Il mattino andai al lavoro pensando al secondo regalo.
Appena giunto alla mia scrivania, vidi dei fiori. Erano vicini alle carte del lavoro.
Erano i miei fiori preferiti: le rose.
Presi il biglietto che era davanti al vaso. C'era scritto:

"Al mio amato coniglietto.
Eccoti il secondo regalo,
amore mio.
I tuoi fiori preferiti.
Domani ci sarà un altro regalo bellissimo.
Con tantissimo amore,
                                    Logan"

Logan adorava chiamarmi coniglietto.
Ero sempre stato il suo coniglietto. Fin dal liceo. Durante il primo anno di liceo Logan mi aveva detto che ero dolce come un coniglietto e fu da li che mi iniziò a chiamarmi "coniglietto". Poi, quando ci siamo fidanzati, Logan aveva iniziato a chiamarmi amore, ma ogni tanto mi chiamava ancora "coniglietto". 
Era stato gentilissimo a mandarmi le rose. 

L'adozione di Daruka, le rose.
I suoi regali mi piacevano troppo.
Non vedevo l'ora di sapere che cos'era il terzo regalo. 

Quella sera andai a casa. -Ciao, amore mio. Piaciuti i fiori?- chiese Logan.
-Si e tantissimo.- risposi. Logan mi baciò. 
Ci spogliammo e ci ritrovammo nel letto.

Logan mi baciò piano il collo. Sapeva benissimo come eccitarmi. Muggugnai di piacere e Logan mi morsicò il collo. Altro modo di eccitarmi. -Te lo ricordi quando mi chiamavi coniglietto?- chiedo all'improvviso.
-Si. Me lo ricordo bene. Ti amo, coniglietto.- mi risponde Logan. Gli do ancora un bacio e lui va a preparare la cena. Io mi rivesto. 

Dopo cena laviamo i piatti. Poi andiamo a guardare la Tv. Adoro quando Logan mi bacia e mi chiama "coniglietto". 

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ANGOLO AUTRICE

Scusate il ritardo, ma ero priva di idee. E scusate anche se il capitolo è corto. La mia mente non ha avuto abbastanza idee. 
Ci vediamo. Spero che questo capitolo vi piaccia.

ALLA PROSSIMA!

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