.Come una sigaretta.
Espiro, buttando fuori dai polmoni il fumo.
Sporca di una colpa che non ho.
Tu sei andato con lei.
Sporca nell'animo.
Sporca nella mente.
Sporca nel cuore.
Semplicemente.
E di nuovo, come una catena,
inspiro.
Ma lei ti ha ucciso.
Sporca anche dentro.
Macchiata di un fallo incancellabile.
Ma senza senso di colpa.
E io non ho fatto niente.
Inerme davanti alla tua morte.
Inerme come su questa panchina.
Espiro nuovamente,
con un ghigno.
Proprio così.
Il rimorso non attanaglia il mio cuore.
O meglio, ciò che rimane del mio cuore.
Il rammarico non m'assilla.
Inspiro, ingoiando fumo.
E getto la sigaretta a terra.
Insulsa.
Proprio come te.
Inutile.
Come le tue parole.
Non la schiaccio nemmeno.
Perdita di tempo.
Associo a quella sigaretta
la tua immagine.
La rinnego,
con un ghigno.
La dimentico,
come un mozzicone.
D'altronde ho tutte le altre.
Ho un intero pacchetto.
Patetico.
Ignobile.
Ipocrita.
Eppure ne ho bisogno.
Di ogni sigaretta.
Sporca.
Inutile.
Mi alzo.
E pensare che odiavo il fumo.
E pensare che amavo te.
Sbagliato.
Speravo di amarti.
Ma ora non più.
Rimetto a posto le sigarette.
Posso viverne senza.
Ma ho bisogno di loro.
Con indifferenza,
ti lascio qualcosa.
Già un fiore.
Perchè ho bisogno di te.
Ma posso viverne senza.
.Fine.
Espiro, buttando fuori dai polmoni il fumo.
E' solo aria sporca, dicevo un tempo.
Sporca, proprio come me. Sporca di una colpa che non ho.
Tu sei andato con lei.
Sporca nell'animo.
Sporca nella mente.
Sporca nel cuore.
Semplicemente.
E di nuovo, come una catena,
inspiro.
Ma lei ti ha ucciso.
Sporca anche dentro.
Macchiata di un fallo incancellabile.
Ma senza senso di colpa.
E io non ho fatto niente.
Inerme davanti alla tua morte.
Inerme come su questa panchina.
Espiro nuovamente,
con un ghigno.
Proprio così.
Il rimorso non attanaglia il mio cuore.
O meglio, ciò che rimane del mio cuore.
Il rammarico non m'assilla.
Inspiro, ingoiando fumo.
E getto la sigaretta a terra.
Insulsa.
Proprio come te.
Inutile.
Come le tue parole.
Non la schiaccio nemmeno.
Perdita di tempo.
Associo a quella sigaretta
la tua immagine.
La rinnego,
con un ghigno.
La dimentico,
come un mozzicone.
D'altronde ho tutte le altre.
Ho un intero pacchetto.
Patetico.
Ignobile.
Ipocrita.
Eppure ne ho bisogno.
Di ogni sigaretta.
Sporca.
Inutile.
Mi alzo.
E pensare che odiavo il fumo.
E pensare che amavo te.
Sbagliato.
Speravo di amarti.
Ma ora non più.
Rimetto a posto le sigarette.
Posso viverne senza.
Ma ho bisogno di loro.
Con indifferenza,
ti lascio qualcosa.
Già un fiore.
Perchè ho bisogno di te.
Ma posso viverne senza.
.Fine.
Bene... Siamo arrivati alla fine di questa sciocca one-shot. Ho
voluto paragonare l'immagine di Inuyasha ad una sigaretta forse
perchè è la stessa medesima cosa che sto facendo io nella
mia vita reale.
Non penso abbia nulla di sdolcinato o mieloso, anzi, speravo di sortire un effetto di indifferenza, rassegnazione, quasi insensibilità.
Ma nonostante tutto, Kagome va a porre un fiore sulla sua lapide. Il primo amore non si scorda mai.
Spero che sia piaciuta a qualcuno. =)
Grazie a tutti.
Spero di trovare qualche commento! =)
E molte, molte critiche.
Non penso abbia nulla di sdolcinato o mieloso, anzi, speravo di sortire un effetto di indifferenza, rassegnazione, quasi insensibilità.
Ma nonostante tutto, Kagome va a porre un fiore sulla sua lapide. Il primo amore non si scorda mai.
Spero che sia piaciuta a qualcuno. =)
Grazie a tutti.
Spero di trovare qualche commento! =)
E molte, molte critiche.
Monik