Il dramma dello smalto che si rovescia sul letto, i gridolini di Neets che riempiono la camera, la montagna di fazzoletti con cui cerca di riparare al danno.
Nomi ride, tentando di tenersi in equilibrio sul bordo del letto, cercando di non aggrapparsi con le mani e rovinare la perfetta manicure appena fatta.
“Non ridere!” la ammonisce Amanita. “Abbiamo appena rovesciato trenta dollari di smalto sulla coperta!”
Nomi ci prova a trattenersi, davvero, ma non resiste a lungo, soprattutto guardando l'espressione mortificata della sua ragazza.
“È inutile piangere sullo Chanel versato” le dice, tenendo una mano sugli addominali doloranti.
Amanita la fissa per un secondo, confusa, poi ride di gusto, con la testa gettata all'indietro ed i piedi che battono sul letto. Nomi continua a ridere con lei, è la cosa che più ama fare al modo.
Mai una volta che riuscissero a non far danni mentre si mettono lo smalto. Mai una volta che non si sentissero le loro urla e risate in tutto l'edificio. Mai una volta che Nomi si stancasse di tutto questo.