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Autore: Maggie_Koala    08/08/2015    4 recensioni
- Dio mio, cosa diavolo ti è successo?! - esclamò terrorizzata Regina, chinandosi e togliendo il palmo dall'anca di Ruby.
Quella gemette lievemente.
- Mai avvicinarsi ad un Re George ubriaco e che nasconde una pistola sotto la giacca.
[RedQueen]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai, Slash, FemSlash | Personaggi: Regina Mills, Ruby/Cappuccetto Rosso
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'The Queen and the Wolf'
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Thanks for be my Angel





L'aspettava.

La stava aspettando come faceva sempre in quel periodo.

Regina sbuffò, tirando un po' più su il piumone e cercando una posizione che potesse almeno essere considerata comoda.

Fortunatamente la Fase del Lupo non durava più di tanto.

Tre giorni al mese erano anche accettabili.

Però essere accettabili non voleva stare per forza a significare che non dovessero essere orrendi.

Regina odiava ammetterlo, ma riscontrava sempre varie difficoltà ad addormentarsi senza Ruby al suo fianco.

Era diventata un'abitudine sentirsela sempre appiccicata addosso e non avere la sensazione di un corpo caldo contro il suo creava non pochi problemi.

La prima Fase del Lupo per Regina da quando si erano messe assieme era stata terribile: aveva passato praticamente tutte le notti insonne, ad aspettare che Ruby rincasasse per potersi addormentare. Purtroppo per lei la ragazza era sempre tornata un paio d'ore prima della sveglia, cosa che non aveva giovato molto alla sua salute.

Aveva quindi proposto un patto a Ruby: poteva uscire tutte e tre le notti per trasformarsi, ma doveva rincasare massimo alle 2 del mattino. Lei aveva accettato, anche perché l'unica alternativa che Regina le aveva dato era quella di non mutarsi mai più in lupo per tutto il resto della sua vita.

Le cose da allora erano andate meglio: la donna restava in dormiveglia finché non arrivava Ruby e poi si addormentava profondamente. Questo accadeva solo se il giorno dopo era lavorativo. Se invece era festivo, bhè... In quei momenti bisognava solo vedere quanto la Evil Queen fosse davvero stanca.

Regina guardò per l'ennesima volta la sveglia: la scritta azzurrina segnalava che erano le 2.15.

Strinse le labbra, per poi rigirarsi di nuovo fra le lenzuola.

Non era da Ruby essere così in ritardo.

Il suo record era stato quello di rincasare alle 2 di notte spaccate.

Peccato che nella foga si era precipitata a letto con ancora le sembianze canine.

E solo dopo aver fatto un gran bel casino per la casa per arrivare il più velocemente possibile in camera.

Dopo la ramanzina di tre ore che si era presa quella volta era sempre puntuale.

Ci fu un lieve rumore al piano di sotto.

Si udì chiaramente un porta che si apriva e si chiudeva piano.

Regina sorrise compiaciuta, mettendosi a sedere e appoggiando i gomiti sulle ginocchia alzate.

Era questioni di secondi, lo sapeva.

Il tempo di togliersi le scarpe, correre per le scale, infilarsi una qualsiasi cosa che potesse essere scambiata per un pigiama e Ruby le sarebbe stata accanto.

Però quella notte c'era qualcosa di strano.

Anzichè sentire i consueti rapidi passi per la scalinata, Regina avvertì un'andata lenta e trascinata, seguita da rantoli.

Si alzò presto dal letto e andò alla porta: fosse mai che un qualche maniaco fosse entrato in casa.

Aprì l'uscio di scatto, il pugno stretto pronto a qualsiasi evenienza.

- Ciao amore.

Cappuccetto Rosso, con un braccio appoggiato sullo stipite della porta e un sorrisetto sghembo sulla faccia, le era davanti.

- Come mai non sei già a letto?

- Ruby? - domandò Regina stupita, notando un colorito più pallido del solito sul volto dell'altra – Ma cosa diamine...?

L'occhio le cadde involontariamente sulla mano che la giovane aveva sul fianco destro.

Si immobilizzò di colpo.

Sangue.

In quel momento le ginocchia della ragazza cedettero e si accasciò a terra.

- Dio mio, cosa diavolo ti è successo?! - esclamò terrorizzata Regina, chinandosi e togliendo il palmo dall'anca di Ruby.

Quella gemette lievemente.

- Mai avvicinarsi ad un Re George ubriaco e che nasconde una pistola sotto la giacca.

Regina la fissò sconvolta.

- Quel figlio di puttana.... - mormorò, mettendole un braccio sotto la spalla – Riesci a metterti in piedi?

Ruby annuì, corrugando la fronte per lo sforzo e alzandosi con gambe tremanti.

Aiutandola a rimanere in piedi, Regina la portò verso il letto, facendola distendere delicatamente.

- Levati la camicia – le ordinò, sedendosi accanto a lei.

Ruby, la testa appoggiata sul cuscino, gli occhi chiusi e il respiro gravoso, fece un sorriso beffardo.

- Wow, Regina! Non mi lasci nemmeno un attimo per riprendere fiato, ne?

La donna le lanciò un'occhiataccia, prima di mollarle uno scappellotto sulla testa.

- Ahia! Va bene, va bene, facevo per sdrammatizzare... - brontolò Cappuccetto Rosso, sbottonandosi la camicetta a quadri e mostrando la ferita – Forse dovremmo andare in ospedale...

Regina guardò attentamente la lesione, sfiorando piano la pelle vicino a lei e facendo rantolare l'altra.

- Nemmeno per sogno – disse decisa la Evil Queen.

- Cos...?

- Non mi fido assolutamente del Dottor Whale – spiegò Regina, facendo comparire una cassetta del pronto soccorso – Non dopo il guaio che ha combinato con Daniel. Non è tanto grave. Posso curatela tranquillamente io.

Ci fu un minuto di silenzio, nel quale Regina tirò fuori tutti gli accessori che le servivano.

- E poi odio come ti guarda il culo – aggiunse.

Ruby ridacchiò.

- Okay, adesso ti devo estrarre il proiettile con la magia. Farà un po' male, ma cercherò di essere il più delicata possibile. Va bene?

La ragazza annuì.

- Sai che mi fido di te.

Regina chiuse gli occhi, cercando di concentrarsi il più possibile. Avvicinò le mani alla ferita e dai palmi fuoriuscì una densa nube viola, che si infilò nella piaga. Ruby fremette, artigliando le lenzuola del letto per trattenersi. Le fronti di entrambe cominciarono a imperlarsi di sudore.

- Ho quasi finito. Resisti un altro po'.

Dopo minuti che sembrarono un'eternità, la pallottola uscì dalla lesione, finendo dritta nel palmo della donna.

- Ce l'abbiamo fatta – annaspò, per poi guardare la ragazza – Tutto bene?

Il volto di Ruby era coperto di sudore, le palpebre serrate, i muscoli ancora contratti per lo sforzo.

- Il peggio è passato – scherzò, prendendo dei profondi respiri.

Regina le posò un lieve bacio sulle labbra.

- Sei stata bravissima – le disse, scostandole alcune ciocche di capelli – Ho curato la ferita meglio che potevo, ma non essendo un'esperta nelle magie di guarigione non sono riuscita a guarirla del tutto. Ti dovrò fare una fasciatura.

Ruby acconsentì, ma si lasciò scappare un urlo quando sentì un forte bruciore al fianco contuso.

- Scusami – pregò Regina, continuando a premere un batuffolo di cotone sulla piaga – Dovevo disinfettartela.

- La prossima volta avverti – ringhiò Ruby, digrignando i denti.

La Evil Queen applicò una garza sterile sul punto cruciale, prima di prendere delle bende.

- Ce la fai a inarcare leggermente la schiena?

Quando il bendaggio fu terminato, Regina si alzò dal letto.

- Dove vai? - mugolò Ruby, prendendole il polso.

Regina le sorrise, avvicinandosi di nuovo e baciandola dolcemente.

- Torno subito – le promise, lasciando la stanza.

Fece ritorno pochi minuti dopo, con una bacinella piena d'acqua e un piccolo asciugamano.

Inumidì un poco il panno per poi cominciare a tamponare la fronte della ragazza.

Quella sospirò, rilassandosi.

Regina fece passare il cencio per tutto il volto della giovane, per poi spostarsi sul collo e sul petto ed eliminando ogni traccia di sudore.

-Meglio?

- Meglio.

Ruby le prese il panno dalla mano, iniziando a sua volta a lavare il volto di Regina.

- Come fai? - le chiese Cappuccetto Rosso, poggiando l'asciugamano.

- A fare cosa? - domandò la Evil Queen, carezzandole i capelli.

- Ad essere così.... Incredibilmente bella?

Regina rise di cuore, chinandosi per darle un bacio.

- E tu come fai ad essere così disgustosamente dolce?

- Non lo so, con te mi viene naturale – borbottò Ruby, attirandola a sé per baciarla di nuovo.

Vari gemiti cominciarono a rompere il silenzio che si era creato nella stanza. Le mani scorrevano febbrili sui corpi.....

- Ahia!

Regina ghignò.

- Bhè, signorina Lucas, mi sa che per un po' non dovrà sforzarsi – le disse, rannicchiandosi contro di lei e chiudendo gli occhi.

Ruby sbuffò contrariata, cingendole la vita con le braccia.

- Per domani starò bene – promise, baciandole i capelli.

- Allora mi darai un mano a rintracciare Re George e a dargli una bella lezione.

- Adoro quando fai la protettiva.

La Evil Queen sorrise.

- Bhè, domani devo andare a lavorare, quindi buonanotte Ruby.

- Buonanotte Regina.

Nella stanza calò il silenzio.

- E grazie per essere il mio angelo custode – sussurrò Ruby, abbracciandola più stretta.
 


 

Angolo dell'autrice:  Et voilà! Rieccomi di nuovo qua con una nuovissima RedQueen! Okay, non avrei mai creduto di sfornarne un'altra così velocemente, ma quando ti prende la voglia di scrivere nessuno può fermarti XD
Spero di non essere stata così dolce da far cariare i denti o da dare il voltastomaco a qualcuno, ma purtroppo sono un'inguaribile romantica e non riesco a farne a meno.
Ringrazio ancora WAPKA per il suo aiuto e sancez per la sua recensione :)
Un abbraccio a tutti,
Maggie

 

  
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