"Avanti DZ, o farai tardi a scuola" "OK mamma" rispose Donatozilla scendendo a grande velocità le scale con in spalla lo zaino. "Ci vediamo a pranzo mamma" "E tenta di fare bene la verifica" disse Jennifer la madre del ragazzo. "D'accordo. Fidati di me". Usci di casa e cominciò a correre verso scuola. "Signor DZ è in ritardo" disse la professoressa di storia guardando com severità Donatozilla. "Scusi Prof." disse il ragazzo sedendosi sul banco. "Bene... Visto che mi hanno avvisato che dopo di me, dovrete fare una verifica prendete i libri e ripassate". "Che balle..." pensò Donatozilla prendendo il libro "Ho dei poteri.... Perché non li posso usare per incenerire i prof. e la scuola? Ah già... Perché mio padre dice che sono un enorme responsabilità, e non li possiamo usare in pubblico perché dobbiamo fare una vita normale". Sbuffo' un ultima volta e cominciò a ripassare. "Sto arrivandoooooooooooooooo!" urlò all'improvviso una voce. Il muro della classe fu sfondato da un autobus, e fece urlare gli studenti e la professoressa. "Uh, scusate non ho mai avuto la patente" disse un uomo uscendo dal mezzo. Indossava un costume rosso e nero, aveva delle katane e delle pistole. "E... E tu chi sei?!" disse la professoressa terrorizzata. "Glielo dico subito signora!" rispose l'uomo voltandosi di scatto verso di lei "Io sono il grande, l'unico, inimitabile..... DEADPOOL!!!!" allora dietro l'uomo apparve un insegna al non, in cui c'era scritto il nome del bizzarro personaggio. "E questo qui da dove spunta?" pensò Donatozilla osservando l'individuo. "Ora scusate" disse Deadpool prendendo da chissà dove un bazzooka "Devo andare a distruggere qualcosa.... Un muro non mi basta" "C-cosa?" "Avete capito bene signora" disse Deadpool alzando in aria la pericolosa arma "Oggi ho una voglia matta di far esplodere qualcosa... Per esempio il tetto sopra di me". Sparò un colpo verso il tetto, che perso un pezzo di esso. E sapete dove cadde? Su Deadpool. Tutti lanciarono un urlo terrorizzato, ma poi.... "Uh... Calmi signori.. Dono vivo e vegeti". A parlare era stato Deadpool, CGE uscì da quel pezzo di tetto tutto intero. "Aspetto un attimo!" pensò Donatozilla sbarrando gli occhi "Riconosco quel tipo!". Poi si alzò e puntò il dito contro Deadpool "Io so chi sei Deadpool! Sei un mercenario assassino, che ha ucciso moltissimi innocenti durante le sue scorribande!". Deadpool rimase a guardare il ragazzo, e gli puntò contro la pistola dicendo "Complimenti ragazzo, sei davvero intelligente.... Fin troppi. Vedi cosa succede se si frequenta la squola?" "Si dice scuola!" "Sì è la stessa cosa" e sparò a Donatozilla. Tutti lanciarono un urlo, mentre Deadpool si avvicinò al corpo del ragazzo. "Sono pronto a scommettere, che se avresti avuto il fegato di combattenti non saresti riuscito....". Non finì la frase, perché Donatozilla gli trafisse il petto con la mano. Solo che essa, era diventata come quella di un rettile, con scaglie blu e gli artigli affilati. "Dicevi?". E lo lanciò fuori dalla scuola, rompendo il muro. "Urg... Come hai fatto?" disse Deadpool, mentre la sua ferita guariva. "Vedi, io sono metà Kaiju" rispose il ragazzo "Quindi posso trasformarsi in un grosso rettile quando voglio.... E prima che tu mi sparassi, ho ricoperto il mio petto di scaglie" "Interessante" disse Deadpool per poi prendere nuovamente il bazooka "VEDIAMO SE RESISTO A QUESTO!!!". E sparò un colpo che travolse Donatozilla. "Bene amico" disse Deadpool sfoderando le katane "Faremo un combattimento epico!" "E tu verrai sconfitto!" disse Donatozilla trasformando le sue mani in artigli.