Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Ricorda la storia  |      
Autore: KiaeAlterEgo    16/09/2015    5 recensioni
La Battaglia delle Cinque Armate si è conclusa con la vittoria di Elfi, Nani e Uomini.
È il momento di mettere da parte le differenze e festeggiare, sulla piana e negli accampamenti, e la musica e i canti sono allegri. Ma c'è una canzone in particolare che attira l'attenzione di Thranduil.
Genere: Comico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Thranduil
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

The Drunken Elvenking

La musica è allegra, mentre il vino scorre, grazie alla generosità degli Elfi e degli Uomini, e tutti ballano e cantano attorno ai grandi falò.

Suono un giro di accordi a vuoto, battendo il piede a tempo. Gli Uomini battono le mani, c’è chi ha già riconosciuto la canzone.

 

Il Re degli Elfi si allontana dalla Festa una bella sera,

E si può vedere da come cammina che la botte di vino più piena non era

Barcolla fino a che in piedi più non resiste

Inciampa e sull’erba accanto alla via si assopisce

Ring ding diddle iddle I de oh ring di diddly I oh

Inciampa e sull’erba accanto alla via si assopisce

 

Gli Uomini fischiano e ridono. Il Re degli Elfi in persona si è fermato e mi fissa, il suo sguardo incuriosito.  

Le mie orecchie sono calde, devono essere rosse. Fortuna che i miei capelli le coprono! È difficile essere una cantrice di per sè, ma lo è di più, se canti al Re degli Elfi una canzone popolare sul Re degli Elfi.

 

Due ragazze giovani e belle di lì passano

E una dice all’altra con gli occhi che brillano

Guarda quello, così forte e meraviglioso d’aspetto, degli Elfi è il Re

Chissà se ciò che si racconta è vero, che sotto la veste vestito non è

Ring ding diddle iddle I de oh ring di diddly I oh

Chissà se ciò che si racconta è vero, che sotto la veste vestito non è

 

Il Re degli Elfi sorride mentre canto, e prende anche lui a battere le mani.

 

Si avvicinano al Re dormiente, il più silenziose possibile

Sollevano la sua veste così che ciò che cela per lor sia visibile

Ed ecco, sotto i loro occhi, al di sotto degli abiti del Re

Più di quello che l’Uno gli ha donato alla nascita altro non c’è

Ring ding diddle iddle I de oh ring di diddly I oh

Più di quello che l’Uno gli ha donato alla nascita altro non c’è

 

Attorno a me scoppiano risate maliziose e qualcuno lancia un'occhiata al Re degli Elfi. Lui sorride, la curva delle sue labbra indulgente, e scuote la testa, continuando a battere le mani.

 

Lo ammirano per un momento, poi una dice: “Dobbiamo andare,

Lasciamo un regalo al nostro amico, prima di continuare”.

Come dono un nastro di seta blu legato a fiocco lasciano

Attorno al bel pacco che le vesti alzate del Re mostrano

Ring ding diddle iddle I de oh ring di diddly I oh

Attorno al bel pacco che le vesti alzate del Re mostrano

 

La mia faccia ora deve essere rossa come le mie orecchie tanto è calda, ma non sbaglio gli accordi né la mia voce trema incerta. Perché lui si era fermato quando lei aveva iniziato a cantare!

 

Ora la natura chiama e verso gli alberi va barcollando il Re

Dietro un cespuglio, solleva la veste e da quello che vede stordito è

Con voce sorpresa a ciò che ha di fronte dice convinto:

“O ragazzo non so dove sei stato, ma di sicuro il primo premio hai vinto!”

Ring ding diddle iddle I de oh ring di diddly I oh

“O ragazzo non so dove sei stato, ma di sicuro il primo premio hai vinto!”

 

Il pubblico applaude e le mie dita eseguono il passaggio finale mentre il tempo rallenta e concludo la canzone. La mia faccia è di sicuro rossa come una ciliegia e il cuore mi batte a mille, ma mi alzo lo stesso e faccio la riverenza, allargando le braccia.

Il Re degli Elfi mi fissa, le sue labbra curve in un sorriso e una luce divertita negli occhi. Una coppia di Elfi, uno con un tamburo e uno con un flauto, si siedono accanto a me e iniziano una melodia ritmata. Li guardo con gli occhi sgranati, mentre gli Uomini che sono attorno a loro si mettono a ballare su quelle note.

Il Re degli Elfi si avvicina a me.

«Dove hai imparato questa canzone?»

Mi inchino ancora.

«Nell’Est, Vostra Maestà». È strano che la mia voce non abbia tremato. Le mie mani iniziano a essere sudaticce e temo che mi chieda di suonare qualcosa di difficile. È evidente che i cantori e i bardi elfici sono molto più bravi degli Uomini. Farei una figuraccia.

«Ne conosci altre?»

Ecco, come temevo. «Conosco molte ballate e canzoni, Vostra Maestà».

«Quante sul Re degli Elfi?»

Prendo tempo fingendo di controllare le corde del liuto. Qui, forse, potrei guadagnarci qualcosa. Ma come posso rivaleggiare con la bravura degli Elfi?

«Nell’Est siete una leggenda, Maestà, di voi si sa solo che siete un grande estimatore di vino. Molte sono le canzoni e le ballate che parlano di voi».

«Come questa?»

Chino la testa.

«Come questa».

 


 

Angolo dell’autrice

Questo succede quando ascolti la nuova di Avicii che ti ricorda una canzone che hai suonato ad un concerto (Legends and Heroes - Patrik on the railway) che ti porta a seguire i video suggeriti da YouTube sulle canzoni popolari. E questa è la versione col Re degli Elfi di "The Drunken Scotsman"

C'è bisogno di più canzoni così.

#masochismoestremo

kiaealterego

P.s. È la prima volta che faccio una cosa del genere, spero che non faccia venire i brividi a chi effettivamente sa adattare canzoni da una lingua a un’altra ^^”

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: KiaeAlterEgo