E fu grato a quel cuscino di esistere, perché potesse premerselo in faccia, nascondendosi da occhi famelici color petrolio.
Lo guardavano, bramando ogni centimetro di quella pelle nuda, attraversandone la carne da parte a parte e sfilando leziosamente giù per l’addome, lungo la muscolatura accennata di un ragazzo di quindici anni, verso la peluria del pube e l’erezione che pulsava eccitata tra le dita.
“Sawada Tsunayoshi togli quel cuscino.” Ordinò Kyouya. Secco.
Un brivido scosse il corpo di Tsunayoshi.
Il Guardiano si abbassò su di lui, con la bocca aperta contro la spalla.
“Toglilo. O ti morderò fino alla morte.”

.THE END.