Su una collina vicino Ponyville le protagoniste si erano incontrate tutte per fare un picnic, o meglio quasi tutte.

 

"Ehi ragazze, dov'è Applejack?" chiese Rainbow.

 

"Boh, ieri ha detto che sarebbe venuta" disse Twilight.

 

"Ehi, guardate, eccola li che arriva" disse Pinkie indicando un puntino arancione in lontananza che si avvicinava.

 

Quando arrivò abbastanza vicino le sue amiche notarono che Applejack aveva due immense occhiaie, e camminava strascicandosi.

 

"Whoa!, ehi Applejack stai bene? sembri uno zombi" disse Rainbow

 

"ZOMBI?" disse Pinkie sputando il panino che stava mangiando "AAAAAAHHH, CI MANGERANNO IL CERVELLO! urlò scappando sull'albero li accanto.

 

"Non è uno zombi, Pinkie" disse Rarity, e questa si calmò e scese.

 

"Che ti succede Applejack, ancora troppo lavoro" chiese Twilight.

 

"No no, è solo che stanotte non ho dormito per niente" disse trascinandosi al suo posto e sedendosi.

 

"Perche? Winona ulula ancora alla luna?" chiese Fluttershy

 

"No"

 

"I pipistrelli vampiro stridono ancora di notte?"

 

"No"

 

"Hai le tue ehm cose?" disse Rarity  .

 

"RARITY, NO!" disse Applejack rossa in viso.

 

"Allora cos'è che non ti ha fatto dormire?" chiese Pinkie.

 

"Ecco..., ho avuto un'incubo, ecco l'ho detto" disse Applejack nascondendosi la faccia sotto il cappello.

 

"Ah ah ah ah ah ah ah , un'incubo? davvero? oh Faust che ridere ah ah ah ah," disse Raibow rotolandosi per terra

 

"RAIBOW! NON ESSERE MALEDUCATA! disse Rarity.

 

"Che tipo di incubo?" chiese Fluttershy.

 

"Beh, in realta non era proprio un'incubo, stanotte ho sognato che stavo nel mio letto a dormire, all'improvviso mi svegliavo e mi trovavo davanti un pony che mi osservava nel sonno" disse Applejack.

 

"Chi era? chiese Twilight

 

"Non lo so, indossava una maschera spaventosa, ma quando mi sono alzata per scappare non c'era più"

 

"Beh, dai non preoccuparti, era solo un'incubo, ora mangiamo la torta" disse Pinkie tirando una torta fuori dal cestino.

 

"Si, solo un'incubo"

 

Dopo un paio d'ore le ragazze si separarono, e Rarity si diresse a casa sua facendo la strada con Fluttershy.

 

"Una bella giornata vero?"disse la pegaso 

 

"Gia, povera Applejack però, che orribile incubo" disse Rarity

 

"A proposito di Applejack, tu avevi mai visto quella cicatrice sul suo fianco?" chiese Fluttershy

 

"No, se la sarà fatta di recente, domani glielo chiederò" 

 

"Bene allora ciao" disse la pegaso arrivando a casa sua.

 

"Ciao, a domani" disse Rarity dirigendosi a casa sua.

 

Mentre camminava Rarity continuava a girarsi, le sembrava che qualcuno la stesse seguendo, ma ogni volta non vedeva nessuno.

 

"Sono a casa" disse entrando:

 

"Ciao sorellona, senti posso andare a dormire con le mie amiche nel nostro rifugio stanotte" disse Sweetie facendo gli occhioni dolci

 

"Certo, ma fate attenzione" 

 

"Grazie" disse  la sorellina uscendo dalla porta come un razzo.

 

"Eh eh, sempre in movimento i bambini"

 

Quella sera Rarity si mise a letto, ma sentiva una strana senzazione, le sembrava che qualcuno la osservasse, ma quando accese la luce non trovò nessuno nella stanza, e si addormentò.

 

Dopo qualche ora si svegliò, vide che la sveglia segnava le tre, e si girò per alzarsi a prendere un bicchiere di latte, ma quando lo fece vide qualcosa che la terrorizzò

 

Accanto al letto c'era un pony grigio con la criniera castana, indossava una felpa grigia col cappuccio alzato, aveva un rene come cutie mark ma la cosa più terrificante erala maschera che indossava, era blu con due occhi neri da cui colava un liquido nero.

 

"AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHH"

 

"Rarity si alzò dal letto e cercò quell'essere, del quale non c'era traccia.

 

"uff uff, meno male, era solo un'incubo, uff, mi sarò fatta condizionare dalla storia di Applejack.

 

La mattina seguente Rarity e Fluttershy si incontrarono per il loro tradizionale trattamento alla S.P.A., e si stavano rilassando con la maschera di fango.

 

"Awwww, mi ci voleva proprio" disse Rarity.

 

"Hai proprio ragione, ma senti Rarity, posso farti una domanda?"

 

"Certo tesoro, cosa c'è?"

 

"Come ti sei fatta quella cicatrice sul fianco?"

 

"Cicatrice?