Camilla, Volevo cominciare questa lettera in un altro modo,avrei voluto scrivere amore mio,ma poi mi sono reso conto che stavo per commettere una cavolata,che cosa sarebbe cambiato Camilla? Nulla. Cosa avrei ottenuto? Nulla,se non un ennesimo rifiuto,una profonda ferita al petto,come tutte le altre che ho ricevuto quando il destino ci allontanava. Così ho preferito scrivere il tuo nome,maledetto quel nome che la notte non mi fa dormire,che dovunque possa sentirlo mi fa rabbrividire,fisso sempre nella mente,come il tuo sguardo,come i tuoi occhi,come la tua voce. Ora qui,davanti a me c'è la nostra foto,quella che abbiamo scattato insieme a Tommy,non riesco a smettere di guardarla,più che altro non riesco a smettere di guardare te,i tuoi meravigliosi ricci e il tuo sorriso che accidentalmente mi fa cadere in trappola. Non riesco più a rassegnarmi Camilla,ci ho provato in tutti questi anni,dal momento in cui sei scappata dieci anni fa,ed è proprio quando ti ho incontrata ho capito che irrimediabilmente eri entrata nella mia vita e non ci saresti più uscita. Ho cercato di dimenticarti,ho tentato anche di metter su famiglia,ma non ci sono riuscito,perché nei miei pensieri c'eri solo tu,di notte,di giorno,quando ero al lavoro,o quando ero a casa. Non ti spiego i dettagli delle mie relazioni,ma una cosa è certa per me non sono mai state importanti,mai quanto ritrovarmi accanto a te,pur trattenendo il desiderio che avevo di baciarti. Sono arrivato al punto di scriverti perché non ce la faccio più Camilla,ho tentato di mettermi da parte,di stare al mio posto,di non intromettermi nella vostra vita,ma credimi il solo pensiero di dover rinunciare a te,mi brucia dentro. Non ti avevo mai scritto una lettera,o forse non ne avevo bisogno,perché potevo fartelo capire,dimostrartelo con i miei tentativi di seduzione,ma ora è cambiato qualcosa, non riesco più a reprimere i miei sentimenti,rischiando di crollare davanti a te,proprio come in questo momento, non ho mai bagnato un foglio bianco,o macchiato di inchiostro, ma ora è inevitabile. Perché mi stai facendo questo Camilla? Perché il destino ci fa incontrare ovunque,ci mette sulla stessa strada,perché deve se non possiamo? Non sopporto più questa situazione, non riesco ad arrendermi,non riesco a dimenticarti,a convincermi che non potrò mai averti,anche se probabilmente devo,hai un marito a cui hai deciso di dare l'ennesima possibilità dopo tutti gli errori che ha commesso,ma che tu,nonostante tutto,nonostante quello che provi per me sei sempre tornata da lui. Perché io lo so che provi qualcosa,che dietro quella maschera,dietro quel mucchio di parole che dici,quelle bugie che mi racconti, le scuse assurde che trovi, si nasconde un'altra persona,quella che probabilmente è coerente e sincera con se stessa. Ma perché Camilla,se non provavi nulla per me hai permesso che mi avvicinassi a te? Che continuassi a starti accanto,a sfiorarti,perchè quelle volte che ho provato a baciarti non mi hai tirato uno schiaffo,avrebbe fatto meno male,perchè sei sempre corsa da me quando stavi male e avevi bisogno di aiuto,e non dall'uomo con cui hai creato una famiglia? Perchè continuavi a farmi stare bene,a farmi innamorare del tuo collo,delle tue mani,perchè non mi hai fatto sparire dalla tua vita dieci anni fa,se eri innamorata di Renzo,perchè hai permesso ad un altro uomo di continuare a sedurti? Una donna che ama suo marito,non penserebbe minimamente di stare bene con un altro. Lo capisci che questo mi fa più male di tutte le volte che hai scosso il capo facendomi capire che non volevi,anzi che non potevi? Non ce la faccio Camilla,io non riesco a vivere senza di te,non ce la faccio a svegliarmi al mattino e accettare che tu sei soltanto la prof impicciona e testarda che non se ne sta buona dietro la sua cattedra,non ce la faccio. È più forte di me Camilla,ti ho immaginata accanto a me,ma non stavo bene,perché era una cosa irraggiungibile.Tutte quelle volte che ti ho vista con tuo marito,con tua figlia,nella vostra casa,non puoi capire cosa ho sentito,una sensazione terribile, quando tra di voi scattava un bacio,un sorriso,sentivo il cuore accartocciato e lo stomaco in subuglio. Sapevo di non poterti avere,di non poterti far cambiare idea,che volevi essere la moglie e la madre fedele,e ti capisco sai? Al tuo posto probabilmente non mi ci metto,perché non credo di sapere indossare gli abiti di una donna così forte e da apprezzare e che farebbe di tutto per non far soffrire gli altri,le persone a cui vuole bene. Ma ti capisco,e proprio per questo che mi sono innamorato di te,perché sei unica e speciale,perché mi hai cambiato in tutti i sensi. Sei il desiderio che non smette di esistere da dieci anni,sei la prova che anche io so amare,sei la prova che per amore si è capace di attendere anche una vita intera,nonostante si consumino altre esperienze. Non ho mai promesso niente a nessuno,perché l'unica a cui avrei voluto farlo eri e sei tu,ma so che questo è impossibile, e ora quello a non capirsi più sono io,io che con tutte quelle volte che ho finto di sorridere,di star bene dopo un bacio rubato o una parola di troppo,cercavo di nascondere la rassegnazione che stava per evadere il mio corpo,eri e sei la tentazione alla quale non riesco a sottrarmi,ma credimi,mi sono stancato di me stesso,non perché ti amo,non perché ho atteso troppi anni,perchè io potrei aspettarti anche tutta la vita,ma perché non sono l'uomo che tu vorresti. Mi hai travolto la vita,dalla prima volta che ci siamo incontrati. Con te ho imparato ad essere una persona diversa,quella che prima di conoscere te non ero,quella persona che prima trascorreva le notti a divertirsi,a cercare donne di compagnia notturna,era sparito,perché quando incontrai due occhi fantastici,e un collo irresistibile,non seppi più smettere di pensarci,eri la mia dipendenza,e forse lo sei ancora,forse anche di più. Se avessi il modo per poter stare con te,farei di tutto per non lasciarti più andare via,per tenerti accanto tutta la vita,ne sono certo,sarei persino capace di dimenticare la persona che ero e che certe volte ritorna per distarsi,che non ti lascerà mai,che ti proteggerà sempre e comunque,pronta a difenderti,vorrei poterti dire che tu,sei perfetta cosi come sei. Con i tuoi capelli un po in disordine,con le borse sotto agli occhi,con la tua vestaglia blu che certe volte ho desiderato toglierti,con la tazza di camomilla tra le mani,con il tuo sguardo pensieroso e incredibilmente adorabile,con tutte le tue curve,i tuoi spigoli,la tua bocca. Se dovessi non trovvarti più nelle mie indagini,probabilmente non sarei più capace di far nulla,di girarmi intorno e non vederti sparare le tue supposizioni,insomma non sarebbe più lo stesso,mi hai persino reso il lavoro una passeggiata,più facile. Non lo so,ma quando arriva il momento di entrare in questura,non sento più i muscoli rigidi o la testa che scoppia,anzi mi fai venir proprio voglia di andarci,perchè tanto prima o poi io ti incontro. Forse ci avevo pure sperato in noi,quella volta in piazza a Roma,stretti e incastrati perfettamente in quel bacio dal sapore amaro ma terribilmente dolce e pieno di passione,che stupido,credevo di averti conquistata,il modo in cui mi sfioravi i capelli,in cui ti impossessati delle mie spalle,era tutto troppo reale,tutto troppo incredibile perché potesse durare,e così, ancora una volta,ti avevo persa. Ma è stato il bacio più bello della mia vita. Non lo so cosa mi hai fatto,Camilla,non mi riconosco più, non so rinunciare a te,ai tuoi sorrisi,alle tue battute,a tutte quelle volte che mi stai accanto,che mi supporti e che mi sopporti,a quelle volte che mi rimproveri perché credi che sbaglio ad accusare qualcuno che secondo te non è implicato,a tutte quelle volte che hai indubbiamente ragione,a tutte quelle volte che riconosco in te una donna dal grande intuito,che non smette mai di provarci, non saprei dimenticare il tuo profumo,il sapore delle tue labbra che ho avuto modo di provare e il colore dei tuoi occhi che è la prima cosa che guardo quando mi sei di fronte. E non ti dico quanto,in certe circostanze, questo abbia fatto di me la persona più orribile,egoista della terra. Ho messo alla prova me stesso ma ho giocato con i sentimenti di molte persone,tutto per cercare di capire se potevo sul serio cominciare un'altra vita,a partire dalla tua amica,quella che mi facesti conoscere proprio tu,Bettina,ma un attimo dopo,eravamo lì,tu a guardare me e io a scoprire me stesso,confessandoti quello che sentivo. Ma forse a lei è passato,non ha sofferto,mai quanto probabilmente sia toccato a Roberta,l'ho illusa,l'ho delusa,le ho fatto credere una vita insieme a me,ma lei non era stupida,l'aveva capito,non sai quanto avrei voluto evitarle una coltellata così violenta,ma alla fine anche lei ora avrà trovato la sua strada. Con Eva? Bhe,forse con lei è stato tutto un pò in discesa,abbiamo corso come il vento,non abbiamo sprecato neanche un secondo,stavo bene,certo,ma tu eri sempre lì che ritornavi e anche se non sei stata la causa della nostra separazione,credo sia stato meglio così. Lei con i suoi difetti,io con i miei,avevamo bruciato un pò le tappe,non eravamo compatibili,l'avrei sperato,così una volta per tutte anche io avrei potuto fare la tua stessa cosa,tornare da lei,mia moglie,perchè dovevo essere fedele,anche se avrei mentito a me stesso comunque. Lei non l'ha mai capito che centravi tu,ma quando ti ha incontrata,qualche risposta l'avrà trovata,beata lei. Io ancora non so chi eravamo,cosa siamo e cosa diventeremo,forse non resterà nulla di noi,forse saremo soltanto un ricordo lontano e bellissimo,forse ci mancheremo da morire,ci cercheremo altrove,avremo una storia da raccontare,qualche momento da imprimere nelle nostre teste,e forse non riuscirò più a innamorarmi,perchè soltanto con te ci sono riuscito,e il primo amore o te lo sposi,impossibile direi,o te lo porti dentro tutta la vita. Qui c'è il tuo odore,lasciato tutte quelle volte che ti piazzavi in casa mia,c'è il tuo sguardo ovunque mi trovo,ci sono i nostri momenti semplici ma belli,emozionanti e importanti,ci sono le nostre voci che si rincorrono,c'è la tua risata,e certe volte è difficile togliermela dalla testa,sto divorando me stesso,la mia vita. Quanto vorrei correre lì da te,bussare insistentemente alla tua porta e sbatterti contro il muro,baciarti fino allo sfinimento,far cadere i nostri vestiti sul pavimento e fare l'amore con te. Quanto vorrei farti svegliare fra le mie braccia,prepararti la colazione,regalarti una rosa tutte le sere,portarti a cena fuori,litigare con te e un attimo dopo fare la pace,con il desiderio di cedere alla passione,quanto vorrei che le mie chiavi di casa diventassero le nostre,vorrei zuccherarti il caffè un po amaro,prepararti il bagno caldo e farlo insieme.Ho bisogno di te,della tua pelle,delle tue labbra.Non mi interessa come e quando,ma vorrei vederti arrivare in abito da sposa,davanti a un mucchio di persone,vorrei tanto costruire con te qualcosa di grande,quel lungo e difficile viaggio chiamato famiglia. Quanto vorrei Camilla,ma quanto non posso,non puoi,non possiamo. Non fingere che con lui vada tutto bene,io lo so che per te è difficile,che probabilmente hai paura di farlo soffrire,di vederlo star male e che ti sentirai in colpa,ma il nostro amore non è un errore,non lo è mai stato,non è colpa tua o mia se il destino ha giocato con noi. Quanto sei stata bene con lui Camilla? Quante volte ti sei sentita trascurata,quanto sei stata male mentre se ne stava con Carmen? Tu non hai mai fallito,non devi rimproverarti nulla,non devi convincerti di qualcosa che non ti fa sentire più le stesse cose,perchè io lo so che stai tentando di ricomporre la tua vita,di non far mancare nulla a tua figlia,ma ci pensi se è davvero quello che vuole,quello che vuoi tu invece? Io non ti sto chiedendo nulla,non voglio costringerti a ricredere il vostro vincolo,o di rinunciare a loro per scappare con me,non voglio insinuare che il vostro non è mai stato amore vero,è il padre di tua figlia e sicuramente è stato tuo marito,ma certe cose cambiano e tu non puoi far nulla per tornare indietro,se una cosa finisce, si rompe non aggiusta più. Tu hai bisogno di essere felice,di essere amata sul serio,senza dover sopportare o far passare un tradimento,e lui resterà comunque un pezzo importante ma finito della tua vita. Non voglio costringerti a fare scelte di cui credi di potertene pentire,perchè l'ultima cosa che voglio è vederti soffrire,star male,io non ti sto chiedendo di stravolgere il tuo presente,non voglio assolutamente costringerti a cancellare la tua storia,ti sto chiedendo di guardarmi dritto negli occhi,di scavare in fondo,fino in fondo,ti sto chiedendo di darmi la possibilità di ricordarti che ti amo,ti sto chiedendo di ammettere i tuoi sentimenti,di provare a capire cos'è che vuoi davvero,lo so Camilla,lo so che tu mi vuoi quanto ti voglio io,ma che continui ad allontanare questo pensiero,per i motivi che non ti sto ad elencare,perchè li conosci benissimo anche tu,ti sto chiedendo di non mentire più a te stessa,di non distruggerti,di non illudere e far soffrire le persone a cui vuoi bene.Prova a ricordarti la nostra storia,a partire da quel cadavere,al nostro primo vermouth,alla nostra prima risoluzione del caso,alla nostra fine ma che fine non era,e un pò devo ringraziare quel caso se siamo qui,se da lì è partita la nostra 'storia',pensa alle parole che ti dissi a distanza ravvicinata,ai nostri sguardi,ai nostri occhi che si cercavano,ai nostri avvicinamenti pericolosi,ai nostri baci,anzi ai miei baci rubati,pensa a quanto sei stata bene,perchè in un modo o nell'altro me lo facevi capire,pensa che io potrei darti la cosa più importante che ho scoperto di me,l'amore. Pensa che io non potrei mai tradirti,mai guardare neppure una sola donna se avessi te,pensa che tutto questo lo faccio perchè sono dieci anni che ti amo,e che ti voglio. Ma se non è questo che vuoi,se mi sono sbagliato,se ho frainteso,se i tuoi erano solo gesti incolpevoli e banali,tristi e vuoti come allora lo saranno stati anche i tuoi occhi,se l'hai fatto solo in un momento di debolezza,confusione,se non hai mai provato neppure per un istante una minima parte di quello che provo io,se per te nulla è stato così importante e sincero,se per te non hanno significato nulla i baci,le parole,e gli avvicinamenti dimmelo,dimmelo Camilla,dimmi che non mi ami,che non vuoi niente di tutto questo,a qualunque ora,in qualsiasi posto,a quel punto,preferisco starti lontano anche se naturalmente ti amerò sempre,tutta la vita. Ma dimmelo e sparisci dalla mia vita,sparisci dai miei pensieri,ma fallo e basta,fallo per me,perchè così smetta di sedurti,di provarci in ogni occasione, quelle dell' "Ogni volta è buona..",dimmi che non conto niente nella tua vita,che ami e amerai solo tuo marito,che non rinunceresti a lui neanche se ti tradisse ancora una terza,una quarta volta,che correrai sempre e solo da lui. Ma se non è così,se sto dicendo una cavolata dopo l'altra,allora ti prego di correre da me,se anche tu mi ami,se anche tu vuoi tutto questo,ti prego dimmelo e basta,dimmelo e irrompiamo nel nostro destino,non facciamoci più del male,non facciamo finta di nulla,non fingiamo di volerci ed evitarci,anche se dovessimo fare una follia,facciamola e basta,ma ti prego,non convincerti del contrario,non autoconvincerti che non puoi amarmi,perchè amare non è mai un errore,non rimpiangere questo sentimento,fai solo del male a te stessa,dimmi quello che senti una volta per tutte,senza troppi giri di parole,ma ti prego,ti scongiuro,fallo perchè Camilla,io non ce la faccio più...