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Autore: masked_lady    22/01/2009    6 recensioni
Sono i pensieri di Grima in un momento catturato prima delle due torri, mentre osserva Eowyn e pensa a lei, ossessionato da lei. Sarò l'unica folle, ma penso che questo personaggio sia stato sottovalutato. n questa one shot ho cercato di analizzare i suoi sentimenti contorti per la donne che lo ha stregato al punto da fargli commettere il più grave dei tradimenti. Commentate numerosi mi raccomando
Genere: Romantico, Triste, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Vermilinguo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La mia dannazione

La mia dannazione

 

Sei la mia dannazione!

Ti vedo passare per i corridoi e le stanze del palazzo. Il tuo passo è leggero ed elegante, ma conserva qualcosa di marziale. La determinazione con cui cammini è pari solo alla tua bellezza.

Pallida, fredda, dai capelli color del grano maturo, con riflessi argentei e onde appena accennate. La tua chioma ti fa da mantello, e segue fedele i tuoi movimenti.

Sei la mia dannazione.

Gli abiti che porti disegnano le curve delicate del tuo corpo esile, longilineo. Sottile come un giunco, ma forte, tonico, allenato. Una cintura cinge sempre i tuoi fianchi, disegnandone la figura come una carezza lieve.

Quegli occhi fieri, azzurri e grandi, che scrutano ogni cosa con l’attenzione degna di un soldato, ma anche con la dolcezza di una fanciulla indifesa. Ma tu non sei indifesa.

Sei la mia dannazione.

Osservo senza mai stancarmi quelle tue labbra rosee, levigate, appena sottili. Labbra che dovrebbero essere votate al bacio, non alla conversazione militare.

Vedo come passeggi insieme a tuo fratello, ridendo gioiosamente. La tua risata cristallina riempie le pareti silenziose di questo posto, arrivando a scuotere persino quelle dei miei alloggi. Io ti sento. Ti sento sempre, anche quando effettivamente non sei qui.

Il nostro clima, così freddo ed impietoso, si riscalda di un potente tepore nel momento in cui appari alla vista. Fai questo effetto a tutti. Ma soprattutto a me.

Sei la mia dannazione.

Sei la mia dannazione perché non passa istante in cui non veda comparire le tue piccole mani delicate, dalle dita forti. Non passa istante in cui non le immagino posarsi sul mio volto, accarezzarmi, stringermi a te. Vedo il tuo sguardo amorevole, guaritore, posarsi su di me con affetto.

Non sai quante notti ho trascorso insonni, a vedere il tuo viso avvicinarsi al mio, per catturare le mie labbra menzognere in un bacio di fuoco.

Ti vedevo, bella, cangiante, attirarmi più vicino, mentre i tuoi occhi si velavano dell’effetto della passione. Di quel fuoco che mi consuma ogni giorni di più. Averti….sarebbe per me la gioia suprema. Ti voglio, ho bisogno di te come dell’aria che respiro e che mi mantiene in vita per perseguire il mio scopo.

Unirmi a te, sentire la tua voce benefica dire che mi ami…potrebbe salvare il tuo paese, il nostro paese, e rendermi felice.

Ti adoro. Non riesco a fare e dire nulla senza che veda la tua immagine balenarmi innanzi. La mia dolce ossessione, fulgida e brillante come l’aurora.

Ma tu non sarai mai mia.

Oh, sarebbe così bello per me poter affermare di avere la tua indifferenza! L’indifferenza può, talvolta, trasformarsi, cambiare. Tu, invece, mi odi, mi disprezzi, hai disgusto di me.

Di me, che sono un folle, pazzo di te. Io, diavolo pallido, dai lineamenti adunchi, gli occhi nervosi e penetranti, la schiena curvata dal peso dell’inerzia, non desidero altro che te. Non desidero altre che te. Ma tu, per me, riserbi solo sguardi dell’odio più puro.

Quel tuo corpo sinuoso, che vedo nel sonno, in mia presenza usa le sue movenze per allontanarsi da me, quasi che io possa contaminarlo in qualche maniera.

Quelle tue mani adorate si contraggono in artigli e, se solo potessero, graffierebbero la mia pelle invece di accarezzarla.

Le labbra che vorrei baciare disegnano smorfie di disgusto e gli occhi cercano di fuggire i miei.

Sei la mia dannazione.

Per te, a causa di questo tuo odio, dell’atteggiamento sdegnoso che hai per il mio amore, ho venduto me stesso. Ho venduto Rohan, corrompendo la mia anima maledetta.

Maledetta, si, perché il tuo odio è una maledizione. Non ero degno nemmeno di posare lo sguardo su di te, ma è accaduto. E in quel fatale momento sono stato tuo e ho votato tutte le mie possibilità affinchè anche tu fossi mia di rimando.

Sei la mia dannazione. Perché mi hai ridotto a questo? Perché, quando avresti potuto essere la più adorata delle donne? La principessa di Rohan, al mio fianco, sarebbe stata felice, se mi avesse amato. Sono diventato debole per colpa tua. Una volta ero un uomo di Rohan, amavo la mia terra ed il mio re. Ma poi mi sono scoperto ad amare te più di loro messi insieme ed ho creduto che tradendo tutti, te compresa, avrei ottenuto il potere. Quel potere, magari, ti permetterà di guardarmi con occhi diversi.

Confido ancora in questo. Il solo pensiero che mi impedisce di sentirmi in colpa, mentre vedo i nostri uomini, i miei compagni, cadere giorno dopo giorno, distrutti dall’Oscurità.

Perché hai dovuto condurmi a questo? La regina della luce non avrebbe dovuto mischiarsi alle tenebre, ma se è solo così che, potrò averti, così sia.

Saruman ha promesso che, una volta caduta Rohan, ti avrebbe ceduta a me. Quanto ho gioito nell’apprendere che il mio desiderio si stava finalmente avverando! Eppure, giuro, avrei voluto che mi amassi spontaneamente. Il tuo disprezzo ha condotto una parte di me ad odiarti.

Ma non temere, perché non potrei farti del male, neppure adesso. La mia lingua cerca di ferirti, quando ne ha occasione, ma solo i risposta al tuo essere pungente.

Anche questo amo di te, ma ora ho bisogno di altro.

E se con le parole posso farti del male, mai altro accadrà, perché sei ancora la sola cosa che mi mantiene in vita.

Voglio sentire la tua pelle, vedere il tuo sorriso, per me, come una volta facesti, quando ero un uomo d’onore.

Ora non ho più onore, per colpa tua. Ma ne è valsa la pena, se avrò te. Non mi pento della mia scelta solo perché, in me, sopravvive questa speranza.

Sarò sempre un vigliacco, un viscido traditore, ma almeno avrò salvato la sola cosa di cui davvero mi importi. L’Ombra sarebbe arrivata comunque, e ti avrebbe uccisa.

Così, almeno, vivrai e sarai mia.

Ma, comunque andranno le cose, in ciò che rimane del mio cuore, sarò consapevole del fatto che hai trasformato un soldato, un uomo leale e fedele, in un mostro senza coscienza. Senza cuore, eccetto che per te.

Sei stata la mia dannazione, e continuerai ad esserlo per sempre. Ma ho scelto la dannazione più bella di tutte.

Perché chi mai esiste al mondo, più bella, fiera e degna d’amore di te, Eowyn di Rohan?

 

 

 

Mi piacerebbe molto se commentaste, anche per critiche costruttive. baci a tutti. Aspetto i vostri pareri.

  
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