Film > The Big Four
Segui la storia  |       
Autore: Sunny0909    12/08/2015    1 recensioni
:- Signori DumBroch, vi ho fatti chiamare per via del comportamento a dir poco deplorevole di vostra figlia Merida -: Elinor sospirò nuovamente, poi con voce stanca chiese :- Che ha fatto stavolta?-: L'uomo tirò su col naso
:- In poche parole signora DumBroch, vostra figlia ha lanciato una serie di sassi contro le finestre della sua aula provocandone di conseguenza la rottura e contando anche i danni provocati nell'ultimo mese, ovvero tingere i capelli del maestro di matematica, far scappare i topi e le rane presenti nel laboratorio di scienze e prendere parte a risse con studenti addirittura più grandi di lei in difesa dell'ambiente che secondo la signorina DumBroch i suoi coetanei non rispettano, sono costretto ad espellerla-:
Merida è sempre stata una ragazza strana, senza amici e con una collezione di scuole da cui è stata espulsa per via di avvenimenti paranormali a cui le attribbuiscono la colpa. Il giorno del suo undicesimo compleanno però tutto cambia: un omone grande e grosso compare nella cucina della sua casa con una lettera la cui ceralacca rappresenta uno stemma con quattro animali...
Genere: Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hiccup Horrendous Haddock III, Jack Frost, Merida, Pitch Black, Rapunzel
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~~Jack sospirò di sollievo. Quel professore, quel Kozmotis Pitchiner, non gli piaceva per niente, anzi!
Per tutta la durata del discorso aveva sempre avuto la sensazione di essere osservato. Si avvicinò di più a Rapunzel ed Hiccup che ascoltavano, chi divertita chi annoiato, le paranoie di Merida sullo smistamento.
:- Che c’è? Per caso hai paura rossa?-:
aveva deciso di evitare per un po’ i nomignoli. Sapeva di essere sfacciato, ma infondo ci teneva all’altro occhio.
Merida fulminò Jack con lo sguardo
:- No, non ho paura-: ringhiò, arrossendo leggermente.
Jack soffocò una risata; quella ragazza diventava terribilmente esilarante se messa in imbarazzo
:- Si certo ed io sono la reincarnazione di Harry Potter-:
Merida prese un respiro profondo, non devo picchiare  Jack, si ripeteva mentalmente , non devo picchiare Jack…
:- Che c’è rossa? Il gatto ti ha mangiato la lingua-:
Merida prese un respiro più profondo, non devo picchiare Jack non devo picchiar… Ok forse potrei dargli un pugno, pensò Merida. Si stava già arrotolando le maniche della camicia quando Rapunzel, o meglio la voce di Rapunzel, la bloccò sul posto
:- Jack, al contrario di te Merida è abbastanza matura, quindi trovati qualcun altro con cui fare il bambino-:
Il ragazzo sembrò sorpreso, aprì e chiuse la bocca un paio di volte, sorpreso dalla risposta di Rapunzel. Fece per risponderle quando  qualcosa lo bloccò. Alle sue spalle alcuni ragazzi gridarono, mentre la ragazza accanto a lui spalancò la bocca facendo cadere il chewing gum sul pavimento.
Vide Merida sorridere meravigliata, Rapunzel formare una perfetta “ o’’ con le labbra ed Hiccup spalancare gli occhi sorpreso. Bè, pensò, in fondo hanno ragione, quando li vide per la prima volta ebbe la loro stessa reazione. Davanti a loro stavano fluttuando una decina di fantasmi, e altri ne stavano uscendo dalla parete in fondo alla stanza. Alcuni sembrava stessero discutendo, altri stavano semplicemente svolazzando. Dei fantasmi andarono a sbattere contro alcuni ragazzi, i quali furono piuttosto scossi. Notando lo sguardo interrogativo di Rapunzel Hiccup e Merida spiegò
:- Quando i fantasmi ti passano attraverso è come ricevere una secchiata d’acqua gelida-: Proprio nell’istante in cui i più spavaldi presero un po’di coraggio e iniziarono a conversare con alcuni fantasmi una voce severa li rimbeccò
:- Vi consiglio di lasciare in pace gli studenti, dopo lo smistamento potrete importunarli come vi pare-:
Il professor  Pitchiner li stava scrutando dall’alto in basso facendo scappare i pochi fantasmi rimasti.
Dopo aver ordinato agli studenti di mettersi in fila condusse gli allievi del primo anno nella Sala Grande.
La stanza era illuminata da centinaia, no migliaia secondo Jack, di candele sospese a mezz’aria sopra quattro lunghi tavoli dove centinaia di occhi li scrutavano curiosi. Il mago sistemò uno sgabello prendendo in mano un vecchio cappello nero cha adagiò su di esso.
Jack fissò il cappello. Sapeva cosa sarebbe successo, sua madre glielo raccontava sempre, ma assistere di persona alla filastrocca del cappello parlante di persona sarebbe stata una cosa incredibile.
Il vecchio indumento lentamente iniziò a muoversi e poi… Un urlo proveniente dal cappello attirò ancora di più l’attenzione dei presenti
:- Ma bene… Nuovi studenti da smistare…-:
Molti primini spalancarono gli occhi increduli: il cappello aveva parlato! Ed ora li stava fissando con i suoi occhi di stoffa
:- Forse pensate che non son bello
 ma non giudicate da quel che vedete
 io ve lo giuro che mi scappello
 se uno più bello ne troverete.
 Potete tenervi le vostre bombette
 i vostri cilindri lucidi e alteri,
 son io quello che al posto vi mette
 e al mio confronti gli altri son zeri.
 Non c’è pensiero che nascondiate
 che il mio potere non sappia vedere
 quindi indossatemi ed ascoltate
 qual è la casa in cui rimanere.
 E’ forse Grifondoro la vostra via,
 culla dei coraggiosi di cuore:
 audacia, fegato, cavalleria
 fan di quel luogo uno splendore.
 O forse è Tassofrasso la vostra vita
 dove chi alberga è giusto e leale:
 qui la pazienza regna infinita
 e il duro lavoro non è innaturale.
 Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio,
 se siete svegli e pronti di mente,
 ragione e sapienza qui trovan linguaggio
 che si confà a simile gente.
 O forse a Serpeverde, ragazzi miei,
 voi troverete gli amici migliori
 quei tipi astuti e affatto babbei
 che qui raggiungono fini ed onori!
 Venite dunque senza paure
 e mettetemi in capo all’istante
 con me sarete in mani sicure
 perché io sono un Cappello Parlante! -:
Pitchiner fece per prendere il cappello dall’ estremità quando questi si divincolò lasciando gli insegnanti e i vari studenti perplessi.
:- Aspettate, non ho ancora finito,
quattro spiriti affini si riuniranno
prendendo le veci di chi un tempo
si furon separati…
Su Hogwarts sinistro calerà
 un grande pericolo, un cupo nemico
 l’assedia da fuori, pericolo antico.
 Uniti e compatti resister dovremo
 se il crollo di Hogwarts veder non vogliamo.
 Io qui ve l’ho detto, avvertiti vi ho…
e lo Smistamento or comincerò…-:

 

 

Angolo di una pseudo-autrice
Ehm… Salve popolo efpiano coma va?
Ok speravo di postare il capitolo ieri, ma a quanto pare io e il tempo non andiamo per
niente d’accordo. So che il capitolo è breve e per questo spero di riuscire a postare il prossimo al massimo questo pomeriggio. La filastrocca del cappello parlante è la stessa che recita al primo anno di Harry con una piccola aggiunta di quella recitata al quinto anno. Vi giuro ho provato a scriverla  da sola, ma come vale per il tempo, io e la poesia non andiamo molto d’accordo.
Vi sarei grata se lasciasse una recensione (anche perché ci sono cuccioli di pandacorno alato da regalare)
Saluti
-Sunny

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Big Four / Vai alla pagina dell'autore: Sunny0909