• Fragile, solitario Fiocco di Neve •

Avevi sempre covato la paura segretamente, come una figlia cresciutati in grembo la cui nascita era avvenuta solo quando avevi rischiato di perderlo. Già, perché la bestia oscura che ti dilaniava dentro mentre te lo vedevi morire tra le braccia non era mai uscita in quelle sbiadite foto del passato, eppure così colorate rispetto al futuro.
Perché il vivace bambino dai capelli corvini che in quel pezzo di lucida carta ti teneva la mano non era più il ragazzino solitario che pareva così facile da spezzarsi, fragile come un fiocco di neve nella più calorosa primavera. Quel fiocco di neve che si sarebbe senza dubbio sciolto senza l'eterea presenza della Luna, la magnificenza del Sole era troppo per lui: troppo pesante per accarezzargli le pallide spalle, troppo lucente per catturare la sua attenzione. Troppo allegra per non poterlo uccidere.
Ricordavi ogni singolo particolare delle volte in cui, per lui solo, ti sentivi sciogliere a quello stesso Sole nella paura eterna di non trovarlo al tuo fianco in ogni momento, quando in quelle fotografie nel polveroso album lui avrebbe ritratto la mano dalla tua e, inesorabilmente, se ne sarebbe andato. Come un fragile, solitario fiocco di neve. Troppo leggero per cadere al suolo, troppo gelido e contratto per sciogliersi. Ma, chissà, il Sole può essere spietato. Così che, un giorno, non troverai più la sua mano a rassicurarti del buio.

~ AnGoLo AuTrIcE ~
Non sono particolarmente soddisfatta di questa 'briciola' di ciò che dovrebbe essere l'intera storia da cui vengono i personaggi... ci penserò su. Ovviamente non conoscendo l'argomento, vi dico che la Flashfic parla di un fratello e di una sorella dalla vita drammaticamente alterata da... diciamo la quasi morte di lui.
Be', spero sia piaciuta a tutti! (Ammesso che abbia un senso...>.<)
S•P•I•R•Y