23/06/2015
3 recensioniPartecipante alla Challenge “30 modi di amare, più qualche delizia” indetta da Eireen_23
Pacchetto Kiss: bacio a fior di labbra | 525 parole
Pacchetto Kiss: bacio a fior di labbra | 525 parole
Baka!
Amo te, solo te.
«Sakura!», la richiamò un ragazzo biondo correndo fuori dal locale in cui, insieme alla sua band, aveva appena finito di suonare.
La ragazza non diede segno di averlo sentito e continuò a correre imperterrita nel parcheggio semivuoto, lasciando le lacrime – trattenute – libere di solcarle le pallide gote. Era stata una sciocca a pensare che qualcosa tra di loro potesse cambiare, che il loro rapporto potesse evolversi in qualcosa di più profondo; eppure negli ultimi tempi Kuuga era cambiato mostrando di tenere a lei e persino Misaki l’aveva notato, dando loro la sua “benedizione”. Invece si era sbagliata, illudendosi ancora.
Baka!
Il ragazzo le aveva dato appuntamento nel retro di quella caffetteria appena inaugurata dicendole che doveva riferirle una cosa importante e lei aveva acconsentito senza fare domande di fronte l’aria imbarazzata ed impacciata che gli dipingeva il volto. Ed ancora una volta si era illusa. Infatti, quando era giunta nel luogo dell’incontro l’aveva visto in atteggiamenti intimi con una ragazza dai lunghi capelli lisci di colore nero.
Baka!, le urlò nuovamente la voce di Shizuko.
«Sakura!», sospirò con serietà il biondo afferrandole un braccio e strattonandoglielo leggermente per farla fermare. «Guardami» continuò, ma la ragazza scosse violentemente il capo, e lo avrebbe colpito con una delle code che caratterizzavano la sua acconciatura se non avesse avuto la prontezza di indietreggiare con il capo.
«Sakura» soffiò con dolcezza, facendo scivolare lentamente la mano sino al suo piccolo e delicato polso. «Cosa ho fatto questa volta?», espirò intuendo che centrasse qualcosa con la fuga della rosa.
«N-Niente», mormorò mordendosi il labbro inferiore per non singhiozzare. «Solo… pensavo di essere… importante», gemette.
«Lo sei!», ribatté immediatamente il ragazzo.
Sakura scosse lentamente la testa. «Lo credevo, ma poi…» s’interruppe a causa di un singhiozzo più forte dei precedenti.
Kuuga sbarrò gli occhi. Li aveva visti.
Dopo il concerto era stato avvicinato da una fan un po’ più insistente delle altre e senza che potesse impedirlo in alcun modo, si era ritrovato le sue labbra schiacciate contro le proprie. L’aveva allontanata in malo modo ed il suo sesto senso gli aveva fatto voltare il capo verso le ampie vetrate del locale ed aveva visto lei, l’unica che poteva avere il permesso di compiere tale gesto, correre via.
Sospirò e fece combaciare perfettamente le sue falangi con quelle della ragazza.
«Guardami, Sakura» mormorò sollevandole il mento con le dita della mano libera. Non appena vide le lacrime sentì una morsa al cuore, come faceva a farla soffrire sempre? «Le altre ragazze non ci sono e se ci fossero, neanche le guarderei perché ai miei occhi risplendi solo tu. Baka», aggiunse sospirando; non era bravo con le parole, ma Sakura meritava molto più di un semplice gesto. «Vuoi proprio che te lo dica? Amo te, te e nessun’altra», disse posando frettolosamente le sue labbra su quelle morbide e leggermente umide della coetanea, che sorpresa sgranò gli occhi, senza rispondere al bacio.
«D-Davvero?», domandò incerta, quando il ragazzo si scostò di pochi millimetri.
«Non farmelo ripetere, baka», soffiò accorciando ulteriormente la distanza. «E non dubitarne mai» concluse prima di saggiare nuovamente quelle labbra, di cui – era certo – non si sarebbe mai saziato abbastanza.
La ragazza non diede segno di averlo sentito e continuò a correre imperterrita nel parcheggio semivuoto, lasciando le lacrime – trattenute – libere di solcarle le pallide gote. Era stata una sciocca a pensare che qualcosa tra di loro potesse cambiare, che il loro rapporto potesse evolversi in qualcosa di più profondo; eppure negli ultimi tempi Kuuga era cambiato mostrando di tenere a lei e persino Misaki l’aveva notato, dando loro la sua “benedizione”. Invece si era sbagliata, illudendosi ancora.
Baka!
Il ragazzo le aveva dato appuntamento nel retro di quella caffetteria appena inaugurata dicendole che doveva riferirle una cosa importante e lei aveva acconsentito senza fare domande di fronte l’aria imbarazzata ed impacciata che gli dipingeva il volto. Ed ancora una volta si era illusa. Infatti, quando era giunta nel luogo dell’incontro l’aveva visto in atteggiamenti intimi con una ragazza dai lunghi capelli lisci di colore nero.
Baka!, le urlò nuovamente la voce di Shizuko.
«Sakura!», sospirò con serietà il biondo afferrandole un braccio e strattonandoglielo leggermente per farla fermare. «Guardami» continuò, ma la ragazza scosse violentemente il capo, e lo avrebbe colpito con una delle code che caratterizzavano la sua acconciatura se non avesse avuto la prontezza di indietreggiare con il capo.
«Sakura» soffiò con dolcezza, facendo scivolare lentamente la mano sino al suo piccolo e delicato polso. «Cosa ho fatto questa volta?», espirò intuendo che centrasse qualcosa con la fuga della rosa.
«N-Niente», mormorò mordendosi il labbro inferiore per non singhiozzare. «Solo… pensavo di essere… importante», gemette.
«Lo sei!», ribatté immediatamente il ragazzo.
Sakura scosse lentamente la testa. «Lo credevo, ma poi…» s’interruppe a causa di un singhiozzo più forte dei precedenti.
Kuuga sbarrò gli occhi. Li aveva visti.
Dopo il concerto era stato avvicinato da una fan un po’ più insistente delle altre e senza che potesse impedirlo in alcun modo, si era ritrovato le sue labbra schiacciate contro le proprie. L’aveva allontanata in malo modo ed il suo sesto senso gli aveva fatto voltare il capo verso le ampie vetrate del locale ed aveva visto lei, l’unica che poteva avere il permesso di compiere tale gesto, correre via.
Sospirò e fece combaciare perfettamente le sue falangi con quelle della ragazza.
«Guardami, Sakura» mormorò sollevandole il mento con le dita della mano libera. Non appena vide le lacrime sentì una morsa al cuore, come faceva a farla soffrire sempre? «Le altre ragazze non ci sono e se ci fossero, neanche le guarderei perché ai miei occhi risplendi solo tu. Baka», aggiunse sospirando; non era bravo con le parole, ma Sakura meritava molto più di un semplice gesto. «Vuoi proprio che te lo dica? Amo te, te e nessun’altra», disse posando frettolosamente le sue labbra su quelle morbide e leggermente umide della coetanea, che sorpresa sgranò gli occhi, senza rispondere al bacio.
«D-Davvero?», domandò incerta, quando il ragazzo si scostò di pochi millimetri.
«Non farmelo ripetere, baka», soffiò accorciando ulteriormente la distanza. «E non dubitarne mai» concluse prima di saggiare nuovamente quelle labbra, di cui – era certo – non si sarebbe mai saziato abbastanza.
Note dell’Autrice:
Buon pomeriggio,
so che dovrei aggiornare la raccolta che ho in corso all’interno del Fandom, ma l’ispirazione mi ha colta all’improvviso, complici alcune scans inedite, che non sono state inserite nella traduzione inglese del Manga. Ugh, perché non le hanno inserite? Kuuga e Sakura sono così teneri! ♥
Sono conscia di non avere usato al meglio il prompt bacio a fior di labbra e di averlo semplicemente accennato verso la fine, ma spero di avergli reso almeno un po’ di giustizia.
La mia paura più grande è quella di non avere mantenuto i personaggi IC, se doveste riscontrare ciò, riferitemelo cosicché io provveda ad aggiungere l’avvertimento OOC.
Per quanto riguarda la dichiarazione di Kuuga, benedetto ragazzo, spero di non averla resa troppo sdolcinata, anche se ho cercato di rimediare con quei Baka, che non sono inseriti a caso. Insomma, per quanto possa essere romantica una dichiarazione in un parcheggio semivuoto, non potevo evitare che si rivolgesse alla ragazza con quell’epiteto, che Sakura ha imparato a non prendere come un’offesa; è solo il modo del ragazzo di essere tenero con lei. Un po’ strano, ma quello è.
Uh, dimenticavo: la ragazza dai lunghi capelli lisci e neri, era per rimandarvi alla prima/seconda apparizione del ragazzo, quando faceva il filo a Misaki. Sono stata un po’ cattiva, lo ammetto. ^^
Per chi volesse ulteriori informazioni riguardo quelle scan di cui vi parlavo [Side story di Kuuga e Sakura, capitolo 76.5], che purtroppo sono scritte in giapponese (credo), vi invito a visitare questo sito: click.
Arigatou Gozaimasu a chiunque passerà di qui e a tutti coloro che vorranno lasciarmi un segno del loro passaggio. ♥
Himeko