Louis era assolutamente ed inequivocabilmente incapace di cucinare qualsiasi cosa.
Ci aveva provato una volta, mettendoci tutto il suo impegno, e il risultato fu che quasi mandò a fuoco la propria casa nel giro di pochi minuti.
Ma una cosa riusciva a farla. Era stato aiutato parecchie volte all’inizio, ovvio, ma poi ce l’aveva fatta tutto da solo.
Sua madre gli aveva fatto comprare dei dolci già fatti. Doveva solo metterli in forno e poi aspettare che fossero pronti. Così era lì a comprare dei Cupcake già pronti.
Era nella corsia giusta, stava camminando lentamente per cercare le scatole che li contenevano.
Quando li ebbe trovati passò in rassegna tutti i gusti possibili; alla panna, alla fragola, alla crema, al caffè ed infine quelli al cioccolato. Era l’ultima scatola.
Allungò la mano per poterla prendere e sbatté contro un’altra mano, che decisamente non era la sua. La fissò per un momento.
Era letteralmente più grande della sua e aveva due anelli, uno sul medio e l’altro sull’anulare.
> disse una voce maschile.
Era roca e profonda.