insorge il sole
di una semplicità sottile
di una furia mal calcolata
Spreme turgidi aranci
dai tuguri dei tronchi cavi
Aghi agghindano la terra di profumo
Sordidi olezzi risalgono
per il marcente alambicco
dell'abetaia addolorata
Spettri d'insetti stridono
tra gli spigoli verdi
concertante cancrena
di smeraldi
Coacervo d'incagli ammalianti
Amianto insatura di morte
le insaziabili radici
inscritte nel mosaico decomposto