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Autore: M4RT1    14/07/2015    1 recensioni
Newt/Alby | Shadowhunters!AU
Quindi Gionata strinse un patto con Davide, perché lo amava come se stesso.
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alby, Newt
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'To another time, to another place, to another us.'
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"E avvenne... che l'anima di Gionata era legata all'anima di Davide, e Gionata lo amava come se stesso..."



"Alby?"
"Che c'è, Newt?"
"Noi due saremo amici per sempre?"
"Non lo so, Newt!"
"Ma-"
"Okay, okay, saremo amici per sempre. Basta che non cominci a piangere."
"Ne sei sicuro?"
"Sì, ne sono sicuro."
"Allora a diciotto anni possiamo essere Parabatai?"


 
Newt si sistemò per l'ennesima volta il colletto della camicia rossa, lo stesso rosso che aveva indossato il giorno della sua prima runa. In quell'occasione aveva solo dodici anni e non aveva fatto altro che starsene fermo al centro del salone, gli occhi fissi nelle orbite vuote dei Fratelli Silenti e l'attenzione rivolta al non spostare la mano mentre uno stilo gli tracciava il simbolo di un occhio sul palmo aperto.

Questa volta era diverso. Si mosse davanti allo specchio, a disagio: l'immagine riflessa era quella di un diciassettenne smilzo dai capelli biondi ben pettinati e dal completo perfettamente in ordine. Eppure, a guardare bene, gli occhi erano cerchiati di nero, la pelle pallida tirata sul collo, le mani chiuse a pugno per evitare il tremore.

Il foglio che aveva imparato a memoria, la prima parte della storia dei Parabatai, era assicurato in una tasca della giacca insieme allo stilo. Li avrebbe tirati fuori entrambi al momento giusto.




"Quindi Gionata strinse un patto con Davide, perché lo amava come se stesso."
 


Alby avrebbe terminato in quel modo, pronunciando bene tutte le parole e scandendo l'ultima finale. Lui avrebbe fatto sicuramente un figurone, con le spalle larghe e i muscoli sporgenti sotto il completo rosso uguale a quello di Newt - il suo piccolo, gracile amico.

Se lo riusciva a immaginare già in salone, dove il consiglio si sarebbe riunito per la celebrazione, a camminare avanti e indietro: dalle
sedie alla porta, dalla colonna centrale alla finestra, ripetendo tra sé e sé la sua parte. Magari stringeva lo stilo con cui aveva combattuto mille battaglie, Newt al suo fianco. Magari ripensava al momento in cui avevano deciso per davvero che sarebbero diventati Parabatai.



 
"Newt?"
"Mmh."
"Che fai, dormi?"
"E' mezzanotte, Alby."
"Non chiamarmi Alby! Comunque stavo pensando a una cosa, ti va di ascoltarla?"
"Ho scelta?"
"Direi di no... Newt, svegliati! Pensavo che tra due settimane compio diciotto anni e, insomma, sarebbe il momento di diventare Parabatai, non credi?"
"Io... e te?"
"Sei stato tu a chiedermelo. Hai cambiato idea?"
"Avevo sei anni, Alby. E tantissimo amore da dare a tutti, se non ricordassi i miei baci. Comunque non ho cambiato idea."
"Bene così."





 
"Dovunque andrai tu andrò anch'io."

In strada, in un villaggio, su una montagna. Ovunque ci fosse una battaglia. In un vicolo puzzolente, al parco, a cena, al cinema, alle odiose feste di Minho. In cortile a fare palle di neve.
Newt camminò fino al bordo del suo cerchio, impresso con le rune dei Fratelli Silenti. 



"Dove morirai tu, morirò anch'io, e vi sarò sepolto."

Come quella volta in cui Newt tentò di farla finita, subito dopo aver visto morire il primo Mondano. Come quando Alby, combattendo un demone, restò ferito e rischiò la vita. 
Alby camminò fino al limitare del suo cerchio e attese che l'amico lo raggiungesse, uscendo dal proprio.



"L'Angelo faccia a me questo e anche di peggio-"

Punizioni, urla, risse, risate. Quel giorno in cui Newt aveva la febbre e Alby passò tutta la giornata a fargli compagnia in camera. Quando Alby doveva studiare e Newt lo distraeva. Quando il primo scappava e il biondino lo rincorreva per stampargli uno dei suoi baci appiccicosi sulla guancia - aveva la fissa dei baci, a sei anni.
Alby trasse fuori lo stilo e, con la disinvoltura rigida di chi si è allenato per giorni e giorni, tracciò la runa sulla spalla dell'amico, vicino al cuore.

 

"Se altra cosa che la morte mi separerà da te."

Nulla li avrebbe mai separati.
Newt tracciò a sua volta la runa.


 
"Salutate tutti i nuovi Parabatai: Newt Carstairs e Albert Penhallow!"
 
  
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