Ranma la prese in braccio e Akane sapeva cosa stava per succedere. Lo sapeva perché in cuor suo sapeva il motivo per cui mai aveva voluto stargli troppo vicino, stabilire un contatto fisico, perché sapeva, e si odiava per questo, che una volta intrapresa quella strada, non sarebbe riuscita a tornare indietro. Si lasciò trasportare dentro casa e forse in un altro momento avrebbe anche potuto riflettere se stesse facendo la scelta giusta, se magari avesse fatto meglio ad aspettare e tutta ad una serie di variabili che in quel momento le sembravano infinitesimali, di nessuna importanza a questo mondo e nell’altro.