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Autore: Maty2002    18/06/2015    3 recensioni
"Sono stata creata per divertire i bambini, giocare con loro e intrattenerli con spettacoli senza creare scompiglio".
"Sono così felice di essere stata creata, e sprizzo scintille, desiderosa di provare sulla pelle la prima giornata con i bambini e gli altri robot!".
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jeremy, Fitzgerald
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The Mangle

Sono stata creata per divertire i bambini, giocare con loro e intrattenerli con spettacoli senza creare scompiglio.
Il mio corpo è strano, composto da placche di metallo smontabili e rimontabili e sulla mia spalla sinistra siede allegro un pappagallo verde acceso, riferimento al mio aspetto in parte piratesco.
Quando mi muovo, riesco a sentire la mia radio interna attivarsi e riprodurre musichette come “My Grandfather’s clock”, Kookaburra sits” e “Lavander’s Blues”, e questo mi rallegra.
Credo di essere stata creata sulla base di un tema marinaro, dato che nel mio covo si trovano bauli simili a forzieri, pieni di strani abiti antichi e cappelli con stampati sopra teschi.
Inoltre, possiedo un uncino e a volte lo stesso staff, per divertirsi, mi posiziona sopra l’occhio sinistro una benda, anche se questo mi provoca un tremendo fastidio.
L’unico problema del mio corpo è la facilità con cui i miei pezzi si smontano, ma non è così impegnativo rimontarli.
Per fortuna che ad occuparsene sia lo staff, che presta sempre molta attenzione a noi animatronics, e sono certa ci sarà sempre qualcuno disposto ad aiutarmi.
Sono così felice di essere stata creata, e sprizzo scintille, desiderosa di provare sulla pelle la prima giornata con i bambini e gli altri robot!
Credo proprio di stare simpatica ai miei compagni, li vedo da lontano, mentre indicandomi scoppiano a ridere.
Non pensavo di essere così divertente e allegra!
Meno male che l’apertura del Kid’s Cove è vicina, altrimenti non saprei proprio come sfogare tutta questa mia energia!
Spero solo che tutti possano apprezzare questa volpe bianca e rosa... inoltre, conosco tanti giochi con cui conquistare i bambini!
 
 
Adesso sono qui, nel mio covo.
Sono triste, ergo, disperata!
Il Kid’s Cove è stato chiuso, e le luci sono spente tutto il giorno.
Durante l’orario di lavoro vengo spostata brutalmente nella zona Parts & Service, dove vedo altri robot ancora più rovinati di me.
Assomigliano tanto ai miei compagni, solo che più sporchi e usurati.
Una di loro ha la mandibola distrutta, e un altro ha il volto sradicato dalla sede!
Povero, mi mette tanta tristezza e voglia di aiutarlo, peccato che non possa più vedermi, reagisce solo ai suoni.
Guardandoli, mi pare di essere fortunata della mia sorte!
Di notte, lo staff mi riporta nel mio covo, lasciando che tutti i miei pezzi si spargano sul pavimento con un gran fracasso.
Ma non do loro alcuna colpa.
Se i bambini mi smontavano ogni giorno, sarebbe stato soltanto egoista obbligare il personale a rimontarmi in tutti i miei più minimi dettagli!
Inoltre, credo proprio di meritarlo tutto questo disprezzo.
Quando quel giorno un bambino mi staccò brutalmente la coda, non avrei dovuto partire al contrattacco.
Non potevo aspettarmi le conseguenze, quando, spalancate le fauci, mi sono avvicinata a lui, forse troppo, per i suoi gusti.
Ha iniziato a urlare e, all’improvviso, il mio muso è andato a sbattere contro la sua testa, e tutto si è tinto di rosso.
Il su grido echeggia ancora nella mia mente, così come la confusione generale.
Ma perché tanta agitazione? Il bambino sembrava solo addormentato in quella pozza vermiglia, ma quando ho tentato di svegliarlo, non ha reagito.
Penso proprio di essere stata gettata via proprio per questo!
Ma perché, cosa c’era di male in un bimbo dormiente?
Forse l’avevo annoiato? Oppure si è offeso per la mia reazione!
Non riesco a capire perché mi chiamino mostro, io proteggo i bambini con il mio riconoscimento facciale e il mio fare guardingo verso gli adulti, nulla più.
Che centri tutta quella sostanza calda e rossa?
O forse... forse ho capito!
Tutto questo è solo un gioco, dal comportamento dello staff a quello dei miei compagni!
Toy Chica mi deride chiamandomi rottame e scarto dell’uomo, mentre Toy Freddy prende a calci i miei pezzi, accusandomi di rovinare la reputazione del locale –ma, forse, è solo tutto un gioco!
L’unico a sbagliare, allora, è Toy Bonnie, che mi guarda ad occhioni dilatati con il dispiacere nel cuore.
Lo so, non è molto bravo a fingere.
Si, è certamente un gioco.
Solo un mero gioco...
A proposito, tutti i miei amici sono eccitati del tuo arrivo, vogliono fare un “certo” gioco con te.
Dicono di voler vedere e gustare il tuo sangue... è per caso un giocattolo o una canzone?
Li vedo, i miei compagni, nell’ombra dei corridoi, pronti a sfuggire alle telecamere per raggiungere la tana.
Che bello, ho sempre amato nascondino!
Dicono che tu sia un pericolo per i bambini, un adulto non identificato, ma a me non importa, l’importante è giocare.
Preparati a contare, primo o poi entrerò in azione anch’io!
Aspettati un attacco dall’alto, ho voglia di assaporare anch’io quello che loro chiamano sangue!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
           
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
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