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Autore: Nephertiti    21/06/2015    7 recensioni
“Ti piace Strawberry?” la voce di Mark le arrivò ovattata.
La ragazza rigirò fra le dita quel gioiello, fissando la pietra preziosa con sguardo assente.
Il moro la scosse per una spalla, spaventato dalla sua reazione.
La giovane rivolse lo sguardo vacuo al suo amato. Passò un lungo attimo, in cui nessuno dei due fiatò, entrambi incapaci di capire cosa stesse succedendo.
(...)
Improvvisamente, il viso di una persona le apparve nella testa, come un fulmine a ciel sereno...
Il volto di un ragazzo non troppo grande, con la pelle diafana, le orecchie a punta, gli occhi dorati e i capelli verde smeraldo...
Storia partecipante al contest Un prompt per le Mew Mew http://freeforumzone.leonardo.it/d/11058880/Un-prompt-per-le-Mew-Mew/discussione.aspx
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aoyama Masaya/Mark Aoyama, Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Nick su EFP: Nephertiti

Titolo: 'Cause your love is all I need.

Protagonista/i: Ichigo Momomiya/Strawberry || Ayoma Masaya || Kisshu Ikisatashi/ Ghish

Prompt scelto: #30: Smeraldo

Altri personaggi: ---

Coppie: Ichigo x Kisshu

Generi: Introspettivo, sentimentale

Raiting: Giallo

Avvertimenti: What if?

Eventuali note: One-shot (1980 parole)

Mi dispiace ho perso la battaglia”
Strawberry vide la spada di Profondo Blu affondare nello stomaco di Ghish.

Oh no, Ghish!” strillò la mew-neko, con voce tremante.
L'alieno dai capelli neri gettò il corpo dell'altro a pochi metri dalla ragazza.
Strawberry sollevò il capo di Kisshu, tirandolo a lei, come se, solo in quel modo, potesse strapparlo dalla morte.

Sai Strawberry, in fin dei conti sono fortunato, me ne vado fra le tue braccia. Addio per sempre.” disse la voce arrochita dell'alieno e fu come una pugnalata al cuore per la mew-rosa,le lacrime rigarono, copiose, la sua faccia coperta di ferite.
Stai piangendo per me, Strawberry?” domandò lui, visibilmente sorpreso.
Ma Strawberry non lo stava ascoltando. Era stata risucchiata da un turbinio di ricordi passati: tutti gli incontri/scontri con l'alieno le tornarono alla mente, immagini disconnesse e confuse.

Ascoltami bene, prima di andarmene, voglio dirti una cosa.” fu di nuovo la voce di Ghish, ridotta ad un mormorio, a destarla dai suoi pensieri, vide il viso di lui avvicinarsi al suo.
Sentì il suo profumo invaderle le narici, i loro respiri si mescolarono, i capelli verde smeraldo dell'alieno le solleticarono il viso. Le loro labbra si sfiorarono.
Poi l'alieno cadde a terra, esanime...

Nooooo!” Una ragazza urlò con tutto il fiato che aveva in gola.
Strawberry scattò in piedi, la faccia contratta in una smorfia di dolore.
Si asciugò la fronte imperlata di sudore, i capelli color lampone appiccicati sul viso le impedirono di vedere dove si trovasse.

Sbattè più volte gli occhi color cioccolato e si rese conto di essere nella sua stanza, si lasciò andare sul materasso, aveva avuto un incubo, di nuovo. Quella battaglia l'avrebbe segnata a vita.
Decise di alzarsi. Spalancò le ante dell'armadio e l'occhio ricadde su una maglietta verde smeraldo. Senza spiegarsi il motivo, il suo cuore rallentò e lei faticò a respirare.
Afferrò rapidamente un paio di shorts azzurri e una maglietta bianca a maniche corte, richiudendo con forza il guardaroba.
Aveva un appuntamento con il suo Mark, l'avrebbe rivisto dopo settimane, in cui lui era stato via per il nuovo lavoro.
Avrebbe dovuto saltellare per tutta la casa, emozionata all'idea di rivederlo, ma una morsa nello stomaco annientava i suoi pensieri positivi.
Si vestì velocemente e, dopo aver salutato i genitori, uscì, godendo a pieno del profumo degli alberi in fiore e il cinguettio degli uccellini.
La Primavera era la sua stagione preferita. Non andava a scuola* e poteva vedere più spesso le sue amiche, in compenso, quello scorbutico di Ryan la faceva lavorare tutto il giorno nel locale, aperto in memoria dei bei vecchi tempi.
Ma una brutta sensazione la tormentava, come una mano che scorreva su e giù per la sua schiena, provocandole brividi spiacevoli.
Si sentiva angosciata e...osservata.

Raggiunse in fretta il parco Inhoara. Tra le coppiette innamorate e i bambini scalpitanti, individuò la chioma scura del suo amato.
Sedeva su una panchina, indossava un paio di pantaloni neri e una maglietta...smeraldo.
Di nuovo, quel colore le arrivò come un pugno nell'occhio.
Quella tonalità di verde le era sempre stata indifferente, perchè ora le dava quella sgradevole sensazione di vuoto e...rimpianto?
Procedette spedita verso Mark, gli si gettò al collo, tentando di scacciare quel sentimento negativo fra le braccia del ragazzo. In effetti, dopo tutto quel tempo, ritrovarsi stretta al moro, la confortò.

Anch'io sono felice di rivederti!” esclamò Mark, stringendola di più a sé.
Dopo lunghi attimi di silenzio, Strawberry si allontanò dal ragazzo, permettendogli di riprendere fiato.
Gli sorrise raggiante e, finalmente parlò: “Sono così contenta che tu sia qui!” annunciò calorosamente.
Il moro la fece accomodare insieme a lui sulla panchina, circondandole le spalle con un braccio.

Quanto mi sei mancata...” disse Mark, accarezzandole una guancia e avvicinando il suo viso. Poi la baciò, un bacio semplice e dolce.
Nulla a che vedere con il bacio di Ghish, pensò Strawberry, le labbra dell'alieno erano sempre irruenti e passionevoli.
Quando questo pensiero balenò nella mente della giovane, di scatto l'ex mew-mew s'irrigidì e Mark di conseguenza.

Qualcosa non va?” domandò gentilmente, malcelando una certa sorpresa.
Scusa, è che sono stanca...” mentì la ragazza, fingendo un'espressione sofferente.
Ryan ti fa lavorare troppo?” continuò Mark, più tranquillo rispetto a prima. Strawberry annuì, con fare melodrammatico: “Mi fa sgobbare tutto il giorno!” protestò, incrociando le braccia al petto. Vide il ragazzo accanto a lei esitare, come se stesse valutando se fare qualcosa o meno.
Alla fine, Mark estrasse dalla tasca dei pantaloni una scatolina quadrata, di velluto blu.
Strawberry si ritrovò a ingoiare un groppo in gola e a sudare freddo.
Cosa significava? Cosa stava per darle il suo amato? Aveva solo diciotto anni, era davvero intenzionato a chiederle di sposarlo?

Mark allungò l'oggetto verso di lei: “Considerato che è più di un anno che stiamo insieme, ho pensato di farti un regalo!” annunciò un po' incerto.
La ragazza quasi tirò un sospiro di sollievo, capendo che lui non voleva sposarla...
Ma perchè? Aveva sempre desiderato sposare Mark, era stata milioni di volte a fantasticare sul loro matrimonio, sul suo abito da sposa, sulla luna di miele...Perchè aveva avuto paura di dire 'si' per l'eternità al suo Mark?
Con mani tremanti, afferrò la scatola, lentamente la socchiuse e questa rivelò un bellissimo anello d'argento, con al centro incastonato...uno smeraldo.
Uno smeraldo a forma di cuore. Intagliato con precisione e brillante sotto la luce solare.

Ti piace Strawberry?” la voce di Mark le arrivò ovattata.
La ragazza rigirò fra le dita quel gioiello, fissando la pietra preziosa con sguardo assente.
Il moro la scosse per una spalla, spaventato dalla sua reazione.
La giovane rivolse lo sguardo vacuo al suo amato. Passò un lungo attimo, in cui nessuno dei due fiatò, entrambi incapaci di capire cosa stesse succedendo.
Strawberry stessa non si spiegava perchè quel colore la facesse stare così male. Improvvisamente, il viso di una persona le apparve nella testa, come un fulmine a ciel sereno...
Il volto di un ragazzo non troppo grande, con la pelle diafana, le orecchie a punta, gli occhi dorati e i capelli verde smeraldo...

Si, è molto bello, ma non posso accettarlo.”
Mark sgranò gli occhi e la sua bocca minacciò di spalancarsi.

C-cosa? P-perchè?” balbettò il giovane, incapace di elaborare l'affermazione della fidanzata.
Mi dispiace tanto Mark, però ho bisogno di tempo...”
Strawberry, se è per l'anello, io non volevo chiederti mica di sposarmi, so che è presto..”
Non è per l'anello...” Lo interruppe lei, afferrandogli una mano: “Ho solo bisogno di tempo. Io ti voglio bene, tantissimo. Ma affetto e amore sono due cose diverse e forse le ho confuse...” spiegò con gentilezza. Non voleva ferirlo, ci teneva davvero a lui, però aveva capito che non poteva continuare così.
Ti darò tutto il tempo di cui hai bisogno!” rispose Mark, sforzandosi di apparire dolce, come suo solito.
Strawberry gli sorrise, aveva gli occhi lucidi...Anche se stava per lasciarlo, lui ostentava quella pacatezza che tanto lo caratterizzava. E di questo la ragazza ne gioì, non avrebbe sopportato di vederlo soffrire.
Ma ancora una volta, suo malgrado, si ritrovò a fare un paragone con Ghish. Lui non avrebbe mai accettato un suo rifiuto, non si sarebbe mai arreso, avrebbe lottato per tenerla con sé, avrebbe usato ogni mezzo per averla.
Con quella consapevolezza, più decisa che mai, Strawberry si alzò dalla panchina, restituendo quel gioiello a Mark.

Tienilo pure.” disse invece lui. “Se lo porterai, significa che ho ancora speranze con te, se non mi vorrai, potrai disfartene. Nel frattempo, ti auguro ogni bene.”
La fanciulla abbozzò un sorriso, carezzò la guancia di Mark e andò via, rimurginando sulle sue parole.
In un lampo, si ritrovò nella stradina, in cui l'alieno le aveva rubato il suo primo bacio. Alzò gli occhi cioccolato sull'edificio di fronte, aspettandosi che Ghish le piombasse addosso da un momento all'altro, per rispettare la sua promessa. Quella promessa che, precedentemente, l'aveva intimorita e spaventata: “Ti porterò via con me”
Quanto avrebbe voluto, adesso, che l'alieno avesse rispettato quel giuramento, così folle e così romantico. In fondo, era una promessa di amore eterno.
Ma, a parte i suoi passi strascicati e il vento che stuzzicava le fronde degli alberi, non c'era anima viva in quel luogo solitario.
Stancamente, la rosa si poggiò sul muro, guardando un punto impreciso davanti a sé.
Fissò con intensità delle foglie che spuntavano da un ciliegio, non avevano una forma normale...

Poi Strawberry perse un battito perchè capì che quella non era la chioma dell'albero, bensì quella di una persona.
Ma chi mai potrebbe avere dei capelli di quel colore? Di quel verde smeraldo?
Corse, la ragazza, corse verso quell'arbusto.
Infine, la voce che infestava i suoi sogni, le arrivò dritta alle orecchie, come una carezza.

Ciao Micetta.” Quella voce melliflua e lasciva la destabilizzò. E Strawberry si ritrovò davanti Lui:

Ghish...” mormorò, la voce rauca dall'imminente pianto.
Felice di vedermi?” domandò con un sorriso sornione. Ma il suo volto s'incupì, nel momento,
in cui delle lacrime rigarono la faccia della sua gattina.

Koneko-chan, qualcosa non..”
Venne interrotto da labbra tremanti e gentili. Labbra che conosceva fin troppo bene. Sbarrò gli occhi per lo stupore, le pupille feline si dilatarono, mostrando meglio quelle iridi dorate.
Strawberry lo stava baciando, un bacio semplice e casto.
Proprio come se lo sarebbe aspettato da lei, proprio come, a lungo, l'aveva sognato.
Alla saliva, si mischiarono le gocce salate, che inumidivano le guance di Strawberry, per questo motivo, l'alieno riuscì a staccarsi.

Stai bene?” domandò apprensivo.
La ragazza credette di sognare. In quale mondo parallelo, lei baciava Ghish e lui la respingeva?
Si accovacciò sul suo petto: “Mi dispiace.” sussurrò con un fil di voce.

Per cosa?” chiese l'alieno, accarezzandole i capelli.
Da quando era così...dolce?

Per tutto. Ti ho sempre trattato male” singhiozzò l'ex mew-mew: “E tu, tu sei morto per me e io...” si strinse più forte al giovane.
Non importa. Ora sono qui. Tu sei abbracciata a me. Non potrei chiedere di meglio dalla vita.” affermò Ghish e sollevò il mento di Strawberry: “Non piangere Micetta...” soffiò sul suo viso e poi la baciò, come solo lui sapeva fare.
In quell'istante, la ragazza capì quanto bramava quelle labbra, quanto era stata stupida a pensare di poterne fare a meno.

Ti amo.” annunciò Ghish, tra un bacio e l'altro.
Un calore si diffuse nel corpo della fanciulla, uno sfarfallio si librò nel suo stomaco.

Ti amo.” ripetè Strawberry. E non c'era traccia di falsità in quelle due parole. Perchè lei lo amava, sia quando era dolce e battagliero, sia quado era malizioso ed arrogante e il suo amore era tutto quello di cui aveva bisogno.
L'alieno fece scorrere le dita, lunghe e affusolate, sui suoi fianchi e l'attirò a sé, per la vita. Depositò una scia di baci sulle guance arrossate della giovane, sullo zigomo, fino a raggingere l'orecchio: “Lo so.” rispose Ghish, in un sussurro.

Portami in spiaggia.” ordinò la fanciulla e lui eseguì.
Rapidamente, l'alieno si teletrasportò nella spiaggia più vicina e, sopratutto, più isolata.
Riprese a baciare Strawberry, con più foga.
Ma lei lo bloccò: “Aspetta”
Ghish alzò gli occhi al cielo, seccato: “Non credi abbia aspettato abbastanza?”
Alla ragazza venne spontaneo ridacchiare, nonostante fosse visibilmente imbarazzata: “Devo fare una cosa.” dichiarò, raggiungendo il bagnoasciuga.
Le sue scarpe nere si sporcarono di sabbia umida e acqua salata, ma non se ne curò.
Si preoccupò, invece, di aprire la mano sinistra, quella che, per tutto il tempo, aveva stretto la scatola vellutata. Depositò l'oggetto blu sulla superfice liquida e il mare trasportò via l'anello di Mark. Non avrebbe avuto ripensamenti, né dubbi.
Solo una domanda, preferiva lo smeraldo di una chioma allo smeraldo di una pietra?

Si rimise in piedi, incontrando gli occhi di Ghish. Annegò in quell'oro fuso.
Si baciarono di nuovo, con ardore e passione.
Strawberry affondò una mano fra i capelli dell'alieno e si disse che, si, era decisamente quello l'unico smeraldo che voleva.

SPAZIO AUTRICE: Salve a tutti ^_^ Questa One-shot partecipa al contest di Merion Selene (che ringrazio per aver lanciato questa 'sfida', mi sono divertita molto a scrivere la storia!), ma questo lo sapete già dall'introduzione.
Quindi vi spiegherò, brevemente, il perchè ho voluto fare questa ff!
Adoro Kisshu (per chi ancora non lo sapesse XD) e ho voluto scrivere qualcosa su di lui!

Ho letto molte Kisshu x Minto, Kisshu x Zakuro e, ultimamente, su suggerimento di un'amica, anche alcune Kisshu x Retasu (Incredibile solo a dirsi ^-^) ma ci sono molte KisshuxIchigo, sebbene io non sia una fan della Mew-Rosa. Non è che non mi piace, anzi, la trovo molto divertente, però (probabilmente dopo l'ultimo episodio) ha perso la mia stima(?)

Starete pensando “E allora perchè hai fatto una KisshuxIchigo?” oppure “Chi se ne frega??” (il che sarebbe comprensibile ^_^”) però, volevo che la nostra Mew-neko si sentisse un pochino in colpa per quello che è successo. Insomma, l'alieno combatte per lei fino alla fine, rimettendoci le penne(?!) e lei torna alla sua vita normale con il suo Mark? Perciò è uscita questa...cosa >w Detto questo, spero vivamente che vi piaccia (l'ho riletta milioni di volte e ancora non mi convince!), fatemi sapere che ne pensate, vi mando un bacione ^3^
-Nephy-


   
 
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