<< Dimmi, principessa... Tu pensi mai al futuro? >>

Flare si voltò curiosamente vero Artax, fissandolo con aria interrogativa.

Erano come loro solito distesi sul morbido tappeto del Salone Grande del Castello, accovacciati davanti al caminetto scoppiettante per ripararsi dal gelo insopportabile di quella stagione.

<< Intendi dire il mio futuro, Artax? >> chiese.

<< Il futuro in generale. >> rispose l'altro, sorridendo gentilmente << Non ti capita mai di pensare a come saremo da grandi e a quel che succederà? >>

Flare fece spallucce e scosse il capo.

<< No, mi piace vivere nel presente. >> disse << Non voglio preoccuparmi in anticipo di quel che sarà, per adesso voglio vivere semplicemente giorno per giorno. >>

Artax annuì silenziosamente, guardando la fanciulla con sentita ammirazione.

<< E tu, Artax? >> domandò poi la principessa << Tu ci pensi mai al futuro? >>

<< Oh, sì... Continuamente! >> esclamò con fierezza Artax, alzandosi persino in piedi per ribadire il proprio entusiasmo << Mi immagino da grande a rivestire i panni di Cavaliere di Asgard: sarò un eroe possente e coraggioso, e combatterò in difesa del nostro regno e di tua sorella Hilda, la nostra regina. >>

Flare ridacchiò soffusamente, divertita dalla spiccata fantastia dell'amico.

<< Ti piace sognare in grande, a quanto vedo. >> commentò briosamente.

Artax sorrise debolmente e poi, ad un tratto, allungò una mano verso di Flare e la sfiorò gentilmente, facendola sussultare.

<< E poi, principessa... >> mormorò con voce ferma e decisa << … Un bel giorno arriveranno degli stranieri ad invadere le nostre terre e metteranno in pericolo persino la tua vita! Ma io non mi lascerò spaventare, combatterò il nemico e lo sconfiggerò, portandoti infine in salvo. E a quel punto, oltre alla guerra, vincerò anche il tuo cuore, mia bella principessa. >>

Flare arrossì violentemente e chinò il capo imbarazzata, per sottrarsi allo sguardo così intenso e penetrante di Hagen.

<< Hai davvero una grande fantasia, Artax. >> farfugliò vergognosamente.

<< Mi piace pensare che non sia solo una mia fantasia. >> rilanciò prontamente il ragazzo << Chissà... Magari in futuro la penserai anche tu come me. >>

Frlare, allora, sollevò lentamente il capo e si decise finalmente a guardare Artax negli occhi, fissandolo dolcemente e con aria sognante.

<< Può darsi. >> rispose con voce morbida, lasciando che le proprie dita sfiorassero lievemente quelle di Artax << Del resto, il futuro è ancora così lontano... Tutto è possibile. >>

N.d.A: Chiedo scusa per l'utilizzo dei nomi italianizzati... Onestamente, mi veniva molto più semplice. xD
Mi spiace un po' di aver relegato questa coppia nell'angolino delle "storie d'amore sfigate", purtroppo però sappiamo tutti come sono andate le cose... Io comunque continuo a shipparli tantissimo. <3
Sì, io sono della scuola di pensiero secondo la quale Artax non è mai stato friendzonato. XD