(dal primo capitolo)
“Dove vuoi che ti porti?”- Jiyong mi sorrise dolcemente mentre in un tombale silenzio ci stavamo allacciando la cintura.
Io alzai le spalle, sospirando. Lo sguardo perso e cupo negli occhi e nell’animo.
“Gi, non puoi buttarti giù così”- mi carezzò dolcemente la testa, sfregando sui miei capelli.
“Sono stufa di tutta questa merda”- tirai su con il naso.
“Ricordati solamente che il tuo nome significa “coraggiosamente”…”- mise in moto l’auto.
“Dove mi porti?”- lo guardai.
Lui sorrise.
“Fuori da questo posto, innanzitutto”
Ed io non potei che concordare.