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Autore: Jade Tisdale    26/06/2015    2 recensioni
Aveva lo sguardo perso nel vuoto, la frangetta che le incorniciava il viso. Due ciuffi ribelli la rendevano ancora più splendida e spontanea di quanto già non fosse, e gli occhiali neri lasciavano intravedere uno strano luccichio nei suoi occhi.
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ryo Shirogane/Ryan, Zakuro Fujiwara/Pam
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Mamma mia!

 

 

 

 

 «Ciao, Ryou!» Le labbra di Zakuro si ampliarono in un enorme sorriso.«Prego, accomodati pure!»
Il biondo oltrepassò la soglia d'ingresso, esitante: non era mai stato a casa di Zakuro, e durante tutto il tragitto, si era chiesto più e più volte se non fosse il caso di tornare indietro.
«Avanti, non startene lì impalato!» scherzò lei, ruotando leggermente il capo. «Vuoi qualcosa da bere?»
«Un caffè, grazie» rispose lui.
La viola scomparve nella cucina, e il ragazzo tirò un sospiro di sollievo, sedendosi vicino al tavolo della sala da pranzo.
Lui e Zakuro erano amici di vecchia data. Si conoscevano fin dai tempi dell'asilo, e il destino aveva voluto che si ricontrassero all'università.
Aveva una colossale cotta per lei da sempre. I suoi amici lo avevano capito senza che lui dicesse nulla: lo si capiva perfettamente dal modo in cui la salutava o le parlava quando la incontrava per caso per strada.
John, il suo vicino di casa, aveva anche affermato che quella ragazza lo stesse ammorbidendo. E in un certo senso, era vero: Ryou era un tipo simpatico e al tempo stesso troppo lunatico, ma quando vedeva Zakuro, diventava improvvisamente il ragazzo più timido sulla faccia della terra. Irriconoscibile.
Nemmeno lui sapeva spiegarsi quel comportamento. D'altronde, era vero: amava Zakuro. Ma perché, tutte le volte che erano insieme, doveva dire o fare delle cose stupide e sembrare tonto ai suoi occhi?
La diretta interessata ritornò da lui, e poggiò una tazzina con del caffè fumante sul tavolo.
«Ti ringrazio.» La voce di Ryou si era ridotta ad un misero sussurro.
In tutta risposta, Zakuro sorrise. Subito dopo, cominciò a giocherellare con una bustina di zucchero, rigirandosela tra le mani.
Il biondo la osservò attentamente mentre compiva quel gesto. Teneva i capelli raccolti in un disordinato chignon, e indossava una vecchia tuta che le stava d'incanto.
Aveva lo sguardo perso nel vuoto, la frangetta che le incorniciava il viso. Due ciuffi ribelli la rendevano ancora più splendida e spontanea di quanto già non fosse, e gli occhiali neri lasciavano intravedere uno strano luccichio nei suoi occhi.
Le sue dita affusolate accarezzavano con dolcezza il piccolo contenitore di carta.
«Allora... come mai questa visita?»
Ryou si ricompose di scatto, stando ben attento a non far rovesciare la bevanda.
«Ecco, io...» deglutì, abbassando lo sguardo sulle sue gambe. Stava tremando come una foglia.
Perfetto, adesso penserà che sono un idiota!
Subito dopo, però, senza un valido motivo, il ragazzo si fece forza: alzò nuovamente lo sguardo, incrociando gli occhi di lei, e per un attimo ne rimase ipnotizzato.
«Ero venuto per invitarti... io...» Sospirò, tirando fuori tutto il coraggio che aveva in corpo. «Ti va di andare al cinema, questa sera? A meno che tu non sia già occupata.»
Zakuro sbatté un paio di volte le ciglia: «Certo che sono libera! Che film andiamo a vedere?»
Ryou deglutì nuovamente; le sue gambe tremavano ancora. «In queste settimane stanno proiettando i migliori musical degli ultimi... dieci anni, credo. Comunque ho comprato i biglietti per Mamma Mia!»
Il volto della viola si illuminò: «Io amo quel musical!»
E, subito dopo, Zakuro prese a canticchiare qualche parola della canzone principale del film.
Era veramente intonata, e al sentire quella voce angelica ormai a lui famigliare, il cuore di Ryou prese a battere sempre più velocemente.
La studentessa universitaria che si trovava davanti, agli occhi di tutti una semplice ragazza, era in realtà la ragione della sua vita.
E, nel potersi godere quei pochi attimi in cui la viola era davvero felice, Ryou sorrise senza rendersene conto.
Mamma mia... quanto è bella!

 

 

 

 

 

 

 

 

OOC, AU... mai provata questa combinazione xD
Forse avrebbe avuto più senso se i personaggi fossero stati Purin e Taruto -di sicuro sarebbero stati più IC di Zakuro e Ryou.
Mamma Mia!... probabilmente sono l'unica che non ha visto il film. Ne ho vista una breve parte in inglese a scuola. E niente, oggi pensavo che tra poco cominceranno le prove di questo musical, dato che lo rappresenteremo ad una festa, ed è nata questa one-shot: la mia 50esima fanfiction♥

   
 
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