Hai mai conosciuto il Lato Oscuro, Maestro?

No, sono sicuro di no.

Che cosa ne può sapere un Cavaliere Jedi come te del Lato Oscuro?

Tu, allievo modello, talmente forte e potente da fare invidia a qualsiasi combattente della tue specie, così insopportabilmente perfetto da farmi quasi rabbia.

Rabbia.

Un sentimento a te sconosciuto, non è vero?

“La vita di un Jedi è esente da qualsiasi genere di emozioni”, questo è sempre stato il tuo insegnamento.

Un vero Jedi non conosce rabbia, né paura, né sofferenza alcuna; un vero Jedi guarda in faccia le proprie debolezze e riesce a superarle, rifugge il Lato Oscuro della Forza e corre verso la Luce, da essa sempre verrà guidato.

Per te è sempre stato così semplice, non è vero?

Che ne sai tu della sofferenza e del dolore?

Tu, con la tua vita perfetta, sempre sotto la luce del sole, con il tuo senso del dovere ed il tipico coraggio che da sempre ti contraddistingue... Che vuoi saperne tu, del Lato Oscuro?

Esso ti ha a malapena sfiorato, non ti ha accolto con premura fra le sue braccia come ha fatto con me.

Un'illusione, diresti tu.

Ma è stata forse un illusione la mia infanzia spezzata, la schiavitù? E' stata un'illusione la sofferenza di mia madre, e lo sono forse stati gli anni trascorsi lontano da me, combattuta fra il dolore della perdita e la certezza di avermi – in qualche modo – salvato da un tragico fato?

E' stata solo un'illusione vederla morire fra le mie braccia?

Avevi promesso che sarebbe sempre stata salva, che il giorno in cui sarei finalmente diventato un Jedi mi avresti aiutato a portarla via da quell'inferno, che insieme avremmo potuto garantirle un futuro migliore.

La Forza è in grado di fare qualsiasi cosa, dicevi.

Eppure non è stata in grado di salvare mia madre, così come adesso non sarà in grado di proteggere Padmé dal proprio destino.

Dovrei essere forte e resistere al richiamo del Male, Maestro, ma la rabbia mi divora senza sosta e sento l'odio crescere in me, potente e invitante come un frutto proibito che chiede solamente di essere colto.

Mi sento potente, più di quanto non sia mai stato prima d'ora.

Ed è forse un male, tutto questo?

E' così sbagliato che per una volta io riesca a sentirmi così invincibile, così pieno di energia e finalmente consapevole di ogni mia singola risorsa?

Non mi fermerai, non questa volta.

Non mi terrai imprigionato nella tua trappola di cristallo, ogni tuo tentativo di soffocare il mio potere non otterrà alcun risultato.

Io non sono come credi, non più.

Io sono rabbia, sono odio, sono un incedio che divampa e arde tutto ciò che lo circonda, ogni cosa che avrà la sfortuna di imbattersi lungo il suo cammino.

Sono un cuore ormai straziato ed asservito al Lato Oscuro.

Sono un ribelle che non teme più di guardare in faccia il Male.

Io sono il Lato Oscuro.

N.d.A: Ok, questa è la mia prima fanfiction su Star Wars e probabilmente sarà anche l'ultima, visti i risultati! xD
Ho voluto comunque provarci, Anakin è un personaggio che adoro e nonostante il suo asservimento al Lato Oscuro, credo che potrei scrivere un intero trattato sulla sua bellezza.
Vero, egli si lascia accecare dal Male, ma solo perché del tutto incapace a resistere alle proprie emozioni.
Come ogni essere umano, sono le sue emozioni a renderlo debole ed una facile preda per il Lato Oscuro.
Lo siamo un po' tutti, giusto?
Per me Anakin non è MAI stato cattivo, solo terribilmente fragile ed insicuro, tanto da lasciarsi sopraffare dall'Oscurità della Forza... E forse è proprio questo a renderlo il mio personaggio preferito dell'intera saga.