14) Denial.
Quando succede, lo coglie impreparato come solo un miracolo potrebbe.
È impossibile, eppure è lì – arranca lungo quel sentiero ghiacciato, col viso tagliato dal gelo e la neve incrostata nei capelli. Bucky.
Eri caduto, pensa; ma poi lo vede incespicare, stremato, e subito gli è accanto a sorreggerlo in una presa febbrile, e il suo respiro soffocato contro il collo è la cosa più giusta e viva e vera di tutte.
Dopodiché si sveglia.
Quando succede, e succede ogni notte, quel calore gli resta addosso ancora per qualche istante – e Steve lo odia, perché a distruggerlo non è sapere che ricapiterà, ma che lui ci crederà di nuovo.
[110 parole]
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NdA: ammettetelo: vi mancavano i miei momenti da angstomane incallita. Se anche solo per un attimo sono riuscita a farvi credere nel What If/AU in cui Bucky torna da Steve dopo la caduta dal treno, posso dire di aver raggiunto il mio obiettivo; se no, pazienza: ho comunque scritto una cosa angst, e mi mancava scrivere cose angst :'D
Tabellina!
Beginning | Accusation | Restless | Snowflake | Haze | Flame |
Formal | Companion | Move | Silver | Prepared | Knowledge |
Denial | Wind | Order | Thanks | Look | Summer |
Transformation | Tremble | Sunset | Mad | Thousand | Outside |
Winter | Diamond | Letters | Promise | Simple | Future |
Un grazie grande quanto l'amore di Steve per Bucky (o di Bucky per Steve: il concetto è quello. Credo siano uno dei miei pochi otp in cui non c'è 'sbilanciamento' tra i sentimenti delle due metà, perlomeno per come li interpreto io) a chi segue questa raccolta, e soprattutto a chi continua a rencensirla :*
Alla prossima,
Lou.