Non ascoltarli, Shun.

Quando dicono che non vali abbastanza, quando guardandoti dall'alto in basso mormorano parole di disprezzo o ti mortificano.

Non ascoltare gli insulti, le risate maligne, i commenti subdoli alle tue spalle, e non far caso ai loro sguardi superbi ed altezzosi, a quegli occhi pieni di invidia e vanità, del tutto privi di quell'umiltà e di quella compassione che ardono dentro al tuo cuore. Non piangere a causa loro, poiché essi non meritano le tue lacrime; non lasciarti abbattere da una critica campata in aria, da un giudizio lanciato senza alcun criterio, con il solo scopo di ferirti e abbatterti.

Gli altri avranno sempre qualcosa da dire, qualcosa da criticare: il tuo modo di combattere, la tua bontà e la tua fragilità, la gentilezza con cui ti poni, persino il tuo aspetto.

Eppure, non conosceranno mai il tuo gran cuore.

Io lo so, Shun, so cosa si nasconde dietro al tuo aspetto così fragile e delicato, dietro alle tue lacrime; riesco a vedere dentro la tua anima, a leggere in essa tutta la tua purezza ed infinita bontà.

Nessuno di loro lo capirà mai e nessuno di loro sarà mai come te.

Perciò, quando ti sentirai triste o penserai di non valere abbastanza, ricorda sempre queste mie parole: Non c'è niente che tu non possa fare, niente che tu non possa diventare.

Non importa quanto gli altri riusciranno a ferirti.

Tu sei cuore ed anima, sei acqua fresca e cristallina sei la brezza frizzante che mi scorre fra i capelli.

Sei vento e fuoco, luce che brilla nell'oscurità.

Sei un'intera, invincile Galassia di emozioni... Fratello mio.