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Autore: Cristina Maurich 55    03/10/2015    4 recensioni
Yui si trova imprigionata all'interno di un mondo parallelo.
Saranno i vampiri ;Shū, Reiji, Ayato, Laito, Kanato e Subaru a doverla salvare.
Il loro nemico, uno spaventoso genio disposto a tutto pur di non rimanere intrappolato ancora una volta all'interno della sua lampada.
Mi sono ripromesso, che il tuo corpo e la tua anima mi sarebbero appartenuti per l'eternità...
Non esistono ostacoli ne difficoltà per un vampiro.
Il mio sguardo non smetterà di imprigionarti e tu non potrai liberarti da me e nemmeno dai miei canini.
Sei mia... Yui
Un ultimo morso... Un ultimo saluto...
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ayato Sakamaki, Yui Komori
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Non avevo idea di dove fossi, quella non era la mia stanza eppure mi trovai lì confusa  e sdraiata in un soffice letto. Una dolce melodia proveniente da uno strano carillon mi riempì il cuore, era posato sopra a un bellissimo mobile creato con legno di ciliegio.
-Principessa Yui finalmente si è svegliata.-
Sobbalzai all’ istante  vedendo comparire all’improvviso  davanti a me un giovane ragazzo biondo dagli occhi viola,  vestito in modo elegante.
Rimasi a bocca aperta senza parole guardandomi in torno, non capivo chi fosse e nè tanto meno dove mi trovassi.
Stavano succedendo troppe cose strane  da quando mio padre mi aveva portata in quella casa piena di vampiri.
-Principessa, si sente bene?-
Mi domandò dopo essersi avvicinato con il viso al mio.
-Non so chi tu sia…-
La mia voce era tremante a causa della sua troppa vicinanza al mio volto.
Mi ricordai che al collo portavo sempre la collana con la croce –La voce di Dio ti proteggerà –
Risuonarono nella mia mente le frasi che mio padre mi disse prima di lasciarmi sola, subito dopo avermi donato quel crocifisso.
La mia prima reazione fu sfilarmelo dal collo e puntarglielo contro.
A quel gesto lui si mise a ridere e poi aggiunse.
-Guarda che non sono un vampiro-
-Vampiri…-
Ripetei abbassa voce
-Chi sei tu?-
Domandai spaventata da ciò che sarebbe potuta essere la sua risposta
-Sono un angelo, sceso dal cielo per lei principessa.-
-Cosa?!-
-Ogni suo desiderio, è un’ ordine-.
-Non capisco… Dove sono i vampiri?! Ayato, Subaru, Shu, Rejii e…-
Lui mi interruppe
-Mi dispiace non li conosco… Probabilmente deve averli sognati-
-No, non li ho sognati, ne sono sicura-.
Insistetti  con decisione stringendo tra le mani il crocifisso.
 Lui ribatté a sua volta
-Mi ascolti principessa Yui, ora mai è da tempo che le prendono queste crisi confusionali. Non deve preoccuparsi, ben presto lei guarirà. I vampiri non esistono, sono frutto della nostra fantasia.
In questo momento lei sta vivendo un periodo  molto complesso dove confonde la realtà con la sua intrepida immaginazione , ma non deve preoccuparsi di nulla io mi prenderò cura di lei.-
Tutto ciò mi sembrò così strano, il carillon continuò a suonare e decisi di alzarmi dal letto per osservarlo. Ne rimasi incantata e il mio sguardo ne venne ipnotizzato, facendomi trovare al centro di una meravigliosa sala con lampadari di cristallo.
Era una festa fatta a mio onore ed io indossavo un meraviglioso vestito rosa liscio, che veniva corto davanti e lungo nella parte posteriore con uno strascico che toccava il pavimento e per finire la scollatura a cuore. I miei capelli erano ben raccolti da un nastro rosso che lasciava libera qualche ciocca ondulata,  l’acconciatura faceva risaltare perfettamente il colore dei miei occhi.
 Mi girai intorno e mi accorsi che ero circondata da molta gente.
Ritornai in me e caddi a terra risvegliandomi da quello strano sogno che avevo fatto ad occhi aperti.
-Principessa si sente bene?-
Le mani calde di quell’ angelo sfiorarono il mio volto.
-Credo di aver fatto un altro sogno.-
-Adesso mi crede?-
Mi  domandò lui preoccupato.
Io rimasi perplessa e alla fine risposi con esitazione  –Si… Desidererei restare da sola, se è possibile-.
-Certamente, tutto quello che vuole-.
Scomparve davanti a me  nello stesso modo in cui era apparso, era una cosa di cui non mi riuscivo a spiegare.
Non potevo crederci, per la prima volta avevo visto da qualcuno fare il teletrasporto, ero convita che fossero cose di film da fantascienza, ma in fondo con tutte le stranezze che sto vivendo ultimamente non dovrei stupirmi nemmeno.
Mi domandai quale fosse il nome dell’ angelo misterioso, non glielo avevo nemmeno domandato.
Abbandonai la stanza e iniziai a percorrere un lunghissimo corridoio, sembrava di essere all’ interno di un tetro castello, solo che non esistevano finestre a parte le due che erano situate all’ interno della mia camera.
Mi pareva di camminare a vuoto, ovunque andassi mi ritrovavo sempre davanti alla porta della mia camera.
-Voglio andarmene da qui-.
Bisbigliai
E una luce accecante illuminò la parete, chiusi gli occhi per un istante e quando gli riaprì difronte a me trovai un’ enorme porta d’orata con una strana scritta.
Non riuscivo a leggere quella  scrittura, dato che non l’avevo mai vista prima d’ora.
L’angelo ricomparve dietro di me e la sua voce mi fece sobbalzare
-Principessa, non credevo che volesse entrare nel mondo dei sogni.-
-Mondo dei sogni?-
-Oh! Si! Questa porta conduce nel mondo dei sogni, ti porterà dentro ad un’ altra dimensione-.
-Mi porterà quindi nel mio mondo reale! E’ da lì che  vengo,  vero? Io sono sicura che questo non è il mio posto. Tu sei un angelo, puoi confermare ciò che ho appena detto? Essendo un servitore di Dio non puoi permetterti di mentirmi, la menzogna viene punita dal Signore-. Mi rivolsi a lui agitata, avevo bisogno di risposte. Non comprendevo nemmeno del perché mi chiamasse principessa, non me lo sapevo spiegare. Per un breve istante mi venne anche da pensare che quello fosse veramente il mio vero mondo, scossi la testa per un breve istante per ritornare in me, non poteva essere possibile. Avevo così tante domande che preferivo non fargli per timore. Però  principessa Yui suona bene, pensai per un momento, ma percepivo dentro di me che c’era sotto qualcosa di spaventoso.
-Shhh…-
Mi sussurrò avvicinando le sue labbra al mio orecchio.
- Vuole proprio rifiutarsi di credermi.-
-Per favore,   mi riveli il suo nome.-
-Io sono Watashiu mia principessa, mi rattrista sapere che si sia scordata come mi chiamo.-
-Lei mi sta controllando, in realtà non appena la porta è apparsa a me tu  sei comparso,  vuoi negarmi di tornare a casa.-
Mi rivolsi a lui con convinzione, senza capire del perché mi stesse facendo tutto questo e volesse nascondermi la verità.
Lui mi afferrò fortemente per un braccio
-E va bene visto che non vuole credermi-.
 Spalancò la porta dei sogni e mi gettò al suo interno.
 Iniziai a precipitare nel vuoto del buio più profondo, gridai talmente forte che mi sentii mancare quasi l’ aria dai polmoni.
Non capivo cosa stesse succedendo.
Sentivo la camicia da notte bianca appiccicarsi al mio corpo come se fosse bagnata, iniziai a provare freddo non capivo cosa stesse succedendo, spaventata dissi:
-Acqua… questa è acqua.-
Pensai terrorizzata ritrovandomi all’interno di una piscina d’acqua gelida.
-Aiuto, aiuto non so nuotare, aiutatemi vi prego… Watashiu, ti prego aiutami.-
Cercai di rimanere a galla, ma non ci riuscivo, l’acqua  era fredda e la bevvi  involontariamente più volte.
-Watashiu…-
Lui apparve nuovamente davanti ai miei occhi con una tunica bianca e delle meravigliose ali d’orate d’angelo con diverse sfumature argentate.
Le mie mani afferrarono saldamente le sue, lui mi tirò fuori dalla piscina  e mi sollevò portando un braccio intorno alle mie spalle e l’altro sotto alle ginocchia, per poi  portarmi al di fuori della porta dei sogni.
-Mia principessa tutto bene?-
-Si.. Grazie-
-La stanza dei sogni può essere pericolosa-.
-Non deve preoccuparsi, ora ho capito, non desidererò mai più di andarmene da casa mia.-
 
 
POV SUBARU:
 
-Kanato si può sapere che cazzo hai combinato?-
-Calmati Ayato, non è stata colpa sua…-
Intervenni prudentemente per tranquillizzare il suo fratellastro.
- Subaru ha ragione. –
-Grazie Reiji- Risposi rivolgendogli un veloce sguardo.
-Dannazione…-
Urlò Ayato che era parecchio irritato per la situazione che si era creata.
A quel punto intervenne Shu- Cosa le è successo veramente? Qualcuno di voi ha forse qualche idea?- Domandò senza scomporsi dal solito divanetto rosso.
Reiji alzò la mano, come se fosse uno studente pronto all’ interrogazione.
-Parla allora-
Si rivolse a lui Ayato con tono alterato.
-Sono curioso, la mia dolce sgualdrinella non può permettersi di stare male.-
Mentre parlava lo vidi sistemarsi il capello e Reiji riprese la sua posizione seria da vero e proprio professore come solitamente era abituato a fare, ma che per qualche strano motivo poco prima era sembrato intimorito dal comportamento agitato da parte di Ayato.
Tutti i nostri occhi erano puntati su di lui.
-Vedete il simbolo a forma di goccia rovesciata sul dorso della sua mano sinistra?-
Tutti noi ci soffermammo ad osservarla con attenzione e solamente in quel momento Shu, si era alzato dal divanetto.
- Significa qualcosa di terribile, non è vero Teddy? Io e Teddy pensiamo che non sia un buon segno-
-Infatti non lo è-
Riprese il discorso Reiji sistemandosi gli occhiali e sospirò, probabilmente era stufo di tutte quelle interruzioni
-Ci troviamo di fronte a una nostra vecchia conoscenza, parlo di Watashiu, il leggendario genio scappato secoli fa dalla lampada. Era venuto qui da noi, se vi ricordate, per prenderci in inganno e costringerci a prendere il suo posto all’interno della lampada e diventare dei geni abbandonati al nostro destino.
Ha catturato l’anima di Yui all’interno del suo mondo, se noi riuscissimo a trovare quella maledetta lampada lei si potrà salvare, ma solamente nel caso che lei non abbia mai chiesto nemmeno una volta l’aiuto di Watashiu, altrimenti…
-Altrimenti cosa?-
Domandai infastidito
-Altrimenti… Sarà destinata a diventare il nuovo genio della lampada-.
-E’ così fredda… Mi sono ripromesso che il suo corpo e la sua anima da sempre mi sarebbero appartenuti, non posso permettere che tutto venga rovinato da parte di un essere inutile e insignificante come un genio-.
Disse Ayato stringendo forte a sè il corpo della ragazza priva di sensi.
Tutti noi eravamo preoccupati, ma soprattutto ci sentivamo responsabili per l’accaduto, lei una semplice umana con una parte di sè intrappolata chissà dove.
-Io l’ho sempre detto che avere un’ anima è una seccatura-
Aggiunse Raito con il suo tipico sorrisetto.
-Occorre che uno di noi raggiunga l’anima di Yui-.
-E come? In fondo non ne possediamo una-
Questa volta a parlare fu  Shu.
-Sarà possibile preparando un incantesimo, che farà trasportare la nostra mente all’interno di questa specie di mondo parallelo. Non abbiamo un’ anima è vero, ma possediamo un cervello,  la mente per gli essere umani è forza di conoscenza, noi la possiamo usare per poter materializzarci all’interno di una nuova realtà ed è  possibile fare tutto ciò credetemi. Una parte di noi si addormenterà proprio come Yui in questo momento, mentre l’altra parte, quella più umana, si sveglierà in un altro posto.-
-Teddy chiede per quale motivo può andare solo uno di noi?-
Domandò Kanato con i suoi soliti modi infantili.
-Per il semplice fatto che si distruggerebbe l’ equilibrio se tutti noi andassimo in quel mondo, visto che non ci appartiene e poi dobbiamo trovare la lampada e distruggerla. Allora chi è disposto a diventare umano per un po’? -
Calò immediatamente il silenzio e vidi  tutti che iniziarono a scambiarsi occhiate come per mandare qualcun’ altro pur che non si trattasse di loro stessi. Pure io, non mi vergogno a dirlo, ero uno di loro. Non potevo sopportare l’idea di abbandonare la mia parte da vampiro e diventare un misero umano inutile e patetico.
Ayato fu l’ unico a mantenere il suo sguardo fermo posato nel vuoto.
Teneva ancora il corpo di Yui addormentato sulle sue braccia, se non si fosse risvegliata avrebbe avuto quella parte di sè imprigionata in un mondo che non gli apparteneva…
Sarebbe stata felice?
No.. Sicuramente no… Dovevamo fare qualcosa, pur di proteggerla sarei stato disposto a compiere quel sacrificio per lei, ma venni anticipato e feci un passo indietro nascondendo le mie intenzioni.
-Ci andrò io…-
Si pronunciò Ayato senza nemmeno il minimo filo di preoccupazione.
La sua voce distrusse quel  fastidioso silenzio che tra di noi si era ora mai creato.
-Va bene, se Yui avrà chiesto aiuto al genio, significherà che lei sarà sotto al suo controllo.  Ricordati non sarai più un vampiro, ti troverai all’interno della lampada, ma solo con la mente.
Noi troveremo la casa di quel dannato genio e a quel punto la distruggeremo, se Yui avrà fatto quello che tutti noi speriamo che non abbia chiesto, a quel dannato lei  sarà controllata dal suo potente potere e una volta distrutta la lampada,  Watashiu sarà libero e diverrà un umano con poteri potentissimi e la nostra bella Yui si trasformerà nel nuovo genio della lampada. A quel punto non potremmo fare più niente per aiutarla.
Se invece non avrà chiesto alcun tipo di aiuto, ti basterà evitare che lo chieda e attendere la distruzione della lampada e del mondo parallelo e solo allora tornerete entrambi in questo mondo.
Esiste un’ ultima possibilità in cui potrai imbatterti e che complicherà di molto la situazione, cioè che lei abbia già chiesto aiuto a Watashiu, a quel punto dovrai risvegliarla con calma dall’incantesimo in cui si troverà prigioniera. Ti potrà apparire tutto confuso e soprattutto dovrai comportarti da umano… Non potrai fare altrimenti.
Dovrai assumere  quel genere di comportamento che amano tanto le ragazze.
Comunque adesso andrò a preparare la pozione, spero che ti senti pronto per questa dura prova.-
Dopo la lunga spiegazione, Reiji lasciò la stanza abbandonandoci ai nostri pensieri.
La mia preoccupazione stava aumentando sempre di più,forse non avremmo mai più rivisto la nostra piccola Yui.
 
 
 
 
 SPAZIO DELL’AUTRICE: Ciauuu a tutti, questa è la prima storia che scrivo su Diabolik Lovers.
 Ci tenevo a precisare che è ambientata a prima che la madre di Ayato, Kanato e Raito prendesse possesso del corpo di Yui.
(Tutti i fatti che troverete all’interno di questa ff è oggetto della mia fantasia).
Adesso passo ai ringraziamenti : Mando un fortissimo abbraccio alla mia migliore amica Fairy94 per avermi aiutata nella correzione di questo capitolo e dei prossimi che ne seguiranno.
Un altro grazie speciale ai consigli di KeynBlack !!!!!! ;)

 
  
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