Le palpebre tremano, il respiro è spezzato. La luna è calata da un pezzo e il silenzio ha avvolto le tue paure. Come braccia le lenzuola ti stringono; aghi pungenti sono i tuoi pensieri.
L'oscurità ti dà conforto e ti consente di nasconderti, lontana dalla vergogna di una vita di rimpianti. Se stringi gli occhi senti ancora la sua voce: quel suono dolce e soave, rassicurante, che molte volte ha giurato l'amore.
All'improvviso un sussulto ti scuote, costringendoti a voltarti verso la strada. Ti porti le mani sulla fronte e, silenziosamente, piangi.
È solo uno stupido gatto.
Affondi nel tuo cuscino, sul quale ogni giorno spruzzi un po' del suo profumo. È come averlo un po' accanto. Ti porti le mani sul grembo e sospiri.
Chiudi gli occhi, appesantiti dal sonno e dalle lacrime. I suoi, lo sai, non ti hanno mai lasciata.
Partecipa alla challenge "La sfida dei duecento prompt", indetta da msp17 sul forum di EFP con il prompt numero 13 (solitudine).