Ho sempre saputo che sam non aveva una vita tanto facile ma quel giorno ho capito tutta la sofferenza e il dolore che provava giorno dopo giorno

 

 

Passavano normali i giorni, continuavamo a registrare icarly come tutte le volte, ci furono però 2 o 3 settimane in cui Sam era più strana del solito, non sapevo cosa avesse ma capivo che c'era qualcosa che non andava, un giorno come al solito venne da me e gli chiesi come stava, lei mi rispose bene e andò subito verso il frigo, era molto brava a nascondere il dolore, io però sono la sua migliore amica e non potevo lasciarla sola.

Due giorni dopo glielo chiesi ancora e lei mi rispose "bene" ma questa volta le vennero gli occhi lucidi e andò subito via, cercai di inseguirla ma fu troppo veloce, ero molto preoccupata, non si era mai comportata così.

Il giorno dopo, o meglio la notte dopo Sam  rimase a dormire da me, erano le 3:00 o le 4:00, non mi ricordo molto bene, quando sentii dei rumori provenire dalla cucina, e pensando fosse Sam che cercava di mangiare mi rimisi a dormire. Dopo 20 minuti circa sentii ancora dei rumori ma questa volta erano un po' diversi, scesi giù e vidi Sam seduta per terra appoggiata al tavolo con le mani che le coprivano il viso, mi voltai e la cucina era letteralmente distrutta, c'erano bicchieri rotti, limonata svuotata sul tavolo, pentole per terra e piatti rotti, cercai di parlare con lei ma corse via senza guadarmi e dicendomi scusa trattenendo le lacrime. La seguii e riuscii a prenderla per un braccio, eravamo nella scala antincendio, a Sam piaceva sempre fare quella scala per andare via, le chiesi cosa avesse e lei mi rispose di non preoccuparmi per lei, io le dissi no e in un attimo vidi Sam scoppiare in lacrime davanti ai miei occhi, la abbracciai e le dissi che avremmo superato tutto, qualsiasi cosa le stesse succedendo, lei mi guardò e incominciò a spiegarmi....."Carly sai il dolore cos'è? Beh io si, lo conosco benissimo, è da una vita che vivo insieme a lui, è stato sempre con me, da quel maledetto giorno in cui sono nata in quello sporco autobus ad oggi, Carly tu devi aiutarmi ho sopportato troppo a lungo, lo sai che odio parlare della mia vita alle persone perché sono sicura che annoierebbe anche un sasso, ma davvero io non ce la faccio più, sai perché vengo ogni giorno a casa tua Carly? Beh io fuggo da mia madre, se fossi rimasta a casa tutti questi anni con lei  adesso io probabilmente non sarei qui, trova sempre la scusa giusta per picchiarmi, mi dice sempre che mio papà era anche più cattivo di lei ma io non ci credo, anzi penso che fosse tutto il contrario, vorrei tanto conoscerlo...spesso mi chiedi perché sono così aggressiva e io ti rispondo che è la mia natura ma la verità è che sono dovuta diventare così, per proteggermi, non è facile vivere in una famiglia come la mia........." Non sapevo che dire, Sam stava sopportando qualcosa un milione di volte più grande di lei, ora capivo il senso di tutte quelle cicatrici, dovevo aiutarla e l'unico modo era di denunciare sua madre alla polizia così Sam sarebbe potuta venire ad abitare con me e spencer ed essere finalmente felice, così feci, e Sam era più grata che mai per averle reso quella vita che da sempre voleva.