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Autore: EiryCrows    13/08/2015    4 recensioni
Jeff sapeva che se avesse continuato ad strepitare lui avrebbe spinto la sua testa tra i cuscini per farlo stare zitto.
Lui aveva detto mille volte a Jeff che odiava sentirlo urlare. Ma Jeff lo faceva lo stesso, gridava perché sapeva che così lui si sarebbe arrabbiato e l'avrebbe colpito più forte, con più violenza, facendolo tremare, riempendo il suo corpo dei segni del loro amplesso. Strinse la stoffa continuando a guaire per quel dolore così tanto atteso.
Quando sentiva i suoi denti sul suo collo, sulle spalle, sulla schiena, quei denti che lo azzannavano , lo straziavano, lo laceravano, quasi a volergli strappare la carne di dosso...
Genere: Erotico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Homicidial Liu, Jeff the Killer
Note: OOC | Avvertimenti: Incest
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~ Sweet Pain ~


Jeff ululò.
Urlò.
Continuò a gridare con la testa inclinata all'indietro tenuta ferma da una mano artigliata ai suoi lunghi capelli corvini.
Urlò sempre più forte fino a quasi farsi esplodere i polmoni.
E più strillava, più sentiva quel pezzo di carne sprofondare con violenza dentro di lui, fino al limite, fino in fondo.
Di nuovo.
Ancora e ancora.

Jeff sapeva.
Sapeva che se avesse continuato ad strepitare lui avrebbe spinto la sua testa tra i cuscini per farlo stare zitto.
Lui aveva detto mille volte a Jeff che odiava sentirlo urlare.
Ma Jeff lo faceva lo stesso, gridava perchè sapeva che così lui si sarebbe arrabbiato e l'avrebbe colpito più forte, con più violenza, facendolo tremare, riempendo il suo corpo dei segni del loro amplesso.

I segni del loro peccato.

Strinse la stoffa continuando a guaire per quel dolore così tanto atteso.
Quando sentiva i suoi denti sul suo collo, sulle spalle, sulla schiena, quei denti che lo azzannavano , lo straziavano, lo laceravano, quasi a volergli strappare la carne di dosso.

Neanche oggi dovette aspettare molto.
Lui lo spinse giù tra i cuscini, artigliandogli con veemenza i fianchi per sollevarli, per aprirlo sotto di sè.

Jeff si contorse dal piacere.
Amava essere preso così.
Amava la violenza che lui usava, riversando in quell' unico atto tutto il suo odio/amore.
Amava che lui abusasse del suo fragile corpo bianco, usandolo a suo piacimento e amava quando lo feriva a tal punto da sporcare le lenzuola del suo stesso sangue.

Jeff alzò la testa leggermente tirando più aria che poteva, mentre della saliva colava lungo le sue labbra e del sudore colava lungo il suo corpo.
Le spinte dentro di lui si facevano più forti, più rapide ma nello stesso tempo bisognose.
Stava arrivando al limite, Jeff riconosceva i segnali.

Stava arrivando il momento che Jeff amava più di tutti. Oltre la violenza, oltre i morsi, oltre il dolore.
Allungò una mano tra le sue gambe, cominciando a darsi piacere.
Se doveva essere perfetto dovevano farlo insieme.

Jeff la vedeva così.
Lo spingeva al limite solo per quel momento.
Urlava e gemeva solo per farlo infuriare, solo per spingerlo oltre, ancora più il là.

E lui...
lui lo uccideva così ogni giorno.
Quando i suoi occhi freddi si posavano su quelli del corvino e lo ferivano come coltelli.
Jeff si era ritrovato a guardarli, senza riconoscerli.
E si era sentito in colpa. Terribilmente.
Non l'aveva ucciso, aveva fatto qualcosa di peggio.

Jeff amava quell' istante, perchè era l'unico momento in cui erano nuovamente in sintonia.
Come ai vecchi tempi.
Quando i pezzi rotti delle loro anime si ricomponevano, riconoscendosi.
Quando negli occhi verdi della persona dietro di lui poteva rivedere suo fratello.
E non il mostro in cui l' aveva trasformato.
Non l'assassino vendicativo che un giorno, Jeff ne era sicuro, l'avrebbe ucciso.
Solo... Liu.

Il suo amato Liu.
Jeff si voltò ormai prossimo a raggiungere l'apice.
Un altro po'.
Un altra spinta.
Jeff strinse le labbra, trattenendosi.

Lui infilò le unghie nella carne del corvino e lo penetrò l'ultima volta, raggiungendo l'orgasmo.
Jeff smise di trattenersi.
Gemette e si lasciò andare.

Amava quel momento perchè il liquido biancastro che colava dalle sue gambe, lo riempiva.
Colmava il vuoto, la voragine nel petto che aveva da quando si era reso conto di quello che aveva fatto.
Come sempre lui uscì, lasciandolo tremante e ansimante sul materasso, prese le sue cose, si rivestì e andò via.
Non una parola.
Non un verso.
Niente. Come sempre.

Una muta promessa di rivedersi.

Come sempre Jeff osservò ogni mossa del fratello, ogni guizzare dei muscoli, ogni movimento di quel corpo longilineo reso ancora più perfetto dalle cicatrici.
Memorizzò i singoli passi. I singoli gesti.
Le parole di quel corpo muto.
Così da poterli conservare fino al loro prossimo incontro.

E come sempre non appena lui fu uscito Jeff sussurrò alla stanza vuota il suo segreto.
-Ti amo, Liu. -









Un angolo che non è un angolo (?)

Salve gente :3
per tutti quelli che hanno aperto la ff convinti che fosse una Laughing Jack x Jeff The Killer ... sorry ... mi dispiace molto ^^''
( ... avete letto gli avvertimenti e le altre ambaradan? Vero?)
Io amo la Lieff. So che é un incesto e che si dovrebbero odiare e bla bla bla tutte le cose che mi dicono sempre quando comunico al mondo il mio amore per questa coppia, ma.... a me piacciono quindi perchè non dovrei shipparle per fare un favore al mondo?
( Ma quando mai lui ha fatto qualche favore a me ._.'' )
Ora per quanto riguarda la storia... non ho niente da dire.
È nata spontanea mentre fissavo la pagina bianca e la barrettina lampeggiante di Word in attesa di qualche ispirazione per scrivere una relazione.
...........Alla fine l'ispirazione é venuta. 
Certo... non è quello che mi aspettavo... ma l'ho apprezzata  ugualmente ~ ed è anche uscita una cosina carinuccia dai.
A presto ;)
Eiryna Nemesis Of the Crows

   
 
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