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Autore: HS_LP_NH_LT_ZM    26/09/2015    0 recensioni
"Non volevo che mi mancassi più e ho fatto di tutto per riempirmi la vita di cose da fare. Ma ogni momento in cui mi mancavi di meno, iniziavo a mancarmi io. Ci illudiamo di dimenticare e in realtà impariamo soltanto a riempire gli spazi bui. La verità è che senza la stella necessaria il buio è solo meno buio, non diventa luce."
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU, Lime | Avvertimenti: Triangolo
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Era un'altra giornata come tante altre, un'altra del duemila schifo qualcosa, anche camminare per Londra non aiutava tanto.

L'unica cosa che avrebbe fatto bene in questo momento era una tazza di cioccolata calda, che avevo fra le mani e il mio adorato divano, cercando invano un programma interessante alla tv.

Pensavo a come si sarebbe svolta la mia giornata oggi, ma di sicuro sarebbe stata la solita routine di ogni giorno: Poltrire nella mia stanza. Era qualche mese ormai, che non uscivo di casa.

Lo squillo del fastidioso telefono di casa mi distolse dai miei pensieri, ma siccome si trovava dall'altra parte del divano ed io ero pigra per alzarmi, lo lasciai squillare.

-Rispondere al telefono no?- Furono le prima parole di mia madre non appena entrò in casa con due buste enormi della spesa a quanto sembrava anche pesanti.

-Troppo lontano.- Risposi facendo una smorfia continuando a guardare la tv.

-Pronto?- Rispose -A ciao Katy...- Mi voltai di scatto verso di lei e feci segno di non passarmela per nessun motivo, la pregai mimando milioni di volte. -Ashley? .. Si te la passo subito.- Affermò con un ghigno soddisfatto sul viso, ricevendo in risposta uno sguardo omicida.

-Kat?- risposi prendendo il telefono dalle mani di mia madre

-Ashley Victoria James, quando vorrai rispondere al cellulare non sarà mai troppo tardi.-Tuonò, quando usava il mio nome completo era veramente incazzata e calmarla era una missione quasi impossibile.

-Non ho ricevuto nessuna chiamata.- Mentii, presi il cellulare e trovai 30 chiamate perse, sapevo di trovarle, ma misi il silenzioso, volevo evitare qualsiasi cosa a stento parlavo con mia madre, che viveva nella mia stessa casa. Ci trova anche 10 messaggi, 10 messaggi whatsapp e un email su gamecenter... aspetta mi aveva contattata su gamecenter?

-Ti sei data da fare vedo.- Risi entrando nella mia camera chiudendomi la porta alle spalle

-Si e tu sei una grande bugiarda, so bene che hai sentito e visto i messaggi, ma non hai voluto rispondere, ti conosco meglio di chiunque altro.-

-Resta il fatto che sei una piccola stalker.-

-Non cambiare discorso.- Mi richiamò

-Ma non ho sentito il..-

-Smettila di dire cazzate Ash.- Mi interruppe -ti conosco troppo bene e so anche che stai soffrendo, e lo so perchè sei la mia migliore amica da una vita ormai da quando eravamo piccole, e sento le tue emozioni come se fossero le mie, ma penso che tu non mi reputi più di tanto la tua migliore amica, visto che non ti confidi mai con me di quello che ti passa per la testa, mentre tu di me sai tutto.- Aggiunse. -Vorrei solo sapere come ti senti, mi preoccupo per te ogni santo giorno e minuto, non dormo quasi più la notte, perchè non so come stai e tanto meno so come raggiungerti.-

Non risposi perchè non c'era nulla da dire, aveva ragione, Non che non la reputavo la mia migliore amica, anzi, ma che non gli parlavo mai di nulla e cercavo in ogni modo di evitarla.

-Sei cambiata Ash.. sei cambiata così tanto, per un cretino come lui.- Continuò e mi sentii il cuore stringersi e sentire la sua voce rotta dal pianto non aiutava per niente. -E sai la cosa bella di tutto questo? - Domandò, ma ancora una volta rimasi in silenzio -Io non so cosa centro, da evitarmi in questo modo.-

-Tu non hai nessuna colpa Kat.-

-Ti comporti come se l'avessi però, non sono stata io a baciare il tuo ragazzo il giorno del vostro anniversario, eppure mi eviti proprio come se fossi lei.-

-Ma non è vero Kat...Tu per me sei la persona più importante su questo mondo e non potrei mai avercela con te per una cosa che non hai fatto, e parlando seriamente forse non riuscirei neanche se facessi qualcosa, sei la mia migliore amica e lo sei sempre stata.-

-Però mi eviti.-

-Io non evito te, ma tutti e qualunque cosa legata al mondo esterno.- La rassicurai, sembravo depressa o forse lo ero davvero, ma a volte per rialzarsi ci vorrà il tempo dovuto, ma adesso.. adesso mi sentivo come se non valessi niente, anche se è passato così tanto tempo da allora.

-Sto venendo a prenderti preparati.-

-Kat non ho intenzione di uscire.- Non ci fu risposta -kat?- Non rispose -Katyyy?- Urlai, ma niente guardai il telefono

-Ha staccato- Dissi tra me e me guardando più volte il telefono -Perfetto.- Sbuffai lanciando il telefono sul letto.




*Spazio Autrice*

Premetto che sono una frana a scrive (Forse qualcosa di peggio), ma siccome mia cugina ci tiene particolarmente a questa Fanfiction, ho tentato (mettendo a rischio la mia reputazione.

Comunqueee questo capitolo fa al quanto vomitare, e la cosa è preoccupante visto che si tratta soltanto del primo :c.

Va beh, se vi è piaciuto vi prego di lasciare una stellina e magari un commento, si accettano anche critiche costruttive.

Un Bacio.

 
   
 
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