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Autore: LiliumInterSpina    23/01/2009    7 recensioni
Vi è mai capitato di ascoltare la malinconica melodia di un carillon? Avete mai guardato la sua graziosa ballerina volteggiare lenta seguendo quelle note? Vi siete mai chiesti che cosa si nasconde dietro ad un suono e ad un movimento? No… pechè ciò che conta è solo che la ballerina danzi…
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non chiedetemi da dove arriva ciò che ho scritto perché in tutta sincerità non lo so!
Quello che so è che sono due giorni che questo pensiero mi gira (è il caso di dirlo!) in testa.
E nonostante ci siano altre storie di cui dovrei occuparmi (lo so loso.. sto scrivendo l’undicesimo capitolo!!!) non ho potuto fare a meno di scriverla.
A tutti voi che leggerete grazie!
Non spero in mille recensioni, non mi illudo, ma il vostro parere.. mi farebbe un piacere immenso!



LA BALLERINA DEL CARILLON



Occhi fissi che ti guardano, occhi di bambina.
Ti ammirano, ti studiano, ti esaminano ingenui ed innocenti
mentre leggiadra volteggi su te stessa.
Una melodia ti accompagna...
Lei ascolta in silenzio e sogna.

Tu piccola e perfetta
danzi... lenta.
Le braccia protese verso il cielo
il corpo esile, ritto e fiero.
Il suo peso è bilanciato sulla punta di un piedino che ti sorregge aggraziato.  
Vorresti sorridere...
ma non puoi.
Il tuo volto è immobile, la tua espressione eterna..
Sei una bambola ballerina bella.
Ma nella tua inanimità condividi il suo stupore
nei tuoi occhi si riflette il suo candore.

Il cofanetto si apre ogni giorno
La melodia si diffonde puntuale, sempre perfetta...
sempre uguale.
E mentre danzi il tempo passa ma tu non ti accorgi del suo andare
finchè quegli occhi ti continuano a fissare.
Ci sono ancora sogni al di là della realtà
e tu continui a ballare
perché c’è sempre qualcosa in cui sperare.

Ma qualcosa va mutando.
Non c’è più incanto nel suo sguardo
non sei più così speciale
forse non ha capito perché tu continui a ballare.
Ti cerca ancora, ma solo di tanto in tanto
forse ti stai sbagliando...
ma sembra malinconia quella che ha preso il posto dell’incanto.

Gli anni passano, ballerina.
Sono ancora gli stessi gli occhi che ti guardano?
Il coperchio del tuo regno si solleva ormai di rado
e tu aspetti ancora il tuo momento
chiedendoti perché hai perduto quel suo prezioso attaccamento.
Non hai colpe ballerina...
Ma il tuo volteggiare sembra ormai stanco,
appartiene ad un altro tempo, un tempo in cui non c’era posto per il pianto.


È la fine?
Ti stai chiedendo.  
È passata ormai una vita dall’ultimo tuo volteggio
Non hai più visto il suo sorriso da quell’ultimo tuo ballo.
Hai ormai perso ogni speranza di tornare a quell’intimo incanto.

Immobile da tempo ormai lontano
credi per un attimo di sognare
quando senti l’antico richiamo.
La melodia ti riaccompagna e sembra quasi volerti domandare:
“Ballerina, vuoi danzare?”

Non è più così fiero il tuo portamento...
È solo un’impressione o è davvero più triste il tuo accompagnamento?
Sei così stanca di volteggiare in quell’eterna spirale
perché davanti a te non ci sono più sogni in cui sperare.

Sono occhi stanchi quelli che ti osservano
con tracce di dolore e smarrimento.
La bambina se n’è andata e tutto ciò che è rimasto
è una vita ormai passata.
Non ci sono più sogni in quello sguardo addolorato
solo ricordi di un viaggio a cui tu non hai partecipato.
È trascorsa una vita intera ma in fondo scopri che nulla è cambiato...

Hai aspettato tanto ma finalmente in quel momento
capisci a cosa è servito il tuo eterno volteggio.
Le hai donato speranza con la tua lenta danza..
Le hai regalato un sogno con nulla più che un suono e un costante movimento...
Sei stata la sua amica fin dal primo momento.

E mentre la sua mano tremante ti accarezza
senti la fine reclamare ciò che di te resta.
Scivola lento il carillon dalla sua presa incerta
mentre la tua vita si spegne in quell’ultima certezza.

Non c’è acqua nel tuo corpo
ma una lacrima riga il tuo volto.
E mentre il tuo scrigno cade e si infrange al suolo
la tua musica accompagna il suo ultimo volo.

Balla ancora ballerina bella,
tu sei nata per questo e non c’è modo di arrestare il tuo movimento...
il tuo corpo danza e danzerà in eterno.
  
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