-E tu come sei entrato?-

Non è esattamente questo l’inizio della nostra avventura (sarebbe meglio dire quella del Dottore),
è semplicemente quello che di solito viene dopo il prologo, può essere definito ad esempio primo capitolo,
quindi partiamo da quello che è avvenuto prima.

PROLOGO

-corri Clara ed entra nel TARDIS. Se ti fermi anche per un solo secondo sei morta!-

Aveva urlato il dottore durante una delle tantissime avventure (finita in catastrofe si potrebbe aggiungere)
mentre scappavano da un esercito di Sontaran accompagnati da laser che sfrecciavano in tutte le direzioni
senza aver ancora colpito, fortunatamente, né il dottore né la sua “amichetta”.

-Dottore, per una volta avresti potuto portarmi in un posto tranquillo non credi?-

Aveva urlato la giovanissima umana ormai stanca di trovarsi in situazioni sempre più pericolose a causa del dottore
e delle sue stranezze da signore del tempo

-il mercato di Sto è sempre un posto tranquillo , tutto robotizzato, con persone divertenti e simpatiche
ma pochissimi Cyborg non sono visti di buon occhio da queste parti … -

-Dottore stai divagando-

-Oh, giusto. Comunque cosa potevo saperne io che un esercito di Sontaran mi stava dando la caccia-

-Dottore, tutti ti danno la caccia!-

Urlò Clara prima di catapultarsi all’interno del TARDIS

-si, ma di solito non mi trovano mai-

Rispose il Dottore felice di aver ritrovato la sua fedele compagna d’avventure

-dottore, prima che questo esercito ci ammazzi entrambi, che ne dici se i teletrasportiamo in un altro punto dell’universo?
Ad esempio Londra… dove vivo, sai vorrei tornare a casa a volte-

-ma Clara non è corretto dire semplicemente “teletrasportarci”. Il TARDIS è una macchina del tempo e potrebbe offendersi
se la tratti come un comune teletraspor…-

-Dottore ORA!-

Seguendo gli ordini della ragazza il Dottore abbassa qualche leva, preme qualche bottone ed ecco che
si sente il solito rumore del TARDIS che si materializza .

-Ed eccoci qui, Londra 2012, in tempo per il te.- poi si fermò un secondo, e come se avesse cambiato idea affermò:
-No, scherzavo deve esserci stato qualche piccolo guasto nel sistema, scusa, colpa mia-

-e allora dove siamo finiti?-

Disse Clara gettandosi sbuffando sulla poltroncina vicino alla console centrale .

-Cardiff, ma la data e l’ora erano giuste-

-allora non siamo tanto lontani, ma io vorrei tornare a casa , ho bisogno di una doccia-

-e va bene brontolona, ora torniamo a Londra-

E di nuovo tira qualche leva, preme qualche pulsante ed ecco che il TARDIS si materializza.

-Oh oh…-

-Cosa? Cosa è successo?-

-se ti dicessi che, prendila come un’ipotesi, non fossimo a Londra cosa succederebbe?-

Chiese il dottore nervoso e un po’ intimorito dalla reazione che la ragazza avrebbe potuto avere.

-non  mi stupirei, allora dove siamo?-

-Siamo tornati su Sto-

-ma sei pazzo? Ci sono ancora dei Sontaran la fuori!-

Urlò la ragazza ormai nel panico

-tranquilla a quanto pare ci siamo materializzati in una base militare, è una cosa buona no?-

-si Dottore, ma c’è un’altra cosa che non hai ancora considerato …-

-si Jack un attimo, devo risolvere questo problema, come mai siamo tornati qui?-

-Dottore ? Lui com’è entrato?-

Chiese Clara girandosi verso il ragazzo sconosciuto di cui, a quanto pare nessuno si era accorto

-Ma che domande Clara, dalla porta ovviame….- come destatosi da un sogno il dottore si accorse
(finalmente) del’infiltrato, e girandosi verso di lui urlò, con un tono piuttosto allegro 
- E tu come sei entrato?-

Note Autrice
Che dire, adoro la serie Doctor Who, soprattutto l’undicesima rigenerazione del dottore (interpretata da Matt Smith),
Clara e il Capitano Jack Harkness quindi mi sono chiesta, cosa succederebbe se si rincontrassero?
Spero vi sia piaciuta questa introduzione e spero di poter continuare a scrivere. Dipenderà tutto da voi,
quindi se vi è piaciuto questo piccolo prologo gradirei un commento o due, giusto per poter migliorare.

A presto (spero)
-Hope