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Autore: LunariaScrittrice    07/06/2015    5 recensioni
RACCOLTA:Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB
Ciao a tutti, questa fan fiction è la seconda serie di questa storia. Vi consiglio di leggerla perché è strettamente collegato con questa storia.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2720937&i=1
inoltre segue fedelmente la cronologia degli episodi trama dell' anime detective conan
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Kaito assieme a Lisa iniziano a cercarsi un lavoro per poter andare da Sara ed avere informazioni sulla pietra di Pandora
Anche Kaito è interessato a Pandora per cui si unirà con lei e per andare là soli, hanno deciso di lavorare.
Shinichi Kudo diventa un bambino ed il suo compito oltre a proteggere il segreto di Kaito e Lisa poiché loro due hanno salvato la vita sia sua e di Ran, deve anche trovare gli uomini in nero.
Lisa e Kaito hanno in oltre lo stesso piano di vendetta nei confronti dell' organizzazione nera cioè vogliono vendicare i loro genitori assassinati e per farlo devono rubare e farsi notare.
Emily decide di aiutare sia suo fratello e di aiutare i due ladri nella loro avventura, e per farlo chiede aiuto ad Akako Koizumi.
E se le due organizzazioni misteriose si fossero unite?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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GENERE CAPITOLO:

Trama

GENERE

romantico, dialogo, psicologico, introspettivo,sospance, mistico, fantasy, umoristico


RATING

verde


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.
Kaito, Lisa, Kid, Seya
Secondari.
Conan, Ran, Akito, Rossana


Comparse:
Ayumi, Genta, Mitsuiko, Ai,


Note autore:

Ciao a tutti,. questo capitolo non ha episodio.
spero che piaccia il susseguirsi degli eventi e che incuriosisca.
Ringrazio ShinichiRanAmore per la sua idea, che è già messa in atto
il resto è tutto mio.
In uesti capitolo potreste avere un po' di confusione su cosa fanno kaito e Lisa ma nel finale tutto è più chiaro.
Spero l'idea piaccia, comunque è l'introduzione agli episodi intitolati.
Minaccia allo stadio ( che tratterò forse in una piccola parte)
e poi
Il caso degli appassionati di magia
( che sarà importante poichè succederà qualcosa d'innaspettato, sempre seguendo l'apisodio; insomma come sempre ho fatto.



Capitolo 26-


Il primo piano è in atto.



Akito percorre a più non posso la strada di casa sua e intanto Sana domanda a tono acuto che spacca i timpani. « Perché hai fretta, fermati!» Lui non riesco a dirglielo di cosa sospetta, non gli va di metterle contro Kaito o Lisa per sospetti di cui non sa nemmeno se sono fondati perché ha titubanza; non nega di aver osservato Kaito in maniera quasi maniacale studiando ad occhio ogni sua mossa, espressività, voce e accento, quasi come se lui stesso fosse diventato una specie di detective, ma non lo è, e non si reputo tale, semplicemente gli dà sui nervi chi si prende gioco di lui, ma sopratutto di Rossana Kurata la ragazza che ama da anni.
Sana con il cuore che batte all' impazzata o per la corsa o per l'emozione, arriviano a casa di Akito, e lei con il fiatone e le mani alle ginocchia domanda. « Che diavolo ti è preso? »
Lui non risponde, solo gli si avvicina con uno sguardo fermo che le blocca il respiro facendola di conseguenza deglutire.
« Sana sei pronta per scoprire una possibile verità? » Domanda retoricamente indicandola.
Lei Rimane senza parole, non sa proprio cosa dire difronte a tale sicurezza. - Ma che che ha bevuto oggi? Se non sbaglio solo la coca cola, ma mica si sarà libriacato spero. - Gli mette la mano sulla fronte chiedendo. « Non è che hai la febbre giusto? »
Il biondo cenere arrossisce a quel gesto che subito si scansa. « Ma cosa hai capito, io non ho la febbre! »
Lei lo guarda con confusione e scetticismo e ciò gli fa esasperare. - Ma che sta pensando la robottina? Vorrei leggerle nel pensiero… - e domanda a tono normale. « E adesso che pensi svitata? »
Sana osservando gli attegimenti strani del ragazzo si preoccupa e risponde. « Nulla, credo che tu ti sia drogato con qualcosa, come Lisa e Kaito che si sono drogati di chissà che cosa. »
Akito con una gocciolina in testa, assume un ghigno simile di una risata. « Su Lisa e Kaito forse, ma su di me no, sono normale… semplicemente, volevo portarti in camera mia per...» Nemmeno finisce la frase che subito lei lo spinge via urlando. « AAAAH!! Maniaco!!!! Aiutooo!! » E corre.« È troppo presto io torno a casa!! » e così lascia il biondo con gli occhi a punti di domanda mentre pensa. - Ma che ha capito?! Beh, allora lo scoprirò solo… Sana è strana, non la comprendo proprio…- E nel frattempo entra nella sua allegra casa dove vede Nelly alle prese con la cucina canticchiare allegramente mentre scrive al cellulare con una mano al suo ragazzo.
« Sono a casa… » avvisa chi c'è dentro.
Nelly si fa vedere con il suo grembiulino arancione. « Ah fratellone adorato, per pranzo mangiamo sushi e poi ti ho preparato del curry bello piccante come piace a te »
Il ragazzo solo per sentire la parola sushi si fionda a tavola seduto con gli occhi a stelle. « Sushi… dove è? » Domanda come se null'altro esistesse.
La sorellona glielo porge e lui inizia a gustarselo per poi riflettere su cosa stia facendo Sana.

Rossana con il volto tutto rosso e le codine laterali che dondolano per via dei suoi movimenti, corre pensando. - Cosa diavolo ho pensato, figuriamoci se Akito voleva davvero quele cose, non gli piaccio nemmeno… ma come posso essere così maliziosa?! Io non sono così, maledetto l'amore, perché non mi lasci stare, perché proprio io devo essere facile all' amore, io ho paura, se lui mi rifiutasse, non so come reagirei… ho paura di rovinare tutta l'amicizia. - Finisce di pensare perché il suo viso sbatte violentemente su una portiera aperta da un anziano signore che domanda. « Oh, mi scusi signorina, si è fatta male? »
La ragazza con gli occhioni a girella mentre sta distesa sul marciapiede risponde con la bocca aperta.« aaah, vedo le stelle di giorno...»
Intanto arriva Kaito che va da Jii e dire. « Jii, mi prepari il mio gelato preferito, ho voglia di dolci eh eh...» Poi si accorge di Sana a terra e la guarda ridacchiando. « ahahah, ma come sei caduta , che imbranata! »
Sana scuote la testa e vede come prima impatto due Kaito poi tutto si chiarisce fino a comporre una sagoma e lei si rialza dicendo. « Ahia, la testa, ma che è successo? » poi vede come Kaito la indica ridacchiando e lei con gli occhi a stella pensa. - Quest vuole che gli rovino il computer?! Non solo si è drogato ma ora pure mi sfotte, Kuroba, ti farò un bello scherzo… - Prende una Sd e domanda al giovane con tono apatico. « Sai ho creato un gioco che venderò nei locali, vuoi vederlo? »
Kaito smette di ridere e domanda con curiosità. « Veramente, che gioco è? Non sapevo che fossi una che crea videogiochi, che bello, me lo mostri vero? »
Sana rimane ad occhi sbarrati senza sorriso pensando. - E Akito pensa che questo sia Kid, che scemo, ma non lo vede come è tontolone, ah perfetto … -« Esatto, è un gioco in esclusiva ma devo perfezionarlo, pero' non ho molti amici, e quindi non so a chi darlo, insomma nessuno s'importerebbe di un gioco d'astuzia e intelligenza vero? »
Kaito alza la mano. « A me, me lo fai provare, dai ora sono curioso! »
Sana con un ghigno ed occhi chiusi. « Ma certo, mi passi il tuo cellulare? »

Kaito glielo dà e domanda. « È per cellulare? Wow, mi passi una copia ci gioco pure con Lisa, a lei piacciono eh eh. » Dice senza sospettare di nulla.
Sana esclama mentre infila nel involucro della Sd.« Oh, lei lo possiede già, vedi glil'ho fatto già provare… fidati, ti divertirai… mph...»Si gira per poi ridersela pensando. - Non so cosa ha Kaito ma sembra così stupido, come fa a fidarsi di me dato che ho infranto la sua promessa… -
Kaito riprende il cellulare e accende l'aplicazione per giocarci. « Wow, bello ha i ragni!! »
Sana ridacchia pensando. - Oh sì, e vedrai come scoprirò tutto di te Kaito, e lo userò per raccattarti, così impari a ridere di me; mph… quanto è scemo, quasi quasi, mi dispiace per lui… -
Intanto Jii domanda. « Signorino, conosce questa ragazza? »
« Ah sì certo è amica di Lisa, ah sai Jii io Aoko , Lisa ed Alan vogliamo andare a Tropicolandia! »
Jii domanda. « Ma non aveva litigato con la signorina Aoko? »
Kaito con un dito sulle labbra ci pensa su per poi dire. « Ma no, Aoko è la mia migliore amica, le voglio bene, perché mai dovrei distanziarla, e poi ama Alan, e io Lisa, quindi non c'è nessun problema. »
Sana domanda. « ma Lisa dove è, non sta con te? »
Il ragazzo risponde. « Lisa è a casa a pranzare, io sono passato qui per parlare con Jii, di una questione »
« Quale? »
« Riguardo Ai Haibara, vorrei sapere chi è, tu la conosci? »
« Ai? No, mai sentita… e perché vuoi sapere chi è? »
« Mi ha detto che è stata colei che ha...» si zittisce pensando. - Papà… non ci riesco, ci sto male.. - Abbassa lo sguardo per poi zittirsi mentre Sana domanda. « Che ha fatto questa Ai? »
Il ragazza abbassa gli occhi. « Niente, nulla di scandaloso… » Guarda Jii che sta a suo fianco ed ordina. « Il mio dolce? »
Jii entra in bar e glielo prepara e così Kaito entra seguito da Sana che ordina un frappè alla fragola. « Ah, mi ci voleva proprio, a te piace questa bevanda? »
Il ragazzo mentre mangia il suo dolce risponde. « mmh, è buono ma non è dei miei preferiti. »
Sana confida. « Sai a me piace la fragola, come il Kiwi, ad Akito piace il sushi, ne va ghiotto. Se tu dici Sushi quello si venderebbe l'anima… e così anche io per la fragola, specialmente la torta alla fragola… sai Kaito, posso parlarti un po' di Akito? » Domanda fissando il suo bicchiere giocando con la cannuncia al suo interno.
Il ragazzo intanto gioca con la salvietta senza guardarla. « ma si certo, cosa c'è? »
La ragazza esprime a tono serio. « Akito è strano, non riesco a capirlo eppure tempo fa mi sembrava di vedere me stessa riflessa in uno specchio, ma ora… è come se qualcosa fosse cambiato, e non capisco cosa… ho paura che lui non mi voglia più bene, del resto è normale, io sono così strana, cinica, fredda, e non vivo di emozioni, anche se lui dice il contrario...eppure non voglio! Io...ci sto male, e non capisco il perché… Kaito perché la gente ama? Perchè devo amare quel ragazzo? » Domanda guardandolo mentre nota che sta con il cellulare a giocare , e questo alla ragazza da un nervoso che urla. « Ehi, mi ascolti'!? »
Il ragazzo domanda. « Eh? » Domanda preso in fragrante per poi pensare. - Ah, parlava con me? - e dice ramendando ciò che ha udito . « Sai l'amore è illogico, una volta che sei dentro agisci in ogni modo che per te sarà naturale ma per gli altri no..» Poi torna al suo gioco pensando. - In verità non ne ho idea, io so di amare Lisa e basta, pero' Akito e Sana li vedo come coppia, ma se non vogliono capirlo, perché devo aiutarli? Alla fine non li capisco quei due… -
Sana abbassa lo sguardo. « Illogico? Ho sempre pensato che l'amore fosse solo una malattia incurabile, ma ora credo che sia una maledizione… tu non la vedi così con Lisa, insomma vi osservo da sempre, litigate, vi odiate, vi scannate e poi vi riamate, perché?
Kaito continuando a giocare risponde. « Io e Lisa siamo uniti dal destino, come Ran lo è con Shinichi, così come Aoko lo è con Alan, certo secondo i parametri io dovevo stare con Aoko, ma tutto è stato sfasato con l'arrivo di Lisa e Alan, perciò non è una maledizione , semplicemente è ciò che la vita ha scelto per te… »
Sana pensa. - Ma che sta dicendo? Parla come se avesse visto chi sposerà chi… ma è assurdo..- « Come puoi essere sicuro che Lisa e te siete destinati così come per Ran con Shinichi, e Aoko con Alan? »
Il ragazzo premendo un tasto sbaglia una mossa del gioco . « Oh no, mi ha preso...» Poi guarda Sana sorridendo. « Beh, non so… e comunque Perché non vivi e basta, non sarebbe più bello, non avresti più preoccupazioni.»
Il ragionamento di Kaito benché sia molto menefreghista colpisce la ragazza che si fa scappare un ghigno di soddisfazione. « Hai proprio ragione! Perché dovrei fregarmene dei sentimenti, basta che io sia me stessa senza farmici influenzare, volevi dirmi questo? »
Kaito annuisce pensando. - Non lo so, ma come ragiona questa… va beh, problemi suoi… pero' è stata così gentile a darmi questo giochino con i ragnetti, chissà perché, ah ma certo vuole essermi amica. - Fa apparire dalle mani un fiore giallo dicendo a Sana. « Tieni in segno della nostra amicizia. »
Sana un po' ride chiedendo. « Un fiore? » Sghignazza ad occhi chiusi senza sorriso. « È così che i ragazzi cercano di piacere alle ragazze?» Intanto lo prende per poi dire. « Sei così buffo, Kuroba, ora scusa devo andare a casa, ciao! » Si alza, paga il conto e se ne va ridendo pensando. - Kuroba è così scemo, pero' mi ha fatto stare meglio, forse quello scherzo non glielo farò, già ora so come vivere questo sentimento, quindi come gratitudine non scoprirò le sue chatt , ma quanto sono magnanima, mi stimo- e ride da sola in stazione mentre tre bambini bisbigliano. « Ma quella ride da sola? »
Il ragazzo più grassottello borbotta. « Magari è psicopatica, non è normale avere una risata del genere...»
« Secondo me siete voi gli strani che giudicano una ragazza più grande di voi, insomma che vi importa? »
La ragazzina dai capelli mogano borbotta. « Di solito una che ride da sola lo fa o perché ha ricordato qualcosa di piacevole, oppure perché si sente sola...»
La bambina con il cerchietto in testa l'abbraccia dicendo. « Ai, non dire così, non sei sola, nessuno lo è, tu hai noi! »
La bambina li guarda sorridendo lievemente pensando. - Questa bambina è proprio cara, vorrei poterle credere, ma un giorno sarò davvero sola? - intanto guarda Conan per poi dire. « Beh, ti ringrazio Ayumi. »
Conan intanto pensa. - Ayumi sa dare calore a tutti, è una brava bambina, mi chiedo se Ai si aprirà, grazie al suo calore, mah… comunque devo capire perché Ran è così appiccicosa, mi tratta quasi come se fossi suo figlio eppure per fare il bagno insieme dice categoricamente di no, ma perché? Che si vergogni del suo corpo? Ma perché poi se mi crede uno di sette anni?
Non l'ho mai toccata, anche se un po' la testa sul suo seno l'ho messa, ah che bella la mia Ran, quanto vorri
e poterlo abbracciare come so fare e sentirla dire che mi ama e poi un bacio, magari!! -
Ayumi si avvicina a Conan che ha il viso rosso da ebete e domanda. « Conan, ti senti bene? »
Il bimbo si riprende dicendo con un po' di tosse. « Certamente! Che domande...»
Mituiko un po' ridacchia. « Sarà, ma pareva quasi che ti fossi messo a fantasticare su qualcuno, e dimmi chi è? »
Il bimbo si mette le mani davanti fermandoli. « Ma che razza di discorsi fate, abbiamo solo sette anni!! »
Genta con un sorriso malizioso. « E dai, non dirmi che non guardi le ragazze. »
Ayumi si protrae davanti a Conan difendendolo. « Conan non è come voi.» Si gira verso Conan domandando. « Vero, tu sei puro vero? »
Il bambino pensa. - Altro che puro io ho ricattato Agasa e sono amico di un ladro, eh eh… - e dice. « S-Sì! »
Ai fa una smorfia mentre osserva Sana che controlla l'orologio. - Eppure mi pare di averla già vista, ha lo stesso colore dei miei capelli… forse era una ricercata dell' organizzazione? Beh, non è importante. - Si volta e torna a guardare i suoi amici in particolare Conan.

Lisa nel pomeriggio resta in camera sua con le gambe all' aria giocando a muoverle pensando. - Mi annoio, mi manca Haruka, idea, la chiamo! - Prende il cellulare e si accorge di non avere il numero. « Loro hanno il mio numero ma io non ho il suo, e poi mi sarà ancora amica? »
Entra in camera sua madre con l'aspirapolvere e dice. « Tesoro, devo pulire la tua stanza, ma come hai fatto a renderla un casino in sole tre ore? »
la ragazza esprime con tono divertito. « Uffa mamma, non mi sgridare, mica lo faccio apposta, e poi è solo un po' di carta, che vuoi che sia…»
La madre domanda con dubbio. « Tesoro, non è da te are tale caos, hai la febbre? »
La ragazza ridacchia dicendo. « Ma quale febbre, io sto bene» Poi corre via dicendo. « Vado dai miei amici! »
La madre la guarda pensando. - Per me ha sbattuto la testa, di solito è così ordinata… - si mette a pulire e trova i vestiti sotto il letto. « Ma tu guarda, la sua divisa sotto il letto, ma che vuole farmi arrabbiare?! »
Lisa ignara corre verso il luogo pensando. - Sono sicura che mi vorrà ancora bene, deve in fondo l'ho solo trascurata per due mesetti, ma andrà bene… - Arriva all' accademia e apre il portone notando tutti i ragazzi che la guardano bisbigliando qualcosa del tipo “ Ma chi è, la conosci? “
“ No, ma mi pare di averla già vista”
“ Anche a me”
intanto lei cammina per le classi chiedendo ai professori degli Starish, ma scopre che sono in Tour e quindi non reperibili.

Nel frattempo Ichigo cammina tra i marciapiedi mentre sbatte tra la gente che passa e le dice « Guarda dove vai imbranata. » È gente che lei guarda con gli occhi ma non con il mio cuore, già; perché si sente distrutta. - Ccosa faccio sono senza via, casa, famiglia… perché a me tutto questo? - Non si rende nemmeno conto che le auto suonano mentre attraversa la str. « Razza di suicida, vuole forse che la investo!? » Ella si volta verso quel uomo dagli occhiali a professore e capelli neri corti ordinati. « Eh? » dice solo questo, per poi continuare a camminare mentre si sente insultare, ma queste parol non le fanno effetto poiché sono dette da gente che non la conosce, anzi ormai si chiede solo chi sia lei.
Dopo due ore a rischiare la vita in strada, a sbandare per i marciapiedi come se foss
e lobotomizzata con gli occhi a specchio senza un' anima, si siede su uno scalino bagnato dalla pioggia passata e solo da là inizia a spalancare gli occhi, sentire il cuore che duole di pura perdita e scoppiare il tutto in un pianto urlando a squarciagola. « Mamma, papa!!!!! perché, perché siete andati via, dovevate cercarmi, dovevate importarvi di me… come avete potuto togliermi dalla famiglia, sono senza eredita un posto, soldi… che Dio abbi pietà di me, dove sta Ryan, Lory perfino quella pazza di Lisa, voglio loro… solo perché ho strappato un ragazzo dalla sua ragazza io mi merito questo?! NON è giusto!! Ridatemi la mia vita!!! » Continua a piangere con i singhiozzi sempre più acuti fino a sentirsi proprio assettata con una voglia di bere acqua per poter continuare a piangere. « Kaito… Lisa.. Ryan, Lory, Mina… è tutta colpa vostra! Se Ryan non avesse parlato con loro, se Lory non fosse diventatala sua pupilla, se Mina non mi avesse abbandonata, se Kaito non mi avesse trattato male io non l'avrei mai guardato… E Lisa, se tu non fossi venuta quel giorno alla crociera non ti avrei annegato e ora Lory forse non starebbe con Ryan così io e lui saremo stati insieme, perché lui mi amava… Lory mi hai strappato il mio primo amore, come hai potuto!! E adesso sono sola sperduta… qualcuno mi dica come vivere, io non so che fare, non sono mai restata sola… Lisa mi vuole fuori dalla vita di Kaito, Kaito mi detesterà dopo come l'ho fatto piangere quel giorno… perché sono così stupida, egocentrica, infantile, cosa cerco la sottomissione!? Amo così tanto farmi del male, amo così tanto stare da sola?! Ma se lo amo, perché piango?! Maledetta la vita, ti detesto, fosse per me mi ucciderei, ma ho paura della morte, io non riesco ad essere come Lisa, non riesco ad avere la sua forza! Perché Sonoko non mi vuole bene, solo perché da bambina non l'ho aiutata?! Solo perché avevo paura di Ryan?! Non è colpa mia se sono così, è colpa di chi mi ha viziato ad avere tutto, e adesso devo cambiare, ma come!? Io non so cambiare, io mi sento male!! » Si zittisce per poi piangere in eterni singhiozzi mentre ricomincia a piovere e il mio vestito di casa diventa fradicio ed io inizia ad avere anche brividi di febbre.
Ap
relo zaino e trova la pietra verde che ha rubato e senza pensarci la stringe a dicendo. « Scusami Kaito, scusa se sono pure una ladra, ma non ho resistito, questa è la mia unica salvezza, non detestarmi, alla fine nemmeno ci tieni. » Non si accorgo che la pietra un po' brilla anche se si sente un po' meglio.
Si rialze e con una mappa le viene in mente una soluzione: va al banco dei pegni e cerca chi per quella pietra darebbe molti soldi. Con un po' di parlantina e carisma che nemmeno sa di possedere riesce a trovare l'offerente più alto e così gliela vende per poi prendere un assegno di così tanti soldi che p rifarsi una vita.
Lasci
a la pietra là, e v in banca, creo un suo conto corrente e da inizia la mia nuova vita!



Kaito dopo aver mangiato il dolce va a lavoro, nel mentre cerca di recitare , ma non ci riesce, e chi lo osserva nota in lui superficialità, non più l'impegno di prima così viene convocato in direzione dove viene minacciato che se non migliora perderà il lavoro.
Kaito un po' si rattrista ma non riesce a prendere posizione, tuttavia gli vengono dati giorni di vacanza per ristabilirsi.
Il ragazzo ci sta malissimo che un po' si mette a piangere pensando. - E adesso che dico alla mia ragazza? Ma perché mi hanno dato una pausa, uffa! - Mentre cammina vede Conan e lui subito lo prende in braccio dicendo. « Conan, sono in vacanza di qualche giorno che faccio?! »
Il ragazzino urla. « Mettimi giu! » Così l'altro ubbidisce e chiede. « Conan che faccio? Lisa mi uccide se scopre che sono senza lavoro. »
Conan lo guarda e domanda. « Non dirmi che ti sei messo a piangere. »
Il ragazzo annuisce. « Lisa mi uccide se scopre che sono senza lavoro, che faccio dimmelo!! »Urla scuotendo Conan tutto il tempo.
« Kaito, ma dove è il tuo orgoglio maschille?»
« Il mio cosa, non lo so… Dimmi cosa faccio, Lisa mi uccide, Conan!!»
Conan rimane senza parole e riflette. - Ma questo è Kaito l'arrogante freddo che , io ci vedo un bambino, ma perché piange? Mi fa triste… - e risponde . « Non lo so, che ne so io! Ma che ti è successo, da quando sei così bambino?! »
Ai lo osserva e pensa. - Assurdo, giorni fa era molto più controllato… e se fosse un modo per depistarmi?! Già, ma io non ci casco! - E intanto si allontana un po' mentre Conan tenta di tranquillizzare il ragazzo ma non ci riesce che pensa. - Non è che la perdita di memoria gli ha tolto via il suo ego? - « Dai Kaito, hai così tante risorse, mica ti disperi se hai un po' di giorni liberi..»
Kaito domanda. «Dici? Ma mi annoierei. »

Intaanto Lisa sfiduciata esce a passo pensante pensando. - E adesso che faccio, mi annoio così tanto. - Mentre cammina trova seduto su un muretto alto un ragazzo che scende con un salto per poi dirle. « Come sei triste, che combini tutta sola? »
la ragazza lo guarda un attimo per poi avere gli occhi a cuoricino. « Kid, ma che ci fai in pieno tramonto, e se ti vedessero? »
Il ragazzo esclama. « E su, è solo una visita speciale alla fanciulla più bella, mi spieghi come mai sei triste? » Domanda facendole apparire un mazzo di fiori e questo per la ragazza è un colpo al cuore che comincia ad arrossire fino a sentirsi bollente. « W-wow, sei fantastico, per me, ma non davi un fiore? »
« nono, tu sei la ragazza che amo, quindi per te faccio cose speciali, ma se vuoi un misero fiore ti accontento. »
Lisa tenendo a sé il mazzo di margherite. « Il solito--« Grazie , ma dimmi non dovresti lavorare? » Domanda camminando con lui mentre lo vede nascondere il capello e monocolo.
« Nah, oggi non devo lavorare, non preoccuparti...»
« Eppure mi pare che oggi sei impegnato...»
Il ragazzo con una gocciolina in testa pensa. - Ah, meglio distrarla… Mmm cosa è che ama lei, ah ma certo! - La prende per mano e la porta presso lo zoo di Beika e dice. « Lisa ti piace? »
La ragazza ad occhioni sgranati cammina trascinandolo in corsa qua e la per vedere ogni esemplare di animali. « Wow, Kaito, guarda che carini quei leoncini! »
Il ragazzo intanto si mette degli occhiali da sole per non farsi riconoscere dai suoi fan. « Già., molto carini...» commenta un po' annoiato mentre guarda l'orologio maniacalmente.

******
Akito nel frattempo mentre sta elaborando un file prende la Sd che ha rubato dalle tasche di Sana mentre lei era vicino a lui e pensa. - Chissà se in questa memoria c'è qualcosa che mi aiuti a comprendere la verità. - la inserisce sul suo cellulare collegato al pc, e poi analizza i dati trovando molte foto che proprio come Sana ha immaginato sono tutte su Kaito e Lisa insieme.
Akito non le bada che cliccando sulle immagini le fa scorrere una dopo l'altra e pensa mentre fa l'azione. - Che noia…figuriamoci se io e Sana facciamo cose così, a malapena scherziamo… Chissà perché prima è scappata, pare quasi che glia vessi detto chissà che cosa di perverso, Mah, quella ragazza è un mistero, si sta trasformando in una ragazza sfuggente e mi dà fastidio, ma poi perché mai arrossisce spesso? Non sarà innamorata e quindi ora lei ha una lotta di emozioni?! E chi amerebbe, e sei fosse Charles?! No, è assurdo non si conoscono dal vivo, anche se Sana gli fa smile e cuori, pero' in chatt lei si mostra allegra e solare quindi potrebbe essere una copertura…
Devo capirlo, e se amasse uno e non so chi?!-
Termina di pensare non appena i suoi occhi visionano una foto diversa dai visi di Kaito e Lisa, infatti vede uno screen di un cellulare con l'orario 14.50 e la batteria a tre tacche e legge i file dicendo. « Ma questo screen che cosa è? » Intanto legge le informazioni.
- Una bambina ha rubato il prezioso gioiello dei Thompson, questa bambina non è stata mai vista, ma un bambino di nome Alan Asuka ha specificato che si chiama Seya! -
Akito che legge pensa. - Seya, ma perché mai Lisa tiene un file inerente a Seya?! E questi nomi qua sotto? - Continua a leggere.
- Durante questi furti, c
'è stata una sparatoria. L'ispettore Megure della prefettura di Beika ha dichiarato che sono stati rubati solo gioielli a forma di diamante, e che essi sono stati ritrovati in un bidone della spazzatura. -
Il biondo intanto riflette. - Ora che ci penso il diamante rubato nei pressi di Hokkaido è stato gettando proprio nella spazzatura… ma perché mai Lisa ha queste informazioni? - E continua a leggere sempre più incuriosito. -
- Alcune testimonianze, hanno notato delle persone vestite di nero aggirarsi per il
Perkel shop di Beika, ma non si sa nulla a loro riguardo, si sa solo che agiscono usando la via chatt e telefono, sono armati, e li si riconosce perché tutti hanno lo stesso profumo il tabacco fuso all' incenso, ed entrambi sanno criptare file. Si pensa che siano un' organizzazione, altri invece dei terroristi; non si hanno molte dichiarazioni a proposito.
Akito borbotta. « Uomini vestiti di nero, e se parlassero dell' organizzazione dei genitori di Rossana?! »
Inizia a scorrere e trova dei nomi tra cui “ Akemi Myano e Sherry, poi ci sono altri nomi in codice tra i quali, Snake e Spider.
Akito poi nota che
un font ed è diverso come se il file fosse stato modificato.- Qualcuno deve aver aggiunto i dati, forse Lisa. Certo che è proprio misteriosa… - Intanto legge le informazioni.
- Parlando con Yusako Kudo, il mio amico d'infanzia, ho scoperto che l'incidente di Toichi Kuroba non è stato un incidente ma un piano programmato.
Essendo stato per qualche ora ad ascoltare le conversazioni degli uomini vestiti di nero, ho scoperto che hanno avuto un laboratorio dove addestravano figli dei me
mbri dell' organizzazione nella progettazione di bombe.
Sono riuscito ad entrare nei loro dati, e ho salvato tutto.
Analizzando i dati ho scoperto che una componente di sei anni di nome Sherry più un altra sua complice più grande hanno idealizzato un esplosivo dentro
un trucco magico, e questo è stato utilizzato contro Toichi Kuroba che ha perso la vita.

Akito con le mani su una bustina di patatine le sgranocchia pensando. - Toichi Kuroba, ha il cognome di kaito, forse è suo parente, ma perché Lisa ha tali informazioni? Forse cercava di scoprire qualcosa su kaito? Ma no, questi sono file preparai da chi deve far sapere qualcuno qualcosa, sono messi nel dettagli, ordinati cronologicamente, e molto probabilmente questi file devono essere segreti, se no perché Lisa lo tiene nel suo cellualre? Probabilmente avrà delle copie. -
Continua a leggere poi sottolinenado pocihè ha compreso che è stato usato “ il colore simpatico”
-
Questa pietra Pandora, io ho il sospetto che la tenga Seya a Saint Tail.
L'avevo appena trovata, ma dopo
qualche ora arrivò quella buffa bambina e la rubò. La insegui a distanza scoprendo che era in gita con la scuola.
I giorni seguenti cercai la pietra ma la nascose bene, così bene che nemmeno io la trovai. Mi arresi e la insegui fino a Saint tail. Aspettai e vidi che quella bambina diede ad un bambino dai capelli rossi quella pietra, lui poi la portò via e la diede ad un' altra persona, ma essa morì e poi il bambino scioccato scappo via prendendo strade e scorciatoie impossibili da raggiungere con la macchina... persi le sue tracce finché non lo vidi svenuto e disgraziatamente perse tutti i ricordi della sua infanzia e così non seppi chi fosse,
e questo accadde pure a quella bambina e a mio figlio perché entrambi erano stati investiti.
Quando mia moglie mi chiamò non ci credevo. Corsì in ospedale e scoprì che mio figlio aveva perso la memoria e così anche la sua amica.
Andai da questa bambina ma lei non ricordava nulla e così la lasciai tornare nella sua cittàe tentai di far tornare il mio bambino il solito che era.
-

Akito con una mano sui capelli mormora. « ma di che pietra parlano?! Non capisco!! E poi chi ha perso la memoria? Pero' ora che c'entra Seya?! Questo pero' mi fa capire che Lisa è immischiata con Seya… ma possibile che siano la stessa persona? -»

poi scorre e trova un altro scritto pero' con un font diverso.
-
Qui noi abbiamo compreso molte cose lasciate da voi
Porteremo ancora le nostre due identità e riusciremo in ciò che voi due avete fallito.
Con affetto i vostri figli,
Koiji, Saori, se avete letto questo significa che non ci siamo più, con affetto i vostri genitori.

Akito fa cadere un attimo il pachetto di patatine e mentre lo raccoglie riflette.
-No un momento, ma questo è un file per i figli di chi ha scritto questo file?! Eppure non capisco, ma a chi è indireizzato? E perché Lisa lo possiede?
Lisa non ha figli, quindi non può essere lei l'autrice, pero' pare che sia un messaggio lasciato dai padri di due persone che a loro volta hanno due figli..., ma non si sa di chi, mancano i nomi…
pero' dicono “porteremo ancora le nostre due identità e riusciremo in ciò che avete fallito” se io lo scrivessi, sembrerebbe una promessa fatta virtualmente, come se fosse un progetto. Una cosa è sicura
i figli vogliono trovare quella pietra, e un momento… usano due identità? Ma significa una maschera? Nessun umano ha due identità sempre che non si crei un' immagine… e se fossero…-
Akito si rimette a sedere per poi controllare in rete il nome di Jhohn Elison e Toichi kuroba scoprendo che i due hanno avuto due figli “
Kaito e Lisa” per saperlo Akito è dovuto entrare in un sito amministrativo usando una pass rubata in chatt ad uno di lavoro.
Akito intanto esclama. «
Ecco qui i parenti di Kaito! Allora Kaito non ha fratelli, sua madre è Chiaki e uno dei suoi cugini è Shinichi Kudo, Wow! Sono cugini alla lontana, non lo sapevo…Si spiega perché sono identici, ma non ci sono nessun Saori e Koiji, quindi chi saranno? Di certo non sono imparentati con Kaito, forse con Lisa...-
Poi cerca su
Lisa e legge.
- L
isa figlia di Jhohn Elison e di Memi Haneoka, cugina alla lontana di Sara! -
e riflette. - Sara è chi è?
Poi cerca su internet informazioni di Seya finché non legge. -
Secondo la polizia Seya è la nuova ladra della generazione poiché prima lo era Lucifer assieme a Fallen Angel. -
Akito cerca foto di Lucifer e ne trova una dove vede una donna giovane dagli occhi grigio scuro ma dai capelli rossicci. « Ma questa è assomigliante a Lisa, ma allora è la madre… quindi, Lisa
potrebbe essere Seya? Ma i nomi sono diversi, come mai? Non capisco ma che casino!! »
Prende i file, li salva sul suo pc per poi riflettere. -
Dovrò dare a Sana questa Sd, anzi devo ridargliela, ma non voglio che legga tutto questo, specialmente che scopra che c'è di mezzo la sua famiglia, certo possono essere tracce, ma ora non è stabile e fredda per poterlo sapere… Mi spiace per Lisa, ma sono sicuro che ha i dati salvati da un' altra parte. - e cancella i file per poi uscire di casa e andare a casa di Sana. -


*******
Kaito mentre entra all' agenzia di Goro vede Lisa mangiare dei biscotti assieme a Ran.
« Ah, Kaito, ciao, come stai? » Domanda la fanciulla dagli occhi azzurro cielo mentre si alza per raggiungerlo.
Il ragazzo alza lo sguardo per poi dire a tono un po' mogio. « Sto bene, Lisa credo di non essere adatto a fare il doppiatore. »
La ragazza lo osserva per poi dargli pacche leggere. « beh, dai devi solo trovare quella pietra no? »
Il ragazzo vede i biscotti e subito ci si fionda per mangiarli e Ran domanda. « Kaito ma hai fame? »
Il ragazzo annuisce. « Sì, io amo i dolci, comunque quella pietra è perduta. »
Ran che sta seduta di fronte al ragazzo domanda. « Di quale pietra parlate? »
Lisa esclama. « Beh, ha perso una di quelle pietre che io e Kaito stiamo cercando. »
Ran opziona. « Pandora? »
Kaito sbuffa per poi dire mentre mangia. « No, parliamo della pietra dal colore verde, vedi è triangolare, molto spessa ed emana una forte luce quando la si stringe tra le mani, sembra magica! »
Ran con un dito sul mento pensa. -
Una pietra a forma triangolare…forse… - Prende il giornale e domanda. « forse parli di questa? È della famiglia Tamaki, è un orecchino a pendolo, forse cerchi questa?»
Kaito la guarda e posa via la rivista. « No è diversa. »
Lisa invece la osserva e i suoi occhi brillano mentre si lascia sfuggire un sorrisetto. « Scusate ora devo andare. » Si alza e Kaito chiede. « Ma dove vai? È il tramonto. »
Lisa con un occhialino risponde. « vado da mamma, Kaito torna a casa per le 20.00 voglio farti un altra cenetta eh eh.»
Il ragazzo rabbrividisce dicendo. « M-Mangio da Jii, non preoccupati! »
La ragazza si arrabbia che scocca una carta che fa urlare kaito e indietreggiare. « o-Ok, mangio ciò che vuoi ok? »
Ran si mette a ridere con una mano a pugno sulle labbra.« Siete spassosi, ma Kaito come mai non tiri fuori la tua pistola spara carte? »
Lisa esclama. « Perchè perderebbe contro di me! Ah, Ran domani vado alla partita di cacio, verrai anche tu? »
Ran scuote la testa. « Spiacente io non tifo squadre, e poi ci va già Conan che è patito dei Tokyo Spirits. »
Lisa un po' si allontana con le mani dietro la schiena. « Capisco, beh, ci sentiamo ciao! »
Entra Goro in agenzia e chiama Kaito dicendo. « bene, mi aiuti a decifrare questo messaggio? »
Kaito si alza e legge la lettera minatoria. « Scusi ma questo non è un messaggio di Kid! -
Ran ascolta un po' e domanda. « Di cosa tratta? »
Kaito esclama. « Beh qui parla di frasi astratte, non ha nemmeno senso...»
Ran curiosa prende il foglio leggendo. - io vi vedrò tutti sugli spalti, come i falli e i rigori che ci saranno… e al termine della partita mille spari vi attanaglieranno… » Ran sbarra gli occhi dicendo. « Questa è una lettera minatoria! Ma che significa!? » e pensa. -
Indubbiamente parlano di calcio, ma non si sa il giorno e l'orario, forse è uno scherzo? -
Goro asserisce mentre accende la tv. « Probabilmente è uno scherzo di uno tifoso del calcio, come può osservare tutta la platea? E poi non sappiamo nemmeno il giorno, quindi non è seria. »
Kaito esclama. « Scusa ma domani non c'è la partita di calcio? »
Goro domanda. « E con questo, magari si riferisce anche ad allenamenti pomeridiani. »
Kaito con un dito sulle labbra. « ma se osserva tutto significa che il tipo sarà verso i primi piani della platea no? »
Goro esclama se fosse, mi spieghi come potrebbe controllare ognuno? Non ha mica mille occhi una persona. »
Ran opziona. « E se fosse un modo di dire? »
Kaito con uno schiocco di dita. « Sì certo, forse intende dire che può inquadrare ogni persona! »
Goro non credendogli. « Non credo proprio, se fosse così sarebbe un cameraman e poi mancano indizzi, stiamo andando di pura fantasia…
Kaito alza le spallucce pensando.-
Non ha torto, bhe, io la mia l'ho detta, sarà meglio che torno a casa di Lisa altrimenti mi mena se non mangio i suoi piatti… e speriamo non ci metta sale. -
Kaito saluta Ran e Goro poi cammina per le strade.


Conan mentre cammina verso casa con il pallone di calcio assieme ad Ai, incrocia a metà strada lisa e kaito che parlano.
« kaito, sei così gentile ad avermi regalato questo braccialetto, pensa adesso ne ho tre! »
Il ragazzo con un sorriso mostra il suo. « beh, sai non scorderò mai il tuo regalo per me, è il tesoro più prezioso che possiedo. »
Lisa arrossisce con le mani sulle guance. « Ah sei un vero amore, ma smettila così sei troppo romantico eh eh»
Conan che guarda Kaito pensa. -
il solito donnaiolo, ma nemmeno io sono così smielato con Ran… - Poi guarda Ai e domanda. « Non sapevi che quei duestanno insieme? »
« Vedo, ma Kaito è così smielato?»
« Oh, sì, fa il principino con Lisa da sempre, non si staccano mai, e se succede poii quelli si riamano come se fossero attaccati con la colla. »
Ai abbassa lo sguardo per poi avanzare. « Capisco, io vado a casa ciao. » Intanto passa di fianco a Kaito e il ragazzo per un attimo mentre parla con Lisa guarda con freddezza Ai e lei fa altrettanto per poi pensare.
Conan invece va da kaito a dire. « Tu e lei non vi smentite mai, eh. »
Lisa con gli occhi a cuore. « io lo amo da impazzire!»
kaito mormora. « Ma a me piace, guarda come mi guarda Lisa, ah comunque posso parlarti in privato? »
Il bimbo annuisce così saluta Lisa per poi parlare in privato con Conan mentre si siede su uno scalino. «mi dici chi è quella bambina?»
« Parli di Ai, è una bambina come tutte, di che ti preoccupi? »
Il ragazzo conserte le mani. « Shinihi non prendermi in giro, credi che un bambina possa sparare a sangue freddo un proiettile vero contro una persona sfiorandola di striscio?!»
« Avrà pensato che era un giocattoloo ...insomma perché pensi che sia diversa. »
« Allora te lo pongo in questi termini, o mi dici chi è o dico tutto a Ran, e non m'importa se poi finisce nei guai! »
Il ragazzo rimane a bocca aperta ed occhi sbarrati. -
Che… ma perché mi riccata? Ma perché s'importa, non capisco , è così glaciale ora. -
« Ehi non eravamo amici, questo è un colpo basso, sai benissimo che non posso dirlo a Ran, Già lo sospetta, e se lo sapesse lei… potrebbe non perdonarmelo! »
« Io amico tuo, no, scusa io sono un ladro, tu un detective, l'amicizia non c'entra. Ora ti parlo come Kid, non come Kuroba, quindi dimmi chi è quella bimba, altrimenti dico tutto a Ran, . »
Il ragazzo in difficoltà discosta lo sguardo per poi puntargli un ago anestetico e questo fa scattare il ragazzo a prendere la sua pistola spara carte. « Conan sei un bambino, contro un ragazzo più alto di te, vuoi anestetizzarmi, fallo pure, ma ne pagano le conseguenze e gli altri… »
Conan con la guardia alta.- « Non sei diverso da Seya, pure lei tradisce...»
« Ah, ti riferisci quel giorno mentre scappavo da Kawazoo, io l'ho amata, è stata un genio, si è presa le informazioni e poi ti ha escluso, degno di lei non pensi? »
« E tu ora vuoi che io ti dica tutto se no mi riccatti, guarda che posso farti scoprire, ho la prova che tu sei Kuroba,. Te lo sei scordato!? »
« Mph… e perché non lo fai? Se metti nei guai a me non mi importa. »
« Come non t'importa, avresti la vita contro, finiresti arrestato, non avresti più i tuoi amici, insomma non ci pensi? »
« kiki, e con questo? Non mi tocca personalmente, ma so che tu non tradiresti un amico, vero? »
Conan digrigna i denti pensando. -
Che bastardo, ma che gli prende adesso pare che non gli importa più della sua identità da studente, ma che vuole allora? Pero' ha ragione sono con le spalle al muro, non voglio più tradire un amico, ho già ricattato Agasa e sono stato pessimo, ed è merito di kaito se Agasa mi tiene in amicizia e mi aiuta, non ho scelta devo calmarlo… - e spiega. « Hai scordato che sei mirato dall' organizzazione, se tu parli a Ran prendo le prove e faccio sapere a tutti chi sei a scuola e così anche Lisa! Come tu hai me in pugno anche io ho te, non vuoi essere amico, bene allora ti ricatto come fai te! »
Il mago si mette una mano sul mento per riflettere finché non fa un ghigno. « Mmh, non mi piace mettere in rischio la mia ladruncola, quindi… ok, facciamo un patto. »
« Tu mi dici chi è quella bambina, ed io tolgo ogni sospetto su di te da Ran, che ne pensi? »
Conan rimane a bocca aperta e domanda. « Mi spieghi come? Ran mi sta trattando con i fiocchi, dubito che sospetti che sia Shinichi. »
« Seya ha messo la pulce all' orecchio a Ran ed ora ti sospetta, non ti sei accorto che ti tratta come se fossi il suo ragazzo?! Perfino un bambino si accorgerebbe che Ran ti ama! »
Conan arrossisce assai ed esclama imbarazzato. « Seya, perché la chiami con il nome da ladra?»
« Non vorrai che la chiamo Lisa, già mi è stato difficile prima, comunque, Ran per me crede che tu sia Shinichi… »
« O-Ok, forse crede che io sia Shinichi, ma non avendo prove resta nel dubbio e… e poi come puoi depistare Ran, mica puoi sdoppiarti. Amettiamo che tu possa mostrarti in Kaito e Shinichi, Ran penserebbe che ci sia Seya, e quindi mancherebbe Lisa, come faresti? »
Il ragazzo sorride a denti con un ghigno. « Sono un mago, perché dovrei dirti i miei trucchi?! »
« La ragione contro la magia?! Che discorsi fai, hai chi può fare te a perfezione, se è così dimmi chi? »
« Me stesso, ma non farei mai una cosa così stupida, non è nei miei piani… l'unica cosa che mi preme ora e sapere chi è quella bambina, se vuoi avermi come nemico, fai pure ma non rispondo di me stesso! »
« Tu sei tutto suonato, vuoi davvero spezzare la nostra alleanza per sapere di Ai? »
« Sì, sempre che tu non mi dia le informazioni che cerco, alla fine siamo sulla stessa barca, quelle organizzazioni si sono unite ed io voglio i dettagli! Quella bimba non mi piace, e che tu ci creda o meno, non mi fido nemmeno un po' di lei, ha qualcosa di sinistro , ma tu te la tieni amica, e mi chiedo, perché, ci sei afezionato oppure agici da furbo per capire se è sincera o meno? »
« Kaito, quella ragazza ha perso sua sorella, l'ho vista piangere seriamente io non penso che menta! Certo è strana, ha un suo modo di essere ma non penso sia una spia! »
« Io invece non mi ci fido, non fa che osservarmi e osservarti e non perché ha una cotta eh… insomma sei così ingenuo? »
« E tu la smetti di non fidarti del prossimo? »
« Dopo ichigo e Caroline, come puoi pensare che io mi fida? Voglio vedere te se vedi Ran annegata perché si è intromessa in una questione, come reagiresti? »
« Di certo non ferirei una a suon di carte, ma gliela farei pagare in un modo più legale! »
« Con l'interrogatorio? Beh, senti chi tocca chi amo con me non la passa liscia, mica sono Kaito, e comunque stiamo uscendo dalla domanda… dimmi chi è quella bambina, non hai sceta posso fare ciò che voglio, perfino rubarti la ragazza, quindi dimmelo! »
Conan sospira pensando. -
Questo non è kaito è molto peggio, è senza scrupoli, mi spaventa, ma non posso fare nulla, finché sono un bambino, devo tenerlo dalla mia parte, solo che solo che se questo mi riparla non gli rivolgo più la parola… -
« Va bene, ricattatore dei miei stivali, hai vinto! Ai si chiama Sherry, fa parte dell' organizzazione ed è la creatrice della “pozione” che mi ha rimpicciolito. Lei ha tradito loro perché sua sorella “Akemi Myano” è stata uccisa, ecco non so altro. »
Kaito domanda. « Akemi Myano era la sorella di Sherry? Interessante, grazie molte di questa informazione! » Schiocca le dita e sparisce in una nuvola di fumo.
Conan torna a casa e mentre percorre la strada trova Kaito che gioca con il cellulare e non appena vede Conan lo saluta allegramente*«Ciao, piccolo come va?
Il bimbo fa una smorfia e lo ignora per poi svoltare l'angolo e per l'altro è una cosa inspiegabile. -
Ma che ha? Perchè mi ha ignorato? Ha litigato con Ran? Mah… - Ritorna nei suoi passi giocando al videogioco come se nulla fosse accaduto.

Conan entra in casa assai furioso, che sbatte lo zaino sul tavolo mormorando. « Mai più, mai più ci parlo a quel ricattatore di un ladro, ma chi pensa di essere per trattarmi in questo modo se ero Shinichi l'avrei già arrestato!! » Dice in camera sua buttandosi sul letto pensando. -
Non dovevi farmi un tiro simile, non me lo aspettavo da te, avevi detto che eravamo amici, invece… ti detesto, non ti credo più! -
Ran bussa alla porta e chiede con preoccupazione. « Conan la cena è pronta, vieni? »
« Non ho fame...»
La ragazza apre la porta e chiede. « Stai bene? Non è da te non mangiare. » E lo vede sdraiato a pancia in su sul letto. « Ran, non preoccuparti sto bene...»
La ragazza con il cuore in ansia, si avvicina a lui e gli sfiora il viso chiedendo con premurosità. « Che cosa ti è successo? Me ne parli? »
Il bimbo a quella carezza la osserva pensando. -
Non è da me dirgli i miei problemi, pero' è la mia ragazza…- « Cosa faresti se ad un tratto il tuo migliore amico ti volta le spalle? »
Ran ci pensa su –
Se a me Sonoko facesse ciò piangerei, ci soffrirei molto, ma chiederei spiegazioni… - « Non saprei, per come sono io chiederei spiegazioni, ma alla fine è così che sto vivendo, ma non chiedo spiegazioni a nessuno… Sai ti sembrerò ripetitiva, ma quando Shinichi mi chiama io cerco spiegazioni ma lui non me le dà, e mi tiene su un filo sospeso, e per questo credi che penso che mi abbia abbandonato? »
Conan esclama. « Lui è il tuo ragazzo, Kaito è solo un amico… Insomma, mi sono fidato di lui, gli ho detto tutto, sa più lui che tu eppure… mi ha ancora una volta ferito… Non lo sopporto, perché devo averlo avuto come amico, non era meglio che lo arrestavo quel giorno in crociera!? » Accorgendosi di aver parlato troppo. - O
h no, questo non dovevo dirlo… - Ran lo abbraccia bisbigliandogli. « Shinichi, dimmi sei tu? »
Il bambino si agita molto. « No, io sono Conan, solo Conan!! »
Ran con le lacrime domanda. « Shinichi ti prego, smettila di mentirmi, io...io… Io non c'è la faccio più a trattarti come un bambino, dammi la conferma che sei lui, ti supplico»
Conan con la sua determinazione che sceme pensa. -
Kaito ha ragione Ran mi guarda con occhi innamorati, ma che cosa posso fare, come posso depistarla se non posso tornare adulto? -
« Non sono lui, per favore non piangere, non lo sopporto. »
La ragazza tremante urla. « Ipocrita, tu se non lo sopporteresti mi diresti la verità! Che cosa ti costa dirmi un sì, insomma, non m'importa se sei un bambino va bene!? Ma se continui a mentire, come posso fidarmi di te?! »
« Non piangere, per favore, non voglio, mi da fastidio! »
« Tu sei Shinichi dimmi che è così, dimmi che tu mi osservi, che non sei in viaggio per chissà dove, DIMMELO!! »
Conan rimane in silenzio sentendosi inadeguato e nervoso con il corpo che dentro trema alle note acute della fanciulla finché la ragazza non confessa. « Ti amo! Io ti amo, tu? »
Il bimbo arrossisce strizzando gli occhi. « lasciami, io non sono Shinichi, seriamente io sono solo Conan!! »
la ragazza urla. «
bugiardo, sono tute bugie! E te lo dimostrerò! » Si alza e chiude la porta a chiave lasciando il ragazzo di stucco che domanda. « Che stai facendo?! »
In due secondi Ran lo prende e lo atterra sul letto per poi togliergli gli occhiali e dire. « Shinichi… » Poi lo bacia a labbra, un gesto che per Conan è quasi magia, il suo animo si rilassa e senza pensarci corrisponde al bacio con uno un po' più profondo ma poi tornato lucido la scosta e urla. « P-Pazza, ma che fai, ho solo sette anni! »
Ran esclama. « Sette anni e baci come lui! Non è un bacio come quello di Kaito, tu hai proprio il suo stile e… mi piace, insomma adesso dimmelo sei lui vero?! »
Conan pensa. -
Aiuto, mi ha scoperto, il bacio suo da quanti mesi mi mancava? Ormai Ran ha capito, e mi ha baciato… che faccio glielo dico? -
« Ran, hai appena molestato un bambino, ma non ti vergogni?! »
« Un bambino?! Tu hai diciotto anni, scemo! Ti sei solo ristretto e scoprirò il perché, non vuoi dirmi nulla, ok! Ma io riconosco i baci di chi amo, riconosco tutto di Shinichi, e solo perché ho confuso Kaito con lui,sappi che ho avuto sempre i miei dubbi, perfino a scuola in bagno quando piangevo e quel ladro mi ha chiamato stellina… »
Il ragazzo non sapendo nulla di questa storia urla. « Come ha osato chiamarti quello!? »
Ran domanda. Che
c'è sei geloso ora?!
« N-No… ma che dici...» E discosta lo sguardo mentre Ran continua a dire.
« Quel giorno quando tu eri in una scuola a risolvere uno dei tuoi casi, e mi trascuravi, io mi sono rinchiusa in bagno e ho sentito nel buio la voce di Shinichi che mi faceva una dichierazione d'amore, mai mi sono fidata, ma non sapevo che Kuroba fosse Kid così ho davvero pensato che fossi tu, anche se quel modo di fare e quel nomignolo mai me lo hai
affibbiato… -
Conan domanda. « Ran, perché mai me lo hai detto?! »
« Sei solo un bambino no!? A te che importa, non sei Shinichi giusto!? »
« Ma… Questo è sleale, da chi hai imparato questi metodi!? »
« Lisa, oggi mi ha parlato e mi ha detto di agire in un modo e così ho fatto. »
« L-
Lisa?! Ran, ma lo capisci che Lisa ti sta solo influenzando?! Da ragazza così dolce divieni anche tu una furbetta?! Io non sono Shinichi, mettitelo in testa! Solo perché sono intelligente e gli assomiglio non significa nulla! » la supera e poi esce dalla stanza lasciando Ran pensare. - Ma perché non vuole dirmi la verità, che devo fare, ma almeno l'ho baciato, e benchè mi dica che non è Shinichi lui ha corrisposto il bacio, come solo Shin sa fare… quindi non ho dubbi lui è il mio ragazzo! - pensato ciò va in camera sua e si chiude per poi chiamare il numero di Lisa. Ma lo trova occupato.

Lisa a casa sua guarda la Tv mentre sua madre prepara la cena.« ahahaha, che bello questo telefilm! » Il suo cellulare squilla così lei risponde. « Pronto? »
Conan con la voce di Shinichi dall' altro capo. « Senti tu, che vai a mettere in testa alla mia ragazza!?. »
« Eh?
Shinichi, ma sei tu?» Domanda un po' confusa mentre pensa. - Che strano perché mi ha chiamato mah… Wha, kaito oggi è stato così dolce, quanto lo amo!. -
Conan fuori dall' agenzia di Goro, nascosto in un luogo isolato fra due alberi esclama a tono assai alto. «
Non fare la finta tonta, mi spieghi che gioco stai giocando!? »
La ragazza sempre più confusa. « Ma che hai, perché sei furioso con me, non ti ho fatto nulla! »
« A me no, ma a Ran sì! »
« Ran? Io non le parlo da ieri, ma che dici?! »
« Senti è chiaro che tu oggi l'hai vista, hai problemi di memoria o cerchi di confondermi?! »
« Io non sono stata, non vedo Ran da ieri, e abbiamo solo parlato con Sonoko a scuola, chiedo a Sonoko se non mi credi! »
« Allora mi stai dicendo che Ran si è inventata tutto?! »
« Beh, forse, io non l'ho nemmeno...»
«
Ran la conosco, non mi mentirebbe mai, inoltre è colpa tua se ha dei sospetti su Conan! Ti ho sempre valutata una brava ragazza, ma ora esageri, tocca ancora il carattere di Ran e tu sei in arresto. Tu e quel' altro mi avete seriamente deluso, ma che volete avermi come nemico, non ve l consiglio, ma affari vostri! Avvisata Elison, tocca Ran ancora come oggi e do a tutti la prova che se Seya, perché le ho, ciao! » Chiude la chiamata per poi abbassare il paplion e pensare. - Non posso crederci per Ran io… Scusa Lisa, ma non dovevi, nessuno mi tocca lei, nemmeno psicologicamente…-
Lisa a casa sua abbassa la cornetta del telefono pensando. - Cosa Shinichi mi arresterà se parlerò a Ran? Ma io… non ho fatto nulla, perché mi ha detto ciò, io non capisco. - E si mette a piangere per poi correre in camera sua e dire a Ruby che cerca di consolarla. « Ruby, adesso ho Shinichi contro, che cosa faccio? Io non ho fatto nulla…
»

Kaito suona il campanello di casa Elison e la madre gli apre. « Ciao, ben tornato, Lisa è in camera pare che ha pianto. » Esprime tenendo il mestolo in mano, segno che sta cucinando.
Kaito rimane un po' confuso.« Pianto? Perché? »
La donna guardando le scale. « Non saprei, ha parlato con qualcuno e poi è scoppiata in lacrime non so che l'è preso...»
Kaito abbassa il capo pensando. -
Non capisco, ma che hanno tutti, prima Conan che mi ignora e adesso Lisa che piange? Forse è una coicidenza… - Entra dentro, si toglie le scarpe lasciandole davanti alla porta e poi va a bussare alla porta di Lisa. « Lisa, stai bene? »
Dall' altra parte della porta la fanciulla risponde in un singhiozzo. « Kaito...» Corre, apre la porta e abbraccia il suo ragazzo dicendo. « Amore mio non posso più parlare a Ran! »
Il ragazzo resta a occhi sbarrati, e gli appoggia le mani alle spalle. « Come?
Perché? »
la ragazza sempre in lacrime. « Shinichi mi ha chiamato mi ha detto che non vuole che io influenzi Ran, dice che l'ho cambiata e che se parlo a Ran lui mi arresta. »
Kaito resta a bocca aperta pensando. -
Ma che significa, addirittura ricattarla di farla scoprire? Non capisco ma che è successo in mia assenza? -
Il ragazzo la tiene in un abbraccio stretto per poi domandare. « Che hai fatto oggi, magari qualcuno
può darti un alibi no? »
Lisa resta ad occhi sempre più confusi. « Kaito hai riperso la memoria, sei uscito con me. »
« Eh?! No, ti confondi, siamo rimasti a casa di Ran. »
« Io non vedo Ran da ieri!! »
« Ma se ti ho vista che parlavi con me e Ran, non capisco ma stai bene? »
« Ma… ti assicuro che io non sono stata da lei, perché non mi credi?! »
«
Perché ti ho vista a casa di Ran, non serve che mi menti! »
« Non sto mentendo, è la verità!! »
« Adesso mi dici perché t'inventi le cose? »
« Ma…
Kaito io e te siamo usciti insieme, siamo andati allo zoo, come fai a non ricordarlo? »
« ma se sono stato a lavorare, poi c'è stato Conan che mi ha visto e mi ha detto che avrei trovato qualche Hobbie nuovo
poiché mi hanno dato giorni di pausa in quanto non sono bravo nella recitazione, e poi ti ho vista a casa di Ran. »
« Io sono andata a scuola di
Haruka e degli altri del tuo ex gruppo, nella camminata ho saputo che Haruka non c'era così sono tornata indietro e là ti ho visto e tu mi hai proposto di uscire, ho accettato, siamo andati allo zoo! Mi hai anche rimpito di regali. »
Kaito sconcertato domanda. « Aspetta, tu sei uscito con uno simile a me? »
« Eri tu, non esistono gemelli di te se non Shinichi ma lui è Conan quindi solo tu! »
« Ma io non sono stato, lo capisci?! »
« Non vorrai farmi credere che sono uscita con un altro spero! »
« Sì è così! »
« Non dire assurdità, come puoi pensare che non riconosco il mio ragazzo! Eri tu lo capisci!? »
« Ti ripeto che sono stato a casa di Ran e tu eri con lei, ora non vorrai dirmi che sei stata in due posti nello stesso momento! »
« ma che… io non ho gemelle come te! »
« Allora una si è travestita da te?! »
« E chi mai potrebbe?! »
« Nessuna se non una maga, ma
riconoscerei te sempre, eri tu cioè certo baciavi in modo molto seducente, sembravi Seya ma alla fine sei sempre tu. »
« Baciare?! Tu hai avuto un bacio da… un' altra?! »
« Da te! »
« Io ero allo zoo con te! Come fai ad avermi visto a casa di Ran se sono stata con te!? »
« Adesso vuoi forse dirmi che ero anche io in due luoghi diversi nello stesso momento?! »
« Sì, e tu hai baciato una?! »
« Eri tu, e poi parli tu che sei uscita con un altro?! »
« Eri tu! »
« Senti Lisa quel tipo si comporta come me?! »
« Sì, è dolce, figo, sensuale, e provocante, arrogante come te! Insomma sembrava di uscire con quel ladro che sei. »
« Beh, anche a me è sembrato di stare con Seya ma non la confondo di certo con te dato che amo ogni parte di te, anche se non mi piace Seya. »
« A me non piace Kid, pero' mi piace uquando mi tratta con dolcezza...»
« Ma lo capisci che oggi sei uscita con un altro?! »
« E lo stesso è per te! »
« Come fai a non aver visto che non ero io?! »
« E tu come fai a baciare un' altra eh!? »
« Non è che tu non mi ami?! »
« E se fosse il contrario?! »
« Ma…sei proprio stupida! »
« Tu lo sei! »
I due si guardano con nota di rabbia incandescente per poi fare una smorfia mentre Kaito prende il suo zaino dicendo. « Io me ne torno a casa mia! Vedi di non seguirmi baka! »
La ragazza urla. « vai pure, tanto non sai distinguere se baci me o un' altra! »
la madre di Lisa sale le scale e domanda. « Ragazzi ma state litigando? »
I due ragazzi urlano. « Io non sto con uno che non sa quando sono realmente io! »
Kaito supera la donna e dice. « Vado a casa mia, grazie dell' ospitalità ma non posso vivere con una tonta simile...»
Lisa urla. « Io tonta, guardati allo specchio tonto che non distingue i baci! »
la madre confusa pensa. - ma che hanno? Possibile che sono peggio dei bambini questi due… certo che sono proprio scemi, quasi non li riconosco più, di solito fanno una battaglia a trucchi magici ma ora perché si trattano come le coppie normali? Mah… -
Lisa chiude la porta pensando. - Che vada pure, ha baciato un' altra quel cretinkaito! -
kaito va a casa sua e si chiude in camera pensando. - Quella scema, ma come fa a dire che io ero con lei allo zoo, mai ci sono stato… ah basta io dormo, non m'importa proprio… come si fa a confondermi, come ha fatto.? Per come ho fatto io a non capire che baciavo un' altra, ma non ha senso, quella era Lisa, ne sono sicurissimo.


Intanto in soffita una ragazza dai capelli raccolti guarda la luna mentre sta appollaiata su una veranda con le gambe tirate a sé pensando. -
è per il nostro bene… -
Da dietro arriva un fiore rosso scarlato susseguito da una domanda
detta da una voce maschile assai profonda. « Che cosa ti turba? »
La fanciulla prende il fiore e ci giocherella con una mano per poi confessare. « Noi facciamo bene, insomma è giusto? »
Il ragazzo sospira e un po' la comprende, pure lui ha dei ripensamenti. « Secondo te ora quelli sono capaci a fare qualcosa? Non li hai visti come sono scemi? Senza offesa per la ragazza. »
«Ci sei uscito… e dimmi come è? »
«
È il contrario di te, se tu sei seria, lei è comica, buffa, ha attegimenti infantili, ed un sorriso magnifico, ma non mi dona ciò che potresti darmi tu….»
La fanciulla dai capelli castano che splendono un po' alla luce soffusa del luogo domanda. «Quindi non ti piace, giusto? Eppure mi hai rifiutata quel giorno… Insomma che ha più di me?» Nei suoi occhi c'è vera tensione anche se nel suo tono vocale ciò non viene presagito dal ragazzo che l'ascolta.
« Non sono stato io, ma l'altro… A me tu piaci fin dal primo giorno che ti ho vista rubare, ma non potevo andare contro il mio vero essere…
» Esplicita un po' risentito in causa anche perché è da molto che lui non dice i suoi desideri a qulcuno.
« A me hai colpito qando mi hai baciato la mano… in quel preciso istante mi sono infatuata di te, ma non avrei mai creduto che la me stessa potesse amare ancora quel detective...» Abbassa il capo. « Mi dispiace se non te l'ho mai detto e ho dovuto aspettare mesi e soffrire in silenzio nei meandri di quella coscienza che tu conosci… »
Il ragazzo s avvicina e la'bbraccia da dietro tenendo le mani sul petto di lei. « Non potevamo fare nulla, c hanno sempre ignorato, m sono felice che almeno tu mi accetti, sai ho sempre pensato che volessi solo il vero me e non un immagine. »
La ragazza mette la mano su quella del ragazzo e si raserena un po' . « Credevo che fosse il contrario, comunque hai già agito? »
« Oh sì, ma a prezzo di un amico tu? »
« Anche io, ma a prezzo di un' amica...»
Il govane confida. « Mi dispiace, io ci tengo a Shinichi, ma non mi voleva dare un' informazione che per me è di vitale importanza, perché sono stato creato solo per quello scopo… »
La fanciulla apre un po' gli occhi, si volta verso il brillare delle stelle. « Ed io perch
è non sopporto vedere quanto una mia amica venga presa in giro… al di là della promessa, deve sapere la verità! ? »
Il ragazzo non batte ciglio e non aprofondisce perché si rende conto che è un gesto ribelle verso sé stessa. « Certo, comunque Conan ha la prova che io sono Kid e tu Seya, e qui mi sorge un dubbio, come lo smentiamo senza farci vedere? »
La giovincella s mette un dito sulle labbra e pensa finché non pone una soluzione. « Ran ha organizzato una gita in montagna per conto di Sonoko. Ho saputo che Goro, Conan, Ran, Lisa ci andranno, ovviamente dovremmo far in modo che pure Kaito ci vada...»
Il ragazzo domanda. « Quindi vuoi vederlo e chiederglielo?
« Forse… lo saprai che quei due hanno litigato no? »
« Sì certo, anche se siamo lontani posso sapere ciò che fa e dice, alla fine siamo due ombre, ma come intendi portarlo dalla tua parte se ha litigato con Lisa? »
La ragazza risponde. « Un bacio! »
Questo al mago dà parecchio fastidio che si alza consertendo le mani in simbolo di contrarità. « Ma sei impazzita, non voglio! E se poi a lui piaci e...»
« Allora dobbiamo unirli noi due! »
« Questa è migliore,pero' non li frequentiamo e dobbiamo indossare dei guanti altrimenti potremmo sparire… »
« Non preoccuparti, io ho giàun piano in mente! » Si alza e si avvicina a lui lisciamente per poi mettersi a livello del suo orecchio bisbigliando a voce calma ma tagliente che lo lasciano scosso di brividi.
Il ragazzo un po' arrossito. « Lascia fare a me, so a chi rivolgermi. »
La ragazza sogghigna un po'. « E po attuiamo il piano B, eh eh, così non spariremo! »
« Già, ma dobbiamo anche prendere quel ciondolo, solo che non vorrei che ccadesse il contrario, ma poi come siamo stati creati? »
« Lisa come sempre buona di cuore voleva essere una ragazza come tutte senza segreti e ricerche, probabilmente ha avuto paura di cosa potesse fare quel ciondolo… »
Continua l'altro. « Poi io contrariato di perderti ho preso il ciondolo di Lisa e ho iniziato a farle cambiare idea, ma lei non l'ha capito e così l'ho indossato io e … ci siamo ritrovati dentro una stanza…Quindi è stata colpa mia kiki, pero' non me ne pento. »
La fanciulla muove un po' le braccia. « Devo ammettere che questo imprevvisto mi entusiasma, pensa, possiamo rubare e dare la colpa a quei due! Possiamo fare ciò che vogliamo perché non siamo riconosciuti! »
Il ragazzo esprime. « Il problema è uno, dobbiamo tenerli lontani da tutto,se arriva la notizia che appariamo e loro lo vengono a sapere finisce che potrebbero capire tutto. »
Seya decanta. « Non credo, kaito è troppo onto ora, non potrebbe… è di Lisa che ho tensione… »
« Ma che dici, Lisa è davvero scema, molto ingenua e buona, di che hai paura, a me spaventa Kaito… ma da sempre
ha ancora tutto, solo che non lo usa, è praticamente l'inverso di me ora… e va benissimo! »
La fancilla mormora. « Ok, pero' ora dobbiamo trovare la tua pietra, è ovvio che quella scalmanata della tua Ex te l'ha rubata!»
« Parli di Aoko? »
« Ma quale Aoko, io parlo di Ichigo! Rifletti, la pietra è rimasta a casa tua per anni no? »
« Sì, e poi tre anni fa l'ho rivista e l'ho messa al sicuro, ed ora è sparita. »
« Ti ricordi che Ichigo è finita nella tua stanza segreta? »
« Andiamo, lei è malvagia sì, ma non credo che sia una ladra, parliamo di una gemma dal valore elevato non una pietra che compri nei negozi, pensi che lei possa aver avuto il coraggio di rubare qualcosa dopo che ha avuto una casa? »
« Ma la smetti di difenderla, non è che tu hai un debole per lei?! »
« E se fosse a te non importa! »
La ragazza abbassa lo sguardo per poi correre verso di lui e spingerlo. «A me nulla, tsk… Syo è meglio di te, e comunque io lo dicevo per te, ma tu vuoi sempre giocare con il mio cuore, smettila! »
Il ragazzo si riprende e contesta. « Syo!? Ma se non ci parli più, e poi non è colpa mia se un po' Ichigo mi piaceva, ma non ti preoccupare ok? »
«Preoccuparmi di cosa? Alla fine sei un play boy, fai tanto il carino con me e poi mi parli di altre… comunque ora io vado a dormire prima che ti lego e ti rovino il faccino! »
« Eh,eh,eh… io pure...»
La ragazza si sdraia su un sacco a pelo per poi chiudere gli occhi e in quel momento qualcosa di caldo tocca le sue labbra. Spalanca gli occhi e vede il ragazzo ad occhi chiusi con i capelli metà illuminati e ombreggiati che la bacia per poi dirle. « Parlerò d altre ma nel mio cuore ci sei solo tu. »
La ragazza tutta rossa deglutisce pensando. - Perchè è imprevedibile, io non pensavo che… - Annuisce per poi dire con timidezza. « Buona notte, ti amo anche io. »
Il ragazzo felicemente si scosta da lei per poi mettersi accanto e coccolarla mentre lei si addormenta in quel mare di dolcezza finché il ragazzo non si alza e va verso la finestr a dire. « Ora vedremo se hai ragione. »


Ichigo con in mano la carta di credito ed un portafoglio cammina pensando. - Evviva la mia vita rotrnerà!! - e intanto sorride finché non viene fermata da un oggetto cadente che gli fa cadere il portafoglio. Lei lo raccoglie e poi vede delle scarpe bianche , pantaloni del medesimo colore finché non emette alza la testa ed emmette un urlo« Kia!!!!!! » Ma subito viene zittita da una mano. « Shh, non urli bella signorina, posso parlarle? » Domanda con occhi amaramente gentili.
La ragazza arrossisce di botto pensando. - Oh mio Dio, sono in presenza di kaitouKid!! - Subito annuisce così lui si guarda attorno per poi portarla in un luogo ancora più isolato.
Le strade sono strette sconesse ma percorribili.
Il ladro si guarda attorno per poi fermarsi e guardare ichigo che è rimasta a fissarlo ancora incredula se sia reale o meno.
« Signorina, non sono un' impostore, sono realmente Kid, senta come mai si trovava sola sotto un ponte? » Domanda con tono assai dolce e calmo usufruendo di un perfetto poker face senza mostrare molta arroganza ed è proprio per questo che la magenta abbassa il capo e risponde. « beh, sono senza una casa e così volev
o dormire per strada… » Esclama un po' sentendosi sfiggata anche se sa che non lo è più.
Il ladro la scruta attentamente e ricerca parole che possano conquistare la sua fiducia. « Lo sa, lei è molto bella, e dai suoi vestiti pare una di buona famiglia, come mai è scappata di casa? »
La ragazza ricordandosi per un attimo la sua vita passata, fa scendere qualche lacrima che cade a terra confondendosi con il buio della notte. « Sono senza famiglia, la mia vita è in isolamento…. Nemmeno kaito mi vuole più, ma è comprensibile, nessuna vorrebbe una come me non pensa? »
Il mago
benché sospiri dandosi forza con tutta la pazienza, esprime a tono dolce « Credo che ogni ragazza abbia il suo ragazzo predestinato che può ossere o meno l'anima gemella, alla fine siamo noi ad essere artefici del nostro destino. »
Ichigo borbotta con scetticismo. « Kaito a me piaceva, anzi io amavo Ryan! Ma ora lui ha occhi per Lory, così vedendo kaito simile a Ryan me ne sono invaghita e… insomma ho scoperto che non lo amo, che io voglio uno come Ryan! »
Il ragazzo ricordandosi del giorno in cui è stato in ospedale quasi innamorato di lei, socchiude gli occhi fulminandola un attimo per poi ritornare gentile e forutunatamente per lui Ichigo non se ne è accorta. « Beh, forse questi due ragazzi sono sono fatti per stare con lei...»
« Già, allora chi mai potrebbe? »
« non saprei, io sono solo un ladro mica un veggente; se lo fossi saprei il futuro e potrei anche dirigere meglio i miei furti. »
« Kid, le parole su di te, sono vere, sei davvero gentile e profondo. »
« ma andiamo così esagera, sono solo un ladro, e che… vedere una ragazza così bella sola in una serata così piacevole,
crea tristezza. »
Ichigo un po' arrossisce e si avvicina. « Mi stai dicendo che meriterei qualcosa di più? Nonostante abbia fatto soffrire molti? » Domanda con occhi presi da lui.
Il ragazzo un po' si morde le labbra pensando. -
È davvero bella, pero' c'è solo risentimento, ma non posso mostrarglielo, spero che la mia scarsa recitazione non si noti…. Ma devo capire se ha lei la pietra o no… Non metto in discussione le parole di Seya, ma non credo che Ichigo sia una ladra, fors eun' assassina ma non ladra…- E dice tenendo una linea di labbra un po' incurvata. « Sì, ognuno merita di essere perdonato, e sì sa ogni azione è fatta per una conseguente… »
Ichigo sorride un po' e ammette. « Quindi ho fatto bene a vendere quella pietra! »
Kid sbarra gli occhi riflettendo. -
Pietra? Non la mia, no, se l'ha fatto dove la cerco?! - e domanda. « Pietra, mi scusi ma a cosa si riferisce? »
Ichigo spiega. « Ecco, ho rubato una pietra a casa di kaito Kuroba , era verde molto bella, e ho pensato che potesse fruttarmi molto, infatti vendendola mi sono fatta parecchi soldi proprio per avere una casa tutta mia e pagare le spese e vivere di rendita, non so chi la terrà ora, pero' mi sono sistemata. »
Kid sorride malevolmente. « Lei ha rubato una pietra… mi puù dire dove, intendo in che negozio? »
« Ah non ne ho idea, era un negozio di gioielli, non so il posto, non ci ho fatto caso dato che ho girato tutta la città. »
Kid si guarda attorno pensando. -
Seya aveva ragione! E ora… ci sono molte gioiellerie a beika, se poi penso che questa possa aver preso i treni che portano nelle altre prefatture, andiamo oltre quaranta, e non posso mica controllarle così senza motivo, io non vado mai in luoghi simili, al massimo mostre, spettacoli, inaugurazioni; nulla, devo sperare che quella pietra venga messa n esposizione... - si avvicina alla ragazza chiedendo. « Nemmeno il nome del venditore o cognome? »
la ragazza con occhi color cioccolata che brillano di attrazione si avvicina. « Non so, ma lo sai che sei proprio bello? Assomigli tanto a Kuroba, ma tu hai qualcosa di più intrigante… Kid, chi sei realmente, posso conoscerti nel tuo vero aspetto? »
Il ragazzo sbuffa un po' pensando. -
Mai... - le sfiora i capelli per poi abbassarsi e darle un bacio a mano. « Chi sono io? Non ha importanza, non è meglio per lei immaginarselo? Molti dicono che sono Kuroba, ma io non lo conosco, e poi se sospettano lui, per me è un bene... »
Ichigo si risveglia dal trance e domanda. « Come, ma così Kuroba finirà nei guai, come puoi essere così menefreghista? »
Il ragazzo si rialza per poi fare un fischio dire con arroganza. «
lui è l'altra faccia della mia medaglia, siamo amici ma non ci conosciamo… »
«
Ma che significa?! Non ti capisco spiegati!» Esclama vedendo a distanza un piccolo stormo avvicinarsi.
« Non ha importanza, ti ho rivelato fin troppo! »

Da dietro di lui arrivano un paio di colombe e nel mentre sfrecciano contro la ragazza per distrarla le i urla tparandosi con i gomiti gli occhi. « Kid, lascia stare Kuroba, tu sei buono! »
Il mago allarga il sorriso decantando con tutto il suo risentimento.
. « la mia bontà è sparita con quella ingenuità che tu stessa mi hai fatto perdere…Alla prossima »
Seccome le colombe misteriosamente aumentano, Ichigo
indietreggia con gli occhi chiusi, finché non arriva un vento del quale poi kid sparisce.
Quando tutto si calma lei pensa. - Cosa ha detto, non ci ho capito nulla…-
Si volta e trova un messaggio, lo prende e c'è scritto. - Se vuoi rivedermi, rifai la stessa strada che hai fatto prima di vendere quel diamante. KaitoKid1412. Ps: evita di chiamare la polizia, altrimenti dovrò diventare un detective. -
Ichigo rimane ad occhi sbarrati pensando. - Kid mi ha chiesto un apuntamento?! -

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Angolo autrice: spero che questo capitolo piaccia, è più corto perché voglio lasciare sospance, sempre se ci riesca.
Come ho promesso Akito e Sana saranno importanti e qui si capisce un po' il perché.
I file che sono scritti nella storia del quale Akito legge, sono presi dai capitoli della prima serie ma alcune parti sono inedite, perché amo inventareXD
Spero vi piaccia:)
nel prossimo capitolo dovrebbero esserci due episodi di detective Conan, uno riguardo Ai e Conan, l'altro su Sonoko.
Come voleva una mia amica ho messo una scena tra Conan e Ran, io non volevo proprio per evitare questo, ma poi rivalutando meglio la storia ho pensato che servisse.
Spero vi sia piaciuto e non abbia rovinato la storia <3

   
 
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