*Angolo autrice*

Ciaoooo! XD Eccomi qua, con una risposta calda calda per Quisquilia, bella patatosa de casa ;) Mi eclisso subito, buona lettura!

Il sole chiedeva timidamente attenzione mentre, come un bimbo, mostrava il suo tenero sorriso alla Grande Mela. La sua dolcezza avrebbe fatto sciogliere anche il gelato più freddo, ma nessuno sembrava dar retta a quel giovane sole appena sorto, in quel giorno così fresco e sereno.

Un giovane e forte canto fece gioire il sole e il mare, contenti di avere qualcuno a far loro compagnia nel rimirare il mondo.

Sittin' in the morning sun
I'll be sittin' when the evening comes…
Watching the ships roll in,
Then I watch them roll away again

I'm sittin' on the dock of the bay,
Watchin' the tide roll away…
I'm just sittin' on the dock of the bay,
Wastin' time…

Infatti, solo un’ombra si stava godendo quel semplice eppur così fondamentale miracolo giornaliero. Nel porto deserto, qualcuno, seduto su un container, mentre il sole gli dava il buongiorno, lasciava vagare lo sguardo intorno, con calma. Due occhi dello stesso colore di quel mare cristallino, contemplato con nostalgia e amore, si rivolsero al cielo sereno, guardando un gabbiano volare, libero. Libero come lui.

Leonardo sospirò, mettendosi comodo e socchiudendo gli occhi, in completo riposo.  Avrebbe trascorso tutto il giorno lì seduto, a godersi quello spettacolo di madre natura: la risacca che massaggiava ritmicamente la banchina del porto, le onde che cullavano i pesci nel ventre del mare, le barchette che rollavano, carezzate dal vento, che scherzavano giocose con l’acqua salmastra.

Su… e giù… su… e giù… lentamente… dolcemente…

Il tempo scorreva intorno a lui, senza osare disturbarlo.

Si sentiva ipnotizzato, mentre lo sciabordio delle onde allontanava dalla sua mente ogni altro rumore o pensiero. C’erano solo lui e il mare. Nessuno da salvare, proteggere, deludere, sconfiggere. Niente regole, responsabilità, niente, niente, niente… non si sarebbe lasciato tentare, sarebbe rimasto lì nell’Eden. Per sempre.

Il mare mostrò il suo sorriso di spuma, festeggiando la sua scelta… e Leonardo sorrise di rimando, beato, nel sonno.