It was just a dream

«Sara... sei davvero tu?»
La bionda si avvicina a te con lentezza, lo sguardo preoccupato. Ti tende la propria mano, nel tentativo di attirarti a sé, ma tu indietreggi, spaventata.
«Laurel, non avere paura. Sono io. Sono Sara!»
Deglutisci a fatica, trattenendo a stento le lacrime. «Tu... tu sei morta...»
Sara sorride: uno dei suoi sorrisi più belli, che ti arriva dritto al cuore, e ti fa tremare le gambe. Canary annulla la distanza che vi divide con un abbraccio, e in quel momento ti rendi conto che lei è reale, che quell'abbraccio è reale. Senti chiaramente le sue mani affusolate stringerti forte e non riesci a trattenere un singhiozzo, che da' inizio ad un interminabile pianto.
«Va tutto bene» sussurra dolcemente tua sorella, iniziando ad accarezzarti i capelli. «È tutto a posto Laurel... sono qui con te, non me ne vado...»
Anche se titubante, l'abbracci a tua volta, inspirando il suo profumo dolciastro e unico, che ti fa provare una  nostalgia tremenda della tua sorellina.
Quando Sara ti lascia, noti subito la macchia di sangue sul suo stomaco: lei se ne accorge e inizia a tossire, accasciandosi goffamente a terra. La aiuti a rimettersi in piedi, ma lei non ne vuole sapere, anzi, ti scansa via.
«Sara! Devo portarti in ospedale, devo portarti lì subito!»
«Laurel, io... devo andare...»
Il suo corpo inizia ad allontanarsi da te, facendosi sempre più sfocato, sempre più piccolo.
«Sara! Ti prego, no! Non andartene!» Le lacrime continuano a scorrere sul tuo viso, senza che tu riesca a placarle. «Chi è stato a farti questo? Dimmelo, ti prego!»
«È stato...»
Ma prima che riesca a risponderti, Sara si è già dissolta.

Ti svegli subito dopo, il respiro affannato e le guance umide.
È stato solo un sogno. Uno stupido incubo.
«Che succede? Ti ho sentita urlare.»
Alzi a fatica la testa, incrociando gli occhi confusi di Nyssa. Scuoti la testa, delineando un sorriso. «Niente. Non è successo niente.»
L'erede del Demonio si avvicina cautamente: si siede nel bordo del tuo letto e inizia ad accarezzarti dolcemente i capelli, proprio come aveva fatto poco fa tua sorella.
E ricominci a piangere disperatamente, sillabando il nome di Canary tra un singhiozzo e l'altro.
Nyssa ti stringe fortemente a sé, cercando di farsi forza. «È stato solo un brutto sogno» sussurra, chiudendo gli occhi, nella speranza di trattenere le lacrime che cercano ostinatamente di bagnarle il viso.

Ma non è stato solo un brutto sogno.
Sara è morta. È morta davvero.
E non tornerà mai più.

Non ho molto da dire riguardo alla storia, solo un piccolo appunto: dovrebbe ambientarsi in seguito all'episodio 3x15, ovvero nel periodo in cui Nyssa si trasferisce temporaneamente a Starling City per addestrare Laurel.
Detto questo, spero con tutto il cuore che vi sia piaciuta.