27/01/2009
4 recensioniUna settimana d’astinenza per Sango
Appoggia la sua mano sulla mia coscia,aperta,quasi volesse ricoprirla interamente e inizia a muoverla lentamente,avanti e indietro accennando appena un senso rotatorio che fa arrivare le sua dita verso l’interno della mia gamba. Lo sguardo ancora fisso sulla strada e il solito sorriso malizioso sulle labbra,sa che adoro quei gesti.
Il suo palmo brucia come fuoco attraverso lo strato di jeans nero che indosso, devo dire che è molto piacevole,tuttavia,non voglio dargliela vinta troppo facilmente e poi se spera di farmi cambiare idea cosi presto e con cosi poco si sbaglia di grosso.
Do un pizzicotto alla sua mano sollevandola dalla mia gamba,avvertendo un brivido freddo spandersi proprio dal punto in cui pochi istanti prima proveniva un piacevole calore
-Miroku ti sei già dimenticato il nostro patto?
-Non Era un patto ma una sfida amore! Tu tenti di farmi diventare un fidanzato “normale” mentre io ti dimostrerò che tu mi ami proprio per quello che sono e che anche tu, esattamente come, me adori il nostro rapporto così com' è!
Lo dice col suo solito sorriso stampato sulle labbra; sicuro,malizioso, ammiccante… Si il suo sorriso è naturalmente ammiccante,sensuale magnetico.. esattamente come i suoi occhi blu,profondi e insidiosi come il mare.
Il nostro è stato una specie di colpo di fulmine,appena l’ho visto ne sono rimasta affascinata…
Lui era con altri due ragazzi e rideva.. una risata meravigliosa;ero entrata il quel caffè solo per scaldarmi un po’ e fare uno spuntino prima di immergermi nuovamente nella marea di commissioni che dovevo svolgere, e invece,appena entrata mi fermai nel bel mezzo della sala a fissare tre ragazzi scherzare, o meglio, prendere in giro un altro ragazzo, alto dall’espressione seria,quasi minacciosa e una ragazza bella quanto lui ma dall’espressione gioiosa, non sembrava per niente infastidita, tutto il contrario del suo partner che a mio avviso stava facendo ricorso a tutto l’autocontrollo che aveva per non sbattere testa contro testa quei tre simpaticoni…tuttavia la cosa che mi colpì fu un ragazzo alto,dai capelli neri non troppo lunghi legati in un codino, e la sua risata contagiosa.
Presa dai miei pensieri e da quella figura non mi resi conto che la cameriera mi invitata gentilmente a prendere posto e liberare la via d’ingresso per i clienti che dovevano entrare ed uscire dal locale.
Ricordo che in quel momento fui invasa da un imbarazzo incredibile e mi sentii avvampare le guance quasi avessero preso fuoco; dopo aver mormorato un’infinità di scuse alzai lo sguardo dal pavimento per cercare un posto in cui sederi e incontrai quelli di quei cinque ragazzi che abbandonati scherzi e minacce ora si erano concentrati su di me tentando di capire cosa fosse successo e il perché di quell’ammasso deforme di persone intasate davanti l’uscita.. mi sentii come una ladra scoperta in fragrante incapace di nascondere il bottino o fuggire, ma lui.. lui mi inchiodò con le sue iridi cobalto e mi sorrise.. .come si sorride ad un amico che incontri per strada ma che non hai il tempo di fermarti a salutare.
Ricambiai sbalordita il suo sguardo poi, al colmo dell’imbarazzo, non riuscii più a sostenere quegli occhi e mi fiondai nell’unico tavolino libero che miracolosamente ero riuscita ad individuare.
Posai borse e borsette nella sedia libera iniziando a levarmi giubbotto,guanti,cappello.. tutto il possibile, avrei tolto anche il maglione se solo avessi potuto farlo tanto era il caldo che provavo in quel momento.
A dispetto della mole di indumenti che avevo levato il tempo che mi servì per farlo fu davvero poco,infatti solo qualche istante e mi ritrovavo con addosso una minigonna a pieghe marrone bronzato e un maglioncino collo a “V” del medesimo colore,stavo decisamente meglio e il caldo era diminuito tuttavia istintivamente presi il menù fra le mani e iniziai sventolarlo ritmicamente per avere un po’ di aria fresca sul viso..quel refrigerio mi fece stare immediatamente meglio, ma la mia spensieratezza durò poco perché avvertivo una strana sensazione, come se qualcuno mi stesse fissando, ed effettivamente era cosi.
Lui, il ragazzo dagli occhi magnetici e il sorriso ammiccante, mi guardava…
Il mio primo pensiero fu che mi avesse presa per pazza! Infatti benché all’interno del locale ci fosse un bel tempore fuori c’èrano a si e no 2 gradi di temperatura e io da freddolosa quale sono avevo indossato mezzo guardaroba x uscire.. guardaroba che si era riversato nel giro di qualche minuto sulla sedia accanto a me sommergendola, sarei voluta sparire in quell’istante ingoiata dal pavimento per finire nell’oscurità più totale dove nessuno avrebbe potuto vedermi! avevo incontrato il ragazzo più intrigante del mondo e lui.. di sicuro mi aveva presa per una pazza, in una frazione di secondo decisi di raccattare tutta la mia roba e di fuggire via da quel posto ma non appena lo vidi sorridermi gentile mi immobilizzai lui aveva sorriso a me la ragazza imbambolata che lo fissava. La ragazza isterica che si spogliava di trecentomila vestiti appena entrata nel locale…la ragazza che a bocca si domandava se
Quel giorno parlai con lui.. solo qualche frase buttata li in risposta alle sue domande, ma poi, lo rincontrai il giorno seguente.. e il giorno seguente,il giorno seguente e quello seguente ancora.. per farla breve finimmo col fidanzarci,ed ora… ora è un anno che stiamo insieme, un anno fantastico e ricco di sorprese.. ho scoperto infatti che lui,il mio ragazzo perfetto, in realtà è un dongiovanni depravato e pervertito,ha avuto un’infinità di ragazze prima di me tutte assolutamente stupende! E la maggior parte sono ancora innamorate di lui…
Ho conosciuto i suoi amici, suo fratello, la coppia che c’èra con lui al caffè.. tutti. Devo essere sincera tutte persone particolari ma stupende! Suo fratello Koga è davvero un bravo ragazzo,come lui ha i capelli neri e gli occhi chiari.. forse un po’ più di lui ,vanno sul turchese.. mentre il ragazzo del caffè si chiama Sesshomaru e ha un fratello di nome Inuyasha entrambi bei ragazzi simili e diversi allo stesso tempo, poi c’è Rin la fidanzata di Sesshomaru, davvero un amore di ragazza! carina gentile effervescente.. una forza della natura capace di coinvolgere chiunque nella sua simpatia, sua sorella kagome è molto simile a lei ma è più pacata e poi, c’è Ayame… Ayame non è inclassificabile! Lei, è lei e basta! Ha un carattere spumeggiante e cocciuto ma è assolutamente impossibile non volerle bene.
Vabbè basta con questa piccola parentesi presentazione e torniamo al punto cruciale del discorso ovvero Miroku! Le ragazze di Miroku. Mi sembrava troppo bello aver trovato cosi per caso il ragazzo perfetto,il principe azzurro che ho sempre sognato fin da bambina e infatti non è accaduto, lui possedeva il vizio che più odiavo in un uomo,le donne…
Sono sincera quando dico che nel mio vocabolario non esiste la parola “gelosia” per il semplice fatto che lei è insita in me! si è una cosa innata non posso farci niente sono assurdamente, spropositatamente e incredibilmente gelosa, e avere un fidanzato come Miroku non ha certo migliorato le cose.
Non sono una di quelle ragazze che controlla costantemente il proprio fidanzato, lo chiama a ogni ora o lo pedinaintendiamoci! lui ha le sue libertà, proprio come io ho le mie, è il mio incubo quello di diventare una ragazza assillante ma fortunatamente almeno questo difetto non è presente nei miei geni tuttavia la gelosia, la paura di essere lasciata,tradita,di soffrire mi tortura, a nulla servono le sue raccomandazioni o quelle dei nostri amici io ho paura.
A dir la verità da quando sta con me si è sempre comportato bene, a quanto pare la sua indole libertina ha un fondo di fedeltà verso la ragazza che si ama, solo quando vuole stuzzicarmi mi indica una ragazza e mi incita a guardare che bel fondoschiena che ha, per poi baciarmi e assicurarmi che io sono molto molto molto meglio… la cosa mi rende stupidamente piena di gioia ma se sommiamo questi complimenti alla sua natura pervertita e al fatto che facciamo sesso quasi tutti i giorni mi viene da pensare che l’unico suo interesse nei miei confronti sia il mio corpo.
Mi vergogno tremendamente di questi miei pensieri perché in realtà lui è davvero un fidanzato coi fiocchi, mi ricopre di attenzioni, condivide con me la sua vita rendendomi partecipe e a sua volta lui partecipa alla mia, mi sorprende sempre confessandomi il suo amore rendendo la mia vita una favola, e io.. io ho paura di non essere abbastanza per lui, ho paura che un giorno il suo amore possa svanire abbandonandomi nella solitudine... cosi ieri ho colto la palla al balzo e l’ho sfidato a passare una settimana senza sesso, avevo il terrore che mi facesse una scenata o peggio ancora che si mettesse a ridere deridendomi e io, vigliacca, avrei seguito il suo volere desiderando e rubando ogni istante che avrei passato con lui finché non mi avesse lasciata... e invece, lui mi ha guardata cogli occhi sgranati per lo stupore solo qualche istante per poi regalarmi uno dei suoi meravigliosi sorrisi e accettare la mia sfida.
-Ok Sango per me non ci sono problemi, sai che per me l’importante è starti vicino, e poi sono sicuro che non riuscirai a resistere una settimana senza i miei baci... le mie carezze…il mio corpo sul tuo…- E mentre parlava metteva in atto ciò che diceva mandandomi in confusione e facendo svanire tutte i miei propositi per far largo al piacere, ma proprio quando stavo per rispondere ai suoi gesti si è allontanato da me sorridendomi maliziosamente e chiedendomi se avevo già intenzione di mettere fine alla sfida,sentii l’imbarazzo salire a colorarmi il viso, ma bastò il suo sorriso dolce farlo svanire
-No nessuna - Risposi facendogli una linguaccia come i bambini
-Bene perché non faremo sesso finché non sarai tu a chiedermelo amore, io mi comporterò da bravo ragazzo proprio come credi di volere tu-
Ha concluso il nostro accordo con un bacio a fior di labbra per poi prendermi per mano sorridente e dirigerci in macchina, esattamente dove ancora adesso ci troviamo,solo che ora siamo di ritorno da una meravigliosa giornata,fantastica, come qualunque incontro con lui. Di solito a questo punto saremmo andati nel mio appartamento o nel suo.. e avremmo continuato la serata.. ma non oggi.
Oggi no! Oggi lui mi accompagnerà alla porta per poi risalire sulla sua auto proprio come i primi mesi in cui stavamo assieme.
Apre la sua portiera e mi fa cenno di aspettare mentre scende,lo osservo dallo specchietto mentre fa i giro della macchina fino ad arrivare al mio sportello,lo apre elegantemente facendomi un inchino e porgendomi una mano.
-Permette madam?
Lo guardo divertita imitando il suo splendido sorriso malizioso e accettando la sua cortesia, scendo anche io dalla vettura per poi prenderlo a braccetto in modo per niente aggraziato ma assolutamente caloroso scatenando la sua risata meravigliosa.
-Signorina trovo il suo comportamento troppo sfrontato e inopportuno, se continua così corre il rischio che qualcuno le salti addosso.
-Non si preoccupi non credo accadrà, qualcuno ha fatto una promessa…-Mi guarda con un’espressione da finto arrabbiato con un sopracciglio alzato e le labbra increspate in una smorfietta accusatoria- Ok ho capito!qualcuno ha lanciato una sfida, e non credo abbia intenzione di perderla giusto?
-Giustissimo perciò, se vuoi, ti saluto qui davanti alla porta, proprio come i primi tempi che ci frequentavamo, ma concedimi almeno ..un bacio…adeguato..per concludere la serata…-
Kami quella voce cosi calda e roca,non resisto a quel suono cosi sensuale, ne ai piccoli baci che da al mio collo e ai contorni del viso ad ogni pausa..ne tanto meno alle sua lebbra che ora, gentili e sinuose si muovono sulle mie.chiusi istintivamente gli occhi a quel dolce contatto per cercare di imprimere quella sensazione in eterno nel mio cuore, lo faccio ogni volta e ad ogni bacio la sensazione si ripresenta a me uguale e differente allo stesso tempo, trasportandomi nella pace dei sensi.
Allontana qualche istante la sua bocca dalla mia ma non ne rimango infastidita, so già che a breve ritornerà a lambire le mie labbra con maggiore passione e trasporto pur rimanendo un bacio tenero e romantico ed infatti, ecco di nuovo le sua labbra sulle mie,e la sua lingua danzare lentamente in perfetta sintonia con la mia mentre con una mano mi cinge a se e con l’altra mi accarezza il braccio con la punta delle dita..
Indice e medio risalgono dal gomito fino alla spalla per poi riscendere e percorrere nuovamente il loro cammino,sento i brividi pervadermi e la pelle d’oca spuntare unicamente sul braccio “torturato”, sa che odio quando accade ma che non riesco a fare a meno di quella sensazione.
Mi sta provocando, ma non importa, il nostro patto non comprendeva le coccole… infatti mi alzo sulle punte intensificando la pressione sulle sue labbra e gli cingo il collo con le braccia solleticandole col suo codino,mentre avverto il suo sorriso spuntare soddisfatto ad abbellire il suo volto e anche io mi ritrovo a rispondere similmente alla sua reazione. Kami adoro questa sensazione…le sue braccia intorno ala mia vita, il suo respiro caldo sulla mia pelle,le sue labbra sulle mie…
Lo sento allontanarsi lentamente da me e so già che questa volta la pausa sarà più lunga; Ma che dico sarà un vero e proprio distacco. Lui se ne andrà a casa sua e io entrerò nella mia ma, è quello che volevo giusto? Sono stata io a stabilire il patto.
Lentamente anche io scendo dalle punte e rialzo le palpebre troppo pesanti e svogliate per aprirsi in modo veloce e normale,per poi incontrare i suoi occhi leggermente languidi e il suo sorriso… Conosco quello sguardo, gli deve essere costato molto allontanarsi da me, ma è proprio questo il punto non voglio che il nostro rapporto sia solo fisico…tuttavia… tuttavia anche io provo ciò che prova lui in questo momento, vorrei continuare a baciarlo, sentire le sue mai sul mio corpo per sollevarmi protrarmi al piano di sopra, in camera da letto, e diventare sua… gemere ad ogni suo tocco, bearmi dei suoi sospiri, osservare i suoi occhi velati di piacere.. la sua fronte imperlata di sudore e poi.. sentirgli dire per l’ennesima perfetta meravigliosa volta che mi ama…
- Ora è meglio che vada.. buonanotte Sango- Si china a baciarmi la fronte per andarsene ma non può scendere lo scalino perché stringo la sua giacca tra e mani, mi guarda leggermente stupito e io entro nel panico più completo. Che mi è saltato in mente??
- I-io..scusa,vai non volevo trattenerti ma.. io ho voglia di una cioccolata calda se ne vuoi una tazza puoi entrare, infondo non rientra nei nostri accordi il divieto per te di entrare in casa mia….-
Oh Kami neanche io credo alle mie parole! Ma cosa ho detto? Cosa sto facendo? Prima gli dico che dobbiamo provare a stare insieme senza sesso e poi lo invito a entrare con una scusa idiota.. se in quest’anno si è ricreduto sulla mia pazzia ora l’ho fatto ritornare alla sua prima ipotesi.. aggiungendoci anche la stupidità cronica e l’idiozia lancinante!
Ecco a voi la mia ennesima follia!!!! devo dire che è da tanto che ho iniziato questa ff ma l’ho potuta ultimare solo ora vuoi x mancanza di tempo vuoi per mancanza di ispirazione… spero comunque sia uscito fuori un lavoro discreto e divertente! Saranno tre capitoli… per gli aggiornamenti.. penso non ci dovrebbero essere problemi visto che si devono solo aggiustare..
Per quanto riguarda il rating mi affido a voi, a mio avviso quello arancione dovrebe andar bene, ma mi rimetto al vostro giudizio per questo e per i capitoli che verrano.
Ritornando alla storia.. cosa ne pensate???? È accettabile come prequel di “passione in una notte di blackout”?? in verità stavo scrivendo un’altra storia con protagonisti Ayame e Koga ma non so più dove è andata a finire!! Non la trovo e mi sa che dovrò riscriverla.. cronologicamente sarà collocata dopo di questa… mah vedremo.. cmq torniamo a noi.. voglio un sacco di recensioni! Devo sapere cosa ne pensate! Per la tematica per il modo in cui l’ho affrontata per lo stile, non fatevi problemi a scrivere delle critiche! Scrivetemi anche qualche suggerimento e/o richiesta
Ditemi le vostre impressioni e i pareri insomma fatemi contenta please!! :)
Detto ciò ringrazio tutti coloro che seguiranno la ma richiesta ma anche tutti coloro che leggeranno solamemte
Un abbraccio
mikamey