24/07/2015
1 recensioni“No!” urla Isaac. “Stavo per vincere!”
“Mi spiace deluderti, ma stavo per vincere io.” ribatte Scott.
“Sicuro di non aver bisogno di un paio di occhiali?” domanda sarcastico Isaac.
“Attento a come parli: ti ricordo che questa è casa mia e che potrei buttarti fuori.” lo minaccia Scott, sedendosi sul letto.
“Ma fammi il favore: lo sanno tutti che tu non puoi resistere al mio fascino.” ribatte sicuro Isaac, gettandosi sul letto dell’amico.
“Ah sì?” domanda Scott avvicinandosi. “E chi sarebbero questi ‘tutti’?”
“Stiles ad esempio.” risponde Isaac. “Dice sempre che quando mi guardi rimani imbambolato per interi minuti, a - non vuole sapere cosa- pensa-“ continua, ma viene interrotto dalle labbra dell’altro ragazzo poggiate sulle sue. Spalanca gli occhi per la sorpresa, ma dopo qualche secondo chiude gli occhi e ricambia il bacio. È un bacio casto e innocente, come solo quello di due undicenni può essere.
“Scusa, i-io non dovevo.” balbetta Scott, staccandosi all’improvviso. “Voglio dire: non so neanche se ti piacciono i ragazzi, sono sicuro che preferisci le ragazze con le loro-“ continua, ma sono le labbra di Isaac che questa volta lo interrompono.
“I ragazzi.” sussurra quest’ultimo dopo qualche minuto, sulle sue labbra.
“Cosa?” domanda Scott, ancora ad occhi chiusi.
“Preferisco i ragazzi alle ragazze.” spiega Isaac con un timido sorriso.
“Questo è un bene.” sussurra Scott, aprendo gli occhi.
“Perché?” domanda Isaac, non capendo.
“Perché non dovrò preoccuparmi di Allison.” risponde Scott sorridendo. “Andiamo, lo sanno tutti che ti va dietro!” continua.
“Ah sì?” è la risposta di Isaac. “Sono stato troppo impegnato a farmi guardare da un ragazzo che rimane imbambolato per minuti per accorgermene.” continua, sorridendo nel vedere Scott arrossire.
“Isaac la cena è quasi pronta. Rimani con noi vero?” domanda Melissa, entrando nella stanza del figlio. “Dio, perché siete quasi al buio?!” esclama accendendo le luci.
“P-Perché è andata via la luce.” balbetta Scott allontanandosi dall’amico.
“Ed è ritornata quasi subito, più di dieci minuti fa.” ribatte la madre. “Isaac rimani?” domanda al ragazzo rimasto in silenzio.
“Se non è un disturbo sì.” risponde.
“Ma ovvio che non lo è!” esclama la donna, scompigliandogli i capelli. “Tra cinque minuti potete scendere.” continua, uscendo dalla stanza.
“Quindi..” sussurra Scott dopo qualche minuto, interrompendo il silenzio calato fra loro. “Io ti piaccio?” domanda.
“No. Ti ho baciato solo per fare pratica.” risponde sarcastico Isaac. “Ovvio che sì, non ti avrei baciato sennò.” aggiunge, vedendo la triste espressione apparsa sul viso di Scott.
“Mi hai fatto spaventare!” esclama questi, dandogli una leggera gomitata.
“Io invece ti piaccio?”domanda Isaac, fissandolo negli occhi.
“S-sí.” balbetta Scott, fissando le labbra del ragazzo.
“Puoi baciarmi se vuoi.” sorride Isaac, avvicinandoglisi fino a quando le distanze non si annullano.
“A tavola!” urla Melissa, dalla cucina al piano di sotto.
“Dobbiamo scendere.” sussurra Isaac alzandosi.
“Giá.” sussurra Scott imitando il l’amico. “Aspetta.” continua, ed Isaac si ferma davanti alla porta appena aperta.
“Che c’è?” domanda questi, vedendo l’amico non parlare.
“Questo significa che stiamo insieme?” domanda finalmente Scott, torturandosi le mani.
Sorridendo, Isaac gli si avvicina e poggia le proprie labbra sulle sue.
“Secondo te?” domanda poi sorridendo, allontanandosi fino ad uscire dalla camera, ed il suo sorriso diventa ancora più grande quando sente Scott uscire dalla camera e seguirlo.
Giocare insieme ai videogiochi è stata un’idea fantastica, pensa sorridendo.
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Note Autrice:
Questa è la prima one-shot che scrivo in questo fandom,
e mi piacerebbe leggere i vostri pareri per sapere
dove devo migliorare.
Anyway, grazie per aver sprecato dedicato
del tempo leggendo questa one-shot.
xx