L'alta dimora vedesti bruciar di fiamme e le nemiche zanne dilaniar il cuor della gente. O fanciullo! Quale orrore costretto a guardare e al di là del mare scagliato a cercar nuovo asilo. Ahimè, s'apriron le porte dell'Ade! Mesti quei lidi ove poggiar la fronte! E le sognate sponde lontane si mostrano agli occhi piccini, mentre gli spettri dei cari vicini appaiono anime senza pace. Possa la lor mesta voce richiamar i sordi gerarchi al potere e le alte mani fiere macchiatesi troppo di sporco funere.