24/06/2015
4 recensioniTemporali
A tante cose ti fanno pensare i temporali.
Sotto la pioggia incessante di quella mattinata, Bilbo Baggins, che era uno Hobbit della sempre soleggiata Contea, pensò alla sua casa, al calduccio del focolare con la legna scoppiettante che alimentava le fiamme; pensò alla coperta che si sarebbe avvolto addosso e al bibitone caldo che si sarebbe fatto per scacciare via il freddo dalle ossa. Pensò alla sua comoda poltrona e ai libri che avrebbe letto accanto al fuoco.
Poi guardò avanti a sé e vide tredici Nani infagottati nei propri mantelli che cavalcavano silenziosamente sui loro pony, quasi incuranti della pioggia scrosciante che arrivava loro addosso.
Pensò che loro non avevano una calda coperta o un caldo focolare o la possibilità di accomodarsi a leggere su una poltrona accanto ad esso.
Allora strinse le redini e raddrizzò la schiena, mostrando sul volto fradicio tutta la determinazione di cui era in possesso: tutti avevano il diritto di pensare a casa propria e avrebbe fatto il possibile per dare a quei rumorosi, ingombranti, simpatici Nani la possibilità di fare altrettanto.
-Angolino autrice-
Eh sì... da me (Roma) c'è un bellissimissimo temporale che mi ha ispirata...
Lo so che chi mi conosce starà pensando "Ma tu non odiavi Bilboccio?" MA vi posso assicurare che Sì, lo odio con tutto il cuore... tuttavia... è stato il primo a cui ho pensato per scrivere questa flash ^^
Beh, che dirvi?
Spero vi sia piaciuta e.. niente.. aspetto i vostri pareri :D
La vostra Juls - che vi vuole tanto bene :*
PS: THIS!
