C’era un motivo se lui e Steve avevano il loro meraviglioso e silenzioso appartamento di Brooklyn. Bucky non aveva mai desiderato essere a casa sua come in questo momento.
O per lo meno era questo che pensava quando entrò nella stanza comune della torre degli Avengers. Un paio di tubi rotti avevano gentilmente allegato tutto l’appartamento. E dal momento che alla torre avevano un piano tutto per loro decisero di approfittarne.
Ma, il punto è che in quella fottuta torre non esisteva la privacy.
Nemmeno quando qualcuno decide di picchiare contro la loro porta alle sei del mattino. Sul serio,  Bucky  aveva letteralmente ucciso per molto meno.
“Aprite cariatidi” si senti qualcuno dire. Qualcuno che solitamente si nascondeva nei condotti di aerazione come se fosse una cosa assolutamente normale.
Clint appari in tutto il suo innaturale entusiasmo sulla loro soglia. Non era armato, magari poteva provare.
“Buongiorno anche a te Burton” rispose Steve, stiracchiandosi di fronte a lui.
“Avete sentito la notizia?” chiese eccitato Clint.
“Quale notizia?” chiese confuso Steve.
“Non so se il tuo occhio di falco se ne accorto, ma stavamo ancora dormendo.” Rispose Bucky  da sotto il cuscino.
“Oh.” Rispose Clint “E io che credevo avreste passato tutti i giorni della vostra vita a recuperare 70 anni di “solitudine”. Comunque Natasha dice di accendere quella fottuta tv e di farla finita” concluse, adocchiando con paura il suo cellulare, dove era appena arrivato un sms.  
“La tv?” chiese Bucky “Che centra la tv?”
“Sai uomo di latta” disse Tony apparendo dietro a Clint “Quella cosa quadrata che trasmette immagini in movimento.”
“So che cosa è una dannata tv Stark” rispose stizzito Bucky.
Steve si limitò ad accendere il suddetto apparecchio, sedendosi con un tonfo.
“La Legge che vietava il matrimonio tra appartenenti allo stesso sesso è stata dichiarata incostituzionale. È un giorno glorioso per la comunità LGBT” disse l’uomo alla tv.
Bucky diventò letteralmente di tutti i colori dell’arcobaleno, così come Steve. Essendo cresciuti negli anni 40, avevano ancora remore a dichiarare apertamente il loro amore.
Molti giornali avevano fatto speculazioni su di loro. Fin troppi giornali. Bucky credeva che non fossero nemmeno necessari così tanti giornali.
“E questo cosa avrebbe a che fare con noi?” chiese Steve, deglutendo.
“Oh, Capitano” urlò Thor con la sua voce possente (Indossava solo una maglietta bianca con un fottuto unicorno sopra. Chiappe al vento. ) “è una splendida notizia per te e il tuo amico soldato”
“Si, splendida” rispose Bucky fissando Steve.
Il suo piccolo dolce Steve aveva una strana luce negli occhi. Non che, nel suo tempo libero non facesse altro che scrivere “Mr. James Buchannan Rogers- Barnes” , ma nessuno doveva saperlo.
Passarono un paio di settimane prima che Bucky capisse il perché di quella strana luce. Steve lo lasciò letteralmente sbalordito, chiedendogli di sposarlo nel bel mezzo di una battaglia.
Bucky Rogers- Barnes non suonava poi così male dopo tutto.
 
 
Soho Doll Corner:
*lancia coriandoli *
E vissero per sempre felici e contenti.
I miei due nonnini preferiti <3
Avendo saputo della notizia più bella di sempre, ho dovuto scrivere qualcosa dedicato ai miei sei piccoli cucciolotti innamorati.
Un bacio, e restate sintonizzati per la Coliver.
-jess