too?
(...)
Back to the time
you were lying next to me, I looked across and fell in love
"Scusami."
Avresti
dovuto dirglielo quando poteva ancora ascoltarti, quando
potevi ancora guardarlo negli occhi, Clarke. Ma un sussurro guardando
alla luna è pur sempre meglio di niente.
Anche se la
lacrima che adesso ti sta rigando la guancia non si
asciugherà mai, e tu lo sai.
Perché
l'unica persona che avrebbe potuto asciugartela è tornata a
casa.
È
tornata in Cielo.
(...)
So open your eyes
and see the way our horizons meet
And all of the lights will lead into the night with me
And all of the lights will lead into the night with me
And I know these
scars will bleed, but both of our hearts believe
All of these stars
will guide us home
Ma devi andare avanti, Clarke. Devi andare avanti come sempre. E lo farai.
"Addio,
Finn."
*All
Of The Stars – Ed Sheeran