12/06/2015
6 recensioniSono sempre stata al tuo fianco
Tu non mi vedi, non mi senti né, tanto meno, puoi percepire il contatto della mia mano, che adesso sta stringendo la tua.
Io sono sempre stata al tuo fianco, anche se tu non lo sai: avrei voluto fare di più per poterti salvare, ma non posso fare altro che vedere migliaia di persone innocenti perdere la vita, tutto questo perché lo stai facendo per raggiungere il tuo obbiettivo.
Lo stai facendo per me.
Sei cambiato, così tanto che non riesco più a riconoscere quel ragazzino goffo, ma tanto determinato a realizzare il suo sogno da allenarsi fino a quasi non avere più fiato.
Quel ragazzino ritardatario che mi aveva chiesto di vegliare su di lui per aiutarlo a diventare Hokage.
Stai nascondendo ancora le tue ferite, Obito.
Sono ferite invisibili, ma sono anche quelle che non possono essere guarite del tutto e io, per quanto lo voglia con tutto il cuore, non sono in grado di curarti.
Forse non posso perché ho paura di quello che sei diventato, perché forse potermi rivedere e sentire quello che vorrei dirti non farebbe altro che farti sentire ancora più frustrato di prima.
Forse finiresti per crollare definitivamente da quei pilastri già traballanti che ti fanno sentire ancora vivo, o finiresti per piangere tutte le lacrime che ti sei tenuto dentro.
Che cosa faresti se io ti dicessi che ti amo, Obito?
L'angolo dell'autrice:
Succedono sempre cose brutte quando mi ritaglio una mezz'oretta tra lo studio e le altre cose, soprattutto quando la poca ispirazione che mi rimane ritorna con prepotenza a farmi scrivere robe.
Sapendo che nessuno si cagherà questa shot mi defilo, l'ultimo capitolo del Gaiden mi ha fatto venire voglia di scrivere il secondo capitolo della SasuNaru entro giovedì prossimo xD (Mi sta salendo il veleno contro le SasuSaku che si aggrappano a Fyccine per degradare ancora di più sto fandom, come direbbe un mio amico)
Ora torno nel mio angolino a studiare^^
Un abbraccio,
Angie 96 (e con questa fanno 15)
Io sono sempre stata al tuo fianco, anche se tu non lo sai: avrei voluto fare di più per poterti salvare, ma non posso fare altro che vedere migliaia di persone innocenti perdere la vita, tutto questo perché lo stai facendo per raggiungere il tuo obbiettivo.
Lo stai facendo per me.
Sei cambiato, così tanto che non riesco più a riconoscere quel ragazzino goffo, ma tanto determinato a realizzare il suo sogno da allenarsi fino a quasi non avere più fiato.
Quel ragazzino ritardatario che mi aveva chiesto di vegliare su di lui per aiutarlo a diventare Hokage.
Stai nascondendo ancora le tue ferite, Obito.
Sono ferite invisibili, ma sono anche quelle che non possono essere guarite del tutto e io, per quanto lo voglia con tutto il cuore, non sono in grado di curarti.
Forse non posso perché ho paura di quello che sei diventato, perché forse potermi rivedere e sentire quello che vorrei dirti non farebbe altro che farti sentire ancora più frustrato di prima.
Forse finiresti per crollare definitivamente da quei pilastri già traballanti che ti fanno sentire ancora vivo, o finiresti per piangere tutte le lacrime che ti sei tenuto dentro.
Che cosa faresti se io ti dicessi che ti amo, Obito?
L'angolo dell'autrice:
Succedono sempre cose brutte quando mi ritaglio una mezz'oretta tra lo studio e le altre cose, soprattutto quando la poca ispirazione che mi rimane ritorna con prepotenza a farmi scrivere robe.
Sapendo che nessuno si cagherà questa shot mi defilo, l'ultimo capitolo del Gaiden mi ha fatto venire voglia di scrivere il secondo capitolo della SasuNaru entro giovedì prossimo xD (Mi sta salendo il veleno contro le SasuSaku che si aggrappano a Fyccine per degradare ancora di più sto fandom, come direbbe un mio amico)
Ora torno nel mio angolino a studiare^^
Un abbraccio,
Angie 96 (e con questa fanno 15)