Scritta per la Drabble Night del gruppo fb We Are Out for Prompts per Lisa
Coming back home
Il Dottore quasi inciampa quando la vede, poi si blocca al centro della strada e Amy e Rory si rendono conto di averlo lasciato indietro solo dopo qualche secondo.
“Qualcosa non va?” chiede la ragazza.
“Ci vediamo al TARDIS.” dice, seguendo la testa bionda che ha visto attraversare la strada e lasciando alle sue spalle due perplessi coniugi Pond.
Non credeva che sarebbe mai accaduto, se non in un passato in cui lei non lo conosceva ancora. Invece è lì, i capelli biondi raccolti, qualche anno in più sul viso e lo stesso sorriso. É lei, Rose. La sua Rose. No, non la sua Rose, quella dell'altro sé, il Dottore umano, quello che passerà la sua esistenza con lei.
Dovrebbe tornare indietro, sarebbe meglio per entrambi. Invece continua a seguirla, perché deve sapere.
Rose accelera il passo e lui è costretto a fare lo stesso per non perderla di vista. Poi lei si infila in un vicolo e il Dottore fa lo stesso, senza preoccuparsi di essere visto. É troppo concentrato su di lei per rendersi conto di qualunque altra cosa, per questo non si rende conto di avercela davanti fin quando non ci sbatte contro.
“Perché mi stai seguendo?” gli chiede Rose, aggressiva.
“Rose.” la guarda come se fosse una visione e in fondo è davvero sicuro che lei potrebbe svanire da un momento all'altro. “Rose Tyler.”
“Bene, bravo, sai il mio nome. Qual è il tuo e perché mi stai seguendo?”
Il Dottore si aggiusta il farfallino, guardandola con un sorriso nostalgico. “Sono io Rose, sono il Dottore.”
La sua bocca si apre, sorpresa, il suo corpo si tende e scatta all'indietro come se si fosse scottata. “Sei davvero tu? Come- Come è possibile?”
“Niente è mai dimenticato, non davvero, e se qualcosa può essere ricordato, allora può tornare. Mi hai dimenticato, Rose Tyler?”
“No.” gli dice. “No, mai.”
“E John?”
“John non era te.” lo abbraccia, affondando il naso nella sua camicia, nel profumo diverso.
“Neanche io sono più me.” le dice prendendola per le spalle e costringendola a guardarlo.
“Mi hai dimenticata, Dottore?”
“No.” le dice. “No, mai.”
Rose gli sistema il farfallino. “Allora nulla è perduto.”