NdA- Ebbene, mia prima fic sul fandom YuGiOh, incentrata sui due psonaggi che più mi hanno colpita della nuova serie animata. Mi sono piaciuti talmente tanto che ho letto perfino il primo capitolo del manga xD (uscito in Giappone sei gionri fa u.u)
Prima di una possibile serie di flash/shot che racchiudono momenti di vita quotidiana di Yuya e Yuto con un unico fattore in comune: la Convivenza.
Se piacerà, potrei pensare di scrivere le altre ;)
Come detto nel prologo, questa prima fic è dedicata alla mia Sis, che sopporta i miei scleri su questi due adorabili bambini che sono appena diventati i miei prediletti di YuGiOh *w* (si Yusei, ovviamente dopo di te u.u)
Fatemi sapere che ne pensate, un bacio e alla prossima!
Jeo 95 =3

 

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~Kitchen~
[Perchè disturbare Yuto mentre
cucina porta soltanto guai.]
 

Yuto si destreggiava ai fornelli della nuova cucina con inaspettata maestria, controllando con occhio esperto le varie padelle poste sul fuoco. Un pranzo abbondante per due persone, preparato per festeggiare la fine del trasloco nel nuovo appartamento.

<< Neh Yuto, non è ancora pronto?>> Yuya giaceva accasciato sul tavolo, attendendo speranzoso l'arrivo del pranzo. Il gorgoglio del suo stomaco riecheggiò per la stanza l'ennesima volta, seguito dai lamenti del ragazzo.<< Ho faaaameeeeee!!>> piagnucolò.

Yuto sospirò, ringraziando la natura di avergli concesso una pazienza tale da non scaldarsi ogni qual volta il compagno si metteva a fare i capricci per quelle che lui considerava sciocchezze. E questo accadeva fin troppo spesso.<< È quasi pronto.>>

<< L'hai detto anche dieci minuti fa, e sto ancora agonizzando per la fame.>> brontolò, non ricevendo alcuna risposta dal compagno.

Indispettito, gli si avvicinò di soppiatto e lo colse di sorpresa con un inaspettato attacco di solletico, che contrariamente a quello che pensava Yuya, non ebbe alcun effetto su Yuto.

<< Se non mi lasci in pace, salterai il pranzo.>> lo minacciò, ma la minaccia ebbe un effetto temporaneo e fin troppo breve.

Pochi secondi dopo Yuto si ritrovò bloccato dalle esili braccia di Yuya, intento a strusciarsi contro la sua schiena in cerca di attenzioni e di, con alte probabilità, cibo.<< Yuto...>> un sussurro flebile ad un palmo dal suo collo, un soffio caldo che gli fece correre un lungo brivido lungo la schiena.<< Ho fame... non c'è proprio nulla per me?>>

L'autocontrollo di Yuto vacillò, ma fu abbastanza forte da resistere agli occhi cremisi di Yuya che quasi lo supplicavano di dargli del cibo, neanche fosse un cucciolo malnutrito in cerca di un pasto con cui sfamarsi.

Un lampo gli attraversò lo sguardo, e decise che per quelle provocanti corruzioni, Yuya meritava una severa punizione.

Si liberò facilmente dalla presa del compagno, lasciandolo incredulo e basito il tempo necessario per girarsi, afferrarlo ed imprimere sulle labbra di Yuya il bacio più passionale che avesse mai dato.

<< Spero che questo lenisca la tua fame...>> gli sussurrò a fior di labbra.<< E visto che sei stato così capriccioso, riceverai una punizione esemplare.>>

Quel giorno Yuya scoprì che far arrabbiare Yuto non era una buona idea, e che le sue punizioni sapevano essere crudeli come null'altro al mondo. Ma anche estremamente eccitanti.